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Cronaca

Sei vite salvate da un donatore di Castellammare: storia di un espianto d’organi di un 50enne altruista.

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Sei vite salvate da un donatore di Castellammare: storia di un espianto d’organi di un 50enne altruista.

Castellammare, sei pazienti ritrovano la vita grazie all’espianto organi di un 50enne

Sei pazienti in attesa di trapianto hanno avuto l’opportunità di avere un futuro migliore grazie all’atto altruistico di un uomo di 50 anni residente a Castellammare di Stabia. Mercoledì 19 giugno, l’équipe polispecialistica dell’ospedale San Leonardo ha effettuato con successo un prelievo multiorgano su questo donatore.

Un gesto di generosità che ha salvato vite umane

L’uomo, che era sposato e padre di famiglia, era giunto in condizioni critiche all’ospedale pochi giorni prima, e purtroppo è stato accertato il suo decesso per morte encefalica. La famiglia del donatore ha mostrato immediata generosità consentendo il prelievo degli organi vitali, sotto la coordinazione del Centro Regionale Trapianti.

Destinazioni degli organi donati

Secondo quanto comunicato dall’Asl Napoli 3 Sud, il fegato, il cuore e i reni sono stati destinati a pazienti in lista di attesa per un trapianto. Le cornee invece sono state prelevate dall’équipe interna dell’ospedale San Leonardo e verranno consegnate alla banca degli occhi della Campania.

Il fegato è stato inviato fuori regione, mentre il cuore salverà la vita di un paziente residente a Napoli. Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, ha definito questo gesto come “un atto di grande civiltà”, esprimendo il suo cordoglio e sostegno alla famiglia del donatore.

Omaggiato con un gesto di rispetto e riconoscenza

Al termine dell’intervento, il personale medico ha reso omaggio al donatore con un inchino, simbolo di rispetto e riconoscenza. La chirurgia di trapianto rappresenta, secondo l’Asl Napoli 3 Sud, spesso l’unica possibilità di migliorare la qualità della vita di pazienti legati a macchine per la dialisi, cuori artificiali o affetti da cecità.

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