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Cronaca

Operazione contro estorsioni e rapine a Battipaglia: blitz dei carabinieri.

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Operazione contro estorsioni e rapine a Battipaglia: blitz dei carabinieri.

Operazione dei carabinieri a Battipaglia (Salerno)

Nelle prime ore di oggi, un’operazione dei carabinieri ha portato a diversi arresti a Battipaglia, in provincia di Salerno. Le forze dell’ordine sono intervenute per contrastare attività illecite che coinvolgevano diversi soggetti presenti sul territorio.

Durante l’operazione sono state effettuate perquisizioni e arrestati diversi individui coinvolti in attività di estorsione e rapine. Le indagini sono ancora in corso e si stanno verificando ulteriori dettagli sull’accaduto.

La presenza dei carabinieri sul territorio ha permesso di contrastare efficacemente il fenomeno della criminalità organizzata, garantendo maggiore sicurezza ai cittadini di Battipaglia e zone limitrofe. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza è fondamentale per contrastare e prevenire attività illegali sul territorio.

Per ulteriori dettagli sull’operazione dei carabinieri a Battipaglia, è possibile continuare a leggere l’articolo completo su Fanpage.it.

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Arrestato in Spagna 47enne napoletano per violenza sessuale di gruppo

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Arrestato in Spagna 47enne napoletano per violenza sessuale di gruppo

Violenza sessuale di gruppo: arrestato napoletano in Spagna

Un uomo di 47 anni originario di Napoli è stato arrestato a Torremolinos, in Costa del Sol, dopo essere stato ricercato per violenza sessuale di gruppo dal novembre 2022.

L’uomo era irreperibile da allora, ma grazie alla collaborazione tra Carabinieri e Polizia Spagnola, è stato finalmente assicurato alla giustizia.

L’operazione è stata condotta dalla Udyco Central, un’unità speciale della Polizia Spagnola, con la collaborazione del Nucleo Investigativo di Napoli e del Servizio di Cooperazione Internazionale della Direzione Centrale di Polizia Criminale.

Le indagini hanno portato gli investigatori a Torremolinos, una località balneare spagnola tra Malaga e Marbella. L’uomo è stato individuato e arrestato mentre si trovava in strada a bordo di uno scooter.

Accuse e pena

Il napoletano è accusato di aver partecipato a una violenza sessuale di gruppo ai danni di una donna. Per questo reato era stato condannato a 4 anni di carcere, pena che ora dovrà scontare.

Al momento si trova in un carcere spagnolo in attesa di estradizione in Italia.

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Donna investita e uccisa da auto a noleggio, incidente a piazza Dante vicino fermata metro.

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Donna investita e uccisa da auto a noleggio, incidente a piazza Dante vicino fermata metro.

Donna investita e uccisa da un’auto davanti alla fermata metro di Piazza Dante

Un tragico incidente mortale ha scosso la città di Napoli, con una donna investita e uccisa da un’auto a noleggio Ncc proprio di fronte alla fermata della metro Linea 1 in Piazza Dante. La vittima, purtroppo, non è riuscita a sopravvivere all’impatto e i soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Le dinamiche dell’incidente

Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare e le autorità stanno indagando per capire le cause di quanto accaduto. Sembra che l’auto a noleggio abbia investito la donna nel momento in cui si stava dirigendo verso la fermata della metro.

La reazione della comunità

La notizia ha suscitato grande disagio tra i residenti del quartiere e numerosi sono stati i messaggi di solidarietà verso la famiglia della vittima. La comunità si è stretta intorno a loro in un momento così doloroso e ha chiesto maggiori controlli per garantire la sicurezza di tutti i pedoni nelle strade della città.

Le indagini in corso

Al momento le indagini sono ancora in corso e le autorità stanno cercando di ricostruire esattamente quanto accaduto per fare luce sull’incidente. È importante capire le responsabilità e assicurare che fatti simili possano essere prevenuti in futuro, per evitare che tragedie del genere si ripetano.

Per ulteriori dettagli sull’incidente e per restare aggiornati sulla vicenda, è possibile proseguire la lettura dell’articolo originale qui.

