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Cronaca

Sit-in a Ischia per un ospedale sicuro: chiarezza e sicurezza per tutti

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Sit-in a Ischia per un ospedale sicuro: chiarezza e sicurezza per tutti

Sit-in di protesta all’ospedale: “Vogliamo un presidio sicuro”

Ischia. Nonostante il sole cocente ed il caldo afoso di questi giorni, all’esterno del “Rizzoli” di Lacco Ameno, l’unico ospedale pubblico dell’Isola d’Ischia, si è tenuto un presidio di protesta promosso dal consigliere comunale di Forio, Vito Iacono.

Alla manifestazione ha anche aderito il PCIM-L fondato dal compianto Domenico Savio, per denunciare l’improvviso crollo della controsoffittatura della sala d’attesa del nosocomio isolano verificatosi la settimana scorsa e che solo il caso ha voluto non si registrassero morti e feriti.

Coloro che si sono alternati al microfono, hanno innanzitutto voluto solidarizzare con i ricoverati, il personale medico e paramedico e con tutti quelli che al momento del crollo di trovavano all’interno della struttura ospedaliera sottolineando che di solito scene di crolli di solai negli ospedali si verificano solo negli scenari di guerra.

Le problematiche dell’ospedale isolano

Inoltre sono state sottolineate tutte le problematiche croniche che caratterizzano l’ospedale isolano a partire dalla carenza di personale medico ed infermieristico e la mancata possibilità dei malati oncologici di potersi sottoporre sull’isola alla pec-tac e alla radioterapia.

Sotto accusa anche il mancato ampliamento del “Rizzoli” i cui lavori sono tutt’ora fermi. Vito Iacono, promotore dell’iniziativa, oltre a richiamare in materia le responsabilità dell’Asl Napoli 2 Nord, ne ha chiesto la rimozione dei vertici a partire dal Direttore generale.

“Stamattina – ha dichiarato Iacono – siamo qui innanzitutto per esprimere solidarietà agli operatori sanitari che hanno rischiato di morire solo per assolvere ai propri doveri professionali e ai degenti per venire qui per farsi curare. L’Asl ha specifiche competenze in materia di sicurezza sul lavoro e qui nell’ospedale ‘Rizzoli’ è evidente, e non solo per questo, che non viene garantita la sicurezza sui luoghi di lavoro agli operatori sanitari, ma ancora di più ai dirigenti. In questo senso ritengo che vada avviato un piano emergenziale”.

Appello per la sicurezza e la giustizia

Gennaro Savio, per il PCIM-L ha sottolineato che solo il caso ha voluto che al “Rizzoli” non si contassero morti e feriti.

“Il crollo della controsoffittatura della sala d’aspetto dell’Ospedale di Lacco Ameno – ha affermato Savio – rappresenta un fatto gravissimo per il quale pretendiamo che si individuano, si processino e si condannino i responsabili amministrativi, tecnici e politici di quanto accaduto e che solo il caso ha voluto non provocasse morti e feriti perché mai come in quel momento la sala d’ingresso dell’ospedale era semi vuota. Chiediamo l’immediata verifica statica di tutti i solai del “Rizzoli” affinché non si rischino altre tragedie. Il presidio di protesta si è chiuso con l’impegno dei partecipanti di lavorare alla possibilità di costituire un comitato di lotta per la difesa del diritto alla salute di residenti e turisti”.

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Trovato un metodo ingegnoso per sottrarre elettricità in quattro appartamenti a Giugliano in Campania

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Trovato un metodo ingegnoso per sottrarre elettricità in quattro appartamenti a Giugliano in Campania

La cassetta di derivazione nascosta nella canna fumaria. Carabinieri denunciano 4 persone per furto di corrente.
Un gruppo di individui è stato denunciato dai Carabinieri per aver rubato energia elettrica attraverso un ingegnoso sistema di derivazione nascosto all’interno della canna fumaria di quattro appartamenti a Giugliano in Campania. Il metodo impiegato è stato scoperto durante un controllo pianificato che ha portato alla luce il furto di corrente, un fenomeno purtroppo non raro e spesso difficile da individuare.

