Cronaca
Raffaele Paone, ex ras della Vanella Grassi, si pente: “Stanca di questa vita di Camorra”
Raffaele Paone si pente: “Sono stanco di questa vita”
Raffaele Paone detto “Rafaniello”, esponente di rilievo del clan della Vanella Grassi, ha scelto di pentirsi durante il processo in cui era imputato per estorsione insieme a un complice. Con parole di pentimento ha annunciato di rinnegare il suo passato criminale, manifestando la volontà di abbandonare la vita malavitosa.
Un esponente di spicco della cosca dei “Girati”
A soli 39 anni, Paone era uno dei principali membri della cosca dei “Girati” di Secondigliano, essendo anche il cugino del temuto ras Vincenzo Grimaldi, figlio del defunto boss Raffaele Grimaldi, noto come “bombolone”.
Arrestato per estorsione insieme a Francesco Lomasto
Paone e il complice Francesco Lomasto, alias “o’ fringuello”, erano stati arrestati lo scorso dicembre per una serie di estorsioni perpetrate ai danni di commercianti e imprenditori di San Pietro a Patierno. Nonostante fosse ai domiciliari, Paone continuava a commettere reati in nome del clan, restando fedele alla vita criminale nonostante una condanna a 16 anni di carcere.
Un pentimento che fa eco sui media
La decisione di Paone di pentirsi è stata anticipata da fonti giornalistiche locali come Internapoli e successivamente riportata sui principali quotidiani nazionali. Ora la procura antimafia attende importanti informazioni che potrebbero indebolire ulteriormente il potere del clan della Vanella Grassi.