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Magrebino in fin di vita a Porta Nolana, Napoli: drammi urbani all’ombra del Vesuvio.

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Magrebino in fin di vita a Porta Nolana, Napoli: drammi urbani all’ombra del Vesuvio.

L’intervento dei Carabinieri a Piazza Nolana

Napoli. Oggi, alle prime luci del giorno, i Carabinieri della compagnia Stella sono stati allertati dal 112 e sono intervenuti a Piazza Nolana in seguito a una segnalazione riguardante una persona ferita.

Dalle prime informazioni raccolte, sembra che ci sia stata una rissa nell’area poco prima, anche se questi dettagli sono ancora da verificare.

Una volta arrivati a Piazza Nolana, i Carabinieri hanno trovato numerose tracce di sangue, ma nessuna persona era presente sul posto segnalato. Tuttavia, poco dopo è stata individuata una persona ferita a Piazza Garibaldi, vicino alla statua, che ha chiesto aiuto a una pattuglia dei Carabinieri presente nei paraggi.

La vittima, che presentava ferite al braccio sinistro e al collo, è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale del Mare dal personale del 118. Attualmente l’uomo è in pericolo di vita ed è in fase di rianimazione.

Identità della vittima e indagini in corso

Il ferito risulta essere di nazionalità magrebina, ma al momento non è stato ancora possibile identificarlo a causa della gravità delle sue condizioni. I Carabinieri sono al lavoro per raccogliere più informazioni e cercare di fare luce su quanto accaduto, individuando i responsabili dell’aggressione.

Quello avvenuto all’alba di oggi è solo l’ultimo episodio di violenza documentato dalle cronache di Napoli, soprattutto nella zona di porta Nolana, che negli ultimi tempi ha visto un aumento delle problematiche legate alla sicurezza.

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Rissa a Porta Nolana, uomo ferito al collo: grave, in Rianimazione

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Rissa a Porta Nolana, uomo ferito al collo: grave, in Rianimazione

Un uomo è stato gravemente ferito durante una rissa a Porta Nolana. Le condizioni dell’uomo, che non è ancora stato identificato, sono considerate critiche e è stato ricoverato in rianimazione. Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla vicenda, che presenta ancora molte zone d’ombra.

Indagini dei Carabinieri

Attualmente sono i Carabinieri ad occuparsi delle indagini riguardanti l’aggressione avvenuta a Porta Nolana. L’uomo ferito al collo è considerato in pericolo di vita e le autorità stanno lavorando per identificare i responsabili del brutale attacco.

La situazione dell’uomo

L’uomo ferito durante la rissa è stato trasportato d’urgenza in ospedale e ricoverato in rianimazione a causa della gravità delle sue condizioni. Al momento non è stata resa nota la sua identità e si sta cercando di capire cosa sia accaduto prima dell’aggressione.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda e per rimanere aggiornati sulle indagini in corso, è possibile continuare a leggere l’articolo completo qui.

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Funerali oggi per Domenico Gallucci, il bimbo di 8 anni schiacciato da un tavolo.

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Funerali oggi per Domenico Gallucci, il bimbo di 8 anni schiacciato da un tavolo.

Oggi a Montemarano, in provincia di Avellino, la cittadina si stringe intorno alla famiglia del bambino Domenico Gallucci, tragicamente scomparso. Il lutto cittadino è stato proclamato in segno di solidarietà e rispetto nei confronti della famiglia che sta affrontando questo momento di profonda tristezza. I funerali del piccolo si svolgeranno nella mattinata odierna, in un clima di dolore e commozione che ha coinvolto l’intera comunità.

La tragedia di Montemarano

La tragedia che ha colpito Montemarano ha scosso profondamente l’intera cittadina, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di tutti coloro che conoscevano il piccolo Domenico. Il bambino, a soli 8 anni, ha perso la vita in modo improvviso e tragico, schiacciato da un tavolo. La notizia ha destato sgomento e dolore in tutti coloro che hanno appreso dell’accaduto, generando una catena di solidarietà e sostegno verso la famiglia del piccolo.