Un sofisticato sistema di furto

Le indagini hanno rivelato che i responsabili avevano creato un complesso circuito che permetteva di deviare l’energia elettrica, evitando quindi il conteggio corretto dei consumi da parte del contatore ufficiale. Tale apparato era abilmente occultato nella canna fumaria, rendendo difficile la sua individuazione. Questa tecnica sofisticata ha certamente richiesto una certa conoscenza tecnica e un’attenta pianificazione per essere messa in atto con successo.

La scoperta di questo sistema ha portato alla denuncia di quattro persone, accusate di furto di energia elettrica. L’intervento tempestivo delle autorità ha impedito ulteriori perdite economiche per il fornitore di energia e ha mandato un chiaro segnale contro tali attività illegali.

Implicazioni legali e economiche

Il furto di energia elettrica non è solo un problema legale, ma comporta anche significative ripercussioni economiche per le aziende fornitrici e per la comunità in generale. Le tariffe elettriche possono infatti aumentare per compensare le perdite causate dai furti, penalizzando così gli utenti onesti. I responsabili, ora sotto indagine, dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni, che possono includere pesanti sanzioni pecuniarie e reclusione.

Per approfondire ulteriormente il caso e le modalità sofisticate utilizzate dai malfattori, clicca qui.

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Ferito da un proiettile al ginocchio, un 22enne di Pozzuoli finisce in ospedale.

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Ferito da un proiettile al ginocchio, un 22enne di Pozzuoli finisce in ospedale.

Notte agitata a Pozzuoli: durante le prime ore del mattino, un giovane già noto alle forze dell’ordine si è presentato al pronto soccorso con una ferita d’arma da fuoco. Fortunatamente, la sua condizione non è grave.

La Dinamica dell’Incidente

Gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento, non sono stati forniti dettagli specifici su dove e come sia avvenuta la sparatoria. Tuttavia, la presenza della vittima in ospedale ha sollevato molte domande.

Indagini in Corso

Le autorità locali hanno avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze della sparatoria. La persona ferita, che è nota per avere precedenti con la giustizia, sarà probabilmente interrogata per ottenere ulteriori informazioni utili alla risoluzione del caso.

Nonostante l’incidente, la situazione non è considerata critica e il giovane è attualmente fuori pericolo.
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Lutto a Saviano durante i funerali di nonna, madre e due bambini vittime del crollo.

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Lutto a Saviano durante i funerali di nonna, madre e due bambini vittime del crollo.

� stata una giornata di immenso dolore a Saviano, nel Napoletano, dove si sono svolti i funerali di Vincenza Spadafora, 41 anni, dei suoi due bimbi di 6 e 4 anni e della loro nonna paterna, Autilia Ambrosino, 79 anni. Le quattro persone sono tragicamente scomparse nel crollo di una palazzina avvenuto lo scorso 22 settembre. L’intera comunità si è stretta attorno ai familiari delle vittime per dare loro conforto in un momento così drammatico.

Il dramma del crollo

L’incidente ha scosso profondamente la cittadina di Saviano e il resto del Napoletano. La palazzina, in cui vivevano quattro generazioni della stessa famiglia, è crollata improvvisamente nelle prime ore del mattino, intrappolando le vittime sotto le macerie. Le operazioni di soccorso sono durate diverse ore, ma purtroppo si sono concluse con la tragica scoperta dei corpi senza vita di Vincenza, i suoi due figli e la nonna dei bambini.

La notizia del crollo ha rapidamente fatto il giro dei media locali e nazionali, suscitando un enorme cordoglio e solidarietà verso le famiglie coinvolte. I funerali, celebrati nella chiesa del paese, hanno visto una partecipazione massiccia della comunità, che ha voluto esprimere il proprio sostegno e vicinanza.

La reazione della comunità

In seguito al tragico crollo, la comunità di Saviano si è immediatamente attivata per offrire un aiuto concreto ai superstiti e ai parenti delle vittime. Sono stati organizzati punti di raccolta di beni di prima necessità e diversi eventi di beneficenza per sostenere le famiglie colpite. L’amministrazione comunale ha promesso di condurre un’indagine approfondita sull’incidente per accertare le cause e prevenire future tragedie simili.

In questo momento di grande dolore, Saviano ha mostrato il suo lato più generoso e solidale, dimostrando come la comunità possa unirsi e reagire positivamente anche di fronte agli eventi più dolorosi.

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