Cronaca
Spari a Casal di Principe contro i figli del pentito Schiavone
<img src="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/30/2024/03/sandokan-schiavone-boss-carcere-300x225.jpg" alt="Boss Schiavone in prigione" />
Due attacchi a Casal di Principe: dopo i colpi di pistola in via Bologna, gli spari in piazza Mercato, vicino alla sede del Comune. Continua a leggere.
Due Raid a Casal di Principe: Sprari in Via Bologna e Piazza Mercato
Nella notte, due distinti episodi di violenza hanno scosso Casal di Principe. Il primo incidente si è verificato in via Bologna, dove dei colpi di pistola hanno sconvolto la tranquillità della zona. Poche ore dopo, un secondo attacco ha avuto luogo nei pressi di Piazza Mercato, nelle vicinanze del Municipio. Questi eventi destano grande preoccupazione tra i residenti e le autorità locali.
Colpi di pistola in via Bologna
Il primo episodio è avvenuto in via Bologna, dove diversi colpi di pistola sono stati sparati in piena notte, perturbando il silenzio notturno. Le forze dell’ordine sono giunte immediatamente sul posto per raccogliere prove e testimonianze, ma al momento non ci sono stati arresti. Questo episodio ha lasciato i residenti in stato di shock e paura, aumentando il senso di insicurezza nella comunità.
Spari in Piazza Mercato
A poche ore dal primo attacco, un secondo episodio di violenza è accaduto in Piazza Mercato, proprio vicino alla sede del Comune. Anche in questo caso, gli spari hanno creato panico tra i cittadini, portando a un rapido intervento delle forze di polizia. Gli investigatori stanno cercando di determinare se esista un collegamento tra i due episodi e stanno esaminando tutte le prove disponibili per risalire agli autori dei crimini.
La Reazione della Comunità
La comunità di Casal di Principe è comprensibilmente scossa da questi avvenimenti. Residenti e commercianti chiedono maggiore sicurezza e un incremento della presenza delle forze dell’ordine per prevenire ulteriori atti di violenza. Le autorità locali hanno promesso di intensificare i controlli e di collaborare strettamente con le forze di polizia per garantire la sicurezza nella zona.
Potenziali Connessioni con il Crimine Organizzato
Gli investigatori stanno esaminando la possibilità che questi attacchi siano collegati a questioni di criminalità organizzata. Casal di Principe è noto per la presenza di clan mafiosi, e non è escluso che gli spari siano una manifestazione di conflitti interni tra gruppi rivali. Le autorità stanno investigando tutte le piste, inclusa l’ipotesi di una vendetta nei confronti di persone legate a esponenti della criminalità organizzata pentiti.
Per ulteriori dettagli sull’accaduto, puoi leggere l’articolo completo su Fanpage.
Cronaca
Truffe ad anziani invalidi in tutto il Sud Italia, sgominata centrale dei “falsi carabinieri” a Napoli
Maxi operazione dei carabinieri a Napoli, sgominata centrale di truffatori che agivano col metodo del “falso carabiniere” in tutto il Sud Italia, raggirando anziani e invalidi.
Sgominata la centrale delle truffe agli anziani col trucco del “falso carabiniere”. Operavano in tutto il Sud Italia, ma la base operativa, secondo gli investigatori, era al centro storico di Napoli. I truffatori, senza scrupoli, portavano via i risparmi dei malcapitati. Una anziana invalida al 100% è stata addirittura raggirata e portata a cedere beni per circa 40mila euro. I truffatori sono stati identificati e presi dai carabinieri, quelli veri. La maxi operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei colleghi partenopei. Nei guai due pregiudicati, coinvolti in un’attività criminale che si muoveva dalla loro base operativa nei pressi di Porta San Gennaro, punto di partenza per i loro colpi lungo la penisola meridionale.
La truffa col “metodo del falso carabiniere”
L’operazione è stata avviata dai Carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Con il classico “metodo del falso carabiniere”, i due truffatori avevano raggirato un’anziana signora, invalida al 100%, convincendola a consegnare tutti i gioielli che custodiva in casa. Per persuaderla, avevano inscenato un falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il nipote, e avevano richiesto una finta cauzione per evitare l’arresto del giovane. Spaventata e preoccupata per il nipote, la donna ha ceduto i…
Cronaca
Gare di scooter in piazza Dante, blitz a sorpresa dei carabinieri: ragazzi accerchiati, 22 sequestri
Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte in piazza Dante al centro storico di Napoli: sequestrati 22 motorini. Raffica di multe e segnalazioni.
Scooter in piazza Dante (immagine di repertorio)
Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte a piazza Dante contro il fenomeno delle gare di scooter nell’area pedonale. I militarti dell’Arma sono piombati all’improvviso, hanno accerchiato la piazza, impedendo agli indisciplinati conducenti di fuggire. Pesante il bilancio: ben 22 motorini sequestrati, 38 sanzionati, 23 per guida senza casco. I controlli sono stati estesi anche nelle strade limitrofe dei Decumani, con altre multe e segnalazioni. Sequestrati un coltello a serramanico e droga. Altre verifiche a sorpresa ci saranno nei prossimi giorni, per stroncare uno dei fenomeni più odiosi che ha preso piede nel centro storico, quello delle corse selvagge degli scooter tra la folla, facendo lo slalom ad alta velocità tra le famiglie con bambini e i turisti.
Napoli, blitz dei carabinieri a piazza Dante: 22 scooter sequestrati
Piazza Dante al centro dei controlli dei carabinieri che questa notte hanno setacciato la movida del centro storico e dei quartieri spagnoli. I militari della compagnia Napoli centro hanno agito di sorpresa, questa volta non tanto per prevenire quanto per dare un forte segnale alla movida giovanile. Accerchiata la piazza, sono partiti i controlli. Alla fine saranno 38 le contravvenzioni al codice della strada – di queste ben 23 per guida senza casco – con 22 scooter sequestrati. Il fenomeno delle gare di motorini in piazza Dante è stato più volte denunciato da Fanpage.it ed è finito al centro anche di un recente…
Cronaca
Ercolano, esplosione nella fabbrica di fuochi abusiva: morti due sorelle e un 18enne
aggiornamento
18 Novembre 2024
20:00
Scoppio in un una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano, al confine con San Giorgio a Cremano; tre le vittime accertate.
L’esplosione in contrada Patacca, a Ercolano (Napoli)
Sono due sorelle di 26 anni originarie di Marigliano e il 18enne albanese Samuel Tafciu le tre vittime dell’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì 18 novembre, ad Ercolano, popoloso centro in provincia di Napoli, zona Vesuviana. Lo scoppio è avvenuto intorno alle 15 all’interno di un appartamento al civico 94 di contrada Patacca, dove si trovava una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva. Secondo la testimonianza di alcuni residenti i tre erano tutti al primo giorno di lavoro: l’attività, illegale, era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione oggi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano, i sanitari del 118 e i pompieri. Michele Mazzaro, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, nelle prime fasi degli interventi ha specificato che “la preoccupazione principale è la messa in sicurezza del sito. Speriamo di riuscire a farlo nel minor tempo possibile. Al momento non sappiamo se ci sono altri dispersi, speriamo di no ma non possiamo escluderlo”.
Esplode fabbrica di fuochi d’artificio a Ercolano
Le cause della deflagrazione sono per ora al vaglio, è verosimile che a determinarla siano stati i materiali stoccati nel casolare. Questo è il periodo dell’anno in cui le fabbriche di botti illegali sono in piena…