Un momento di silenzio e preghiera

Nella mattinata odierna, Montemarano si prepara ad accogliere parenti, amici e concittadini per rendere omaggio a Domenico e accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. Le strade del paese si riempiono di persone in lutto, unite nel ricordo del piccolo e nel dolore per la sua prematura scomparsa. Il suono delle campane della chiesa locale risuona nell’aria, segnando il momento di preghiera e riflessione che accompagnerà i funerali del bambino.

Solidarietà e sostegno per la famiglia

In un momento così difficile e doloroso, la comunità di Montemarano si mostra unita e solidale nei confronti della famiglia di Domenico. Le dimostrazioni di affetto e sostegno si susseguono, offrendo un po’ di conforto in mezzo al dolore. I gesti di solidarietà e le parole di conforto continuano a giungere alla famiglia del piccolo, che si trova ad affrontare una prova così difficile con il sostegno e l’affetto di tutta la cittadinanza.

Lasciando un segno indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto, il piccolo Domenico Gallucci viene accompagnato nel suo ultimo viaggio con il ricordo di un sorriso dolce e luminoso, che resterà per sempre vivo nella memoria di tutti coloro che lo hanno amato.

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Il sindaco di Pozzuoli: “Non siamo abusivisti” replicando al ministro Musumeci.

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Il sindaco di Pozzuoli: “Non siamo abusivisti” replicando al ministro Musumeci.

Il sindaco di Pozzuoli difende la sua città

Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha ribattuto alle accuse di abusivismo mosse dal ministro Musumeci, sostenendo che i cittadini di Pozzuoli non meritano tali etichette.

Manzoni ha affermato che tutte le ordinanze di sgombero riguardano immobili legittimi dal punto di vista urbanistico, sottolineando che a Pozzuoli vige da 40 anni una normativa restrittiva sull’edificabilità residenziale.

L’amministrazione comunale ha intensificato i controlli sul territorio per contrastare l’abusivismo, risultando tra i comuni più diligenti nel procedere con abbattimenti.

Manzoni ha anche respinto un progetto di costruzione di 300 unità residenziali, presentato da una società legata a un parlamentare della maggioranza di governo, dimostrando l’impegno del Comune nel limitare la densità abitativa, soprattutto nelle zone a rischio bradisismico.

Appello per una collaborazione istituzionale leale

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di una collaborazione istituzionale leale, evidenziando che scaricare colpe ingiustificate sui cittadini e sugli enti locali rischia di vanificare gli sforzi del ministro Musumeci nell’affrontare il fenomeno del bradisismo.

Manzoni ha infine richiamato l’attenzione su quanto sia essenziale agire concretamente per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione di Pozzuoli, evidenziando l’importanza di un approccio basato su fatti e su una collaborazione reciproca tra istituzioni.

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Napoli: papà pizzaiolo ferito a Santa Chiara difende figlio, “Sempre lavorato, estraneo”

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Napoli: papà pizzaiolo ferito a Santa Chiara difende figlio, “Sempre lavorato, estraneo”

Chi è Alessio Bianco

Alessio Bianco è un giovane pizzaiolo di Napoli, ferito mercoledì notte in pieno centro e attualmente in condizioni critiche all’ospedale Vecchio Pellegrini. Il padre, Ciro Bianco, è disperato e spera in una pronta guarigione per suo figlio.

Alessio era in compagnia di Nunzio Saltalmacchia, il vero obiettivo dell’agguato, insieme ad altri amici quando è stato colpito da un aggressore che ha sparato all’addome, mettendolo in pericolo di vita.

Ciro racconta la storia di suo figlio con emozione, sottolineando il suo impegno nel lavoro. Alessio ha iniziato a lavorare da giovane in una salumeria e, nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19, ha continuato a lottare. Da due anni lavora come aiuto pizzaiolo in un ristorante di piazza San Gaetano.

Un ragazzo senza problemi con la giustizia

Ciro vuole far sapere che Alessio non ha mai avuto problemi con la giustizia, né con droga o altre questioni. “Alessio non ha mai avuto problemