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Cronaca

Padre e figlio pugnalati con forbici: tentato omicidio a S. Giovanni

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Padre e figlio pugnalati con forbici: tentato omicidio a S. Giovanni
Ambulanza di notte

Aggressione Brutale a Napoli: Padre e Figlio Pugnalati con le Forbici

In una recente serata a Napoli, si è verificato un feroce attacco che ha coinvolto due membri della stessa famiglia. Un padre di 43 anni e suo figlio di 22 anni sono stati pugnalati con delle forbici, subendo gravi ferite, tra cui colpi anche al volto. Le autorità hanno già individuato il sospetto aggressore: un uomo di 46 anni proveniente da San Giovanni a Teduccio, che ora è stato denunciato per tentato omicidio.

Dinamica dell’Aggressione

L’attacco ha scosso la comunità locale. Secondo le prime ricostruzioni, il 46enne avrebbe avuto un violento alterco con le due vittime, che è poi degenerato al punto che ha utilizzato delle forbici per infierire sugli uomini, colpendoli ripetutamente. La scena che si è presentata ai soccorritori era raccapricciante, con il sangue che testimoniava la violenza dell’atto.

L’Intervento dei Soccorsi

Le vittime sono state immediatamente soccorse e trasportate d’urgenza in ospedale. All’arrivo dei paramedici, le loro condizioni erano apparse subito critiche, ma grazie alla tempestività dell’intervento medico, stanno ora ricevendo le cure necessarie. La prognosi rimane riservata e le autorità monitorano costantemente la loro evoluzione clinica.

Indagini e Denuncia

L’aggressore, un 46enne residente nel quartiere San Giovanni a Teduccio, è stato rapidamente intercettato dalle forze dell’ordine e denunciato per tentato omicidio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i motivi che hanno portato all’escalation di violenza, esaminando tutte le possibili piste, inclusi vecchi rancori o dispute recenti.

Reazioni della Comunità

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione e sgomento tra i residenti del quartiere. Tante sono le domande che la comunità si pone soprattutto riguardo alla sicurezza e al crescente numero di episodi violenti. Le autorità locali stanno invitando la popolazione a collaborare, segnalando qualsiasi informazione utile alle indagini.

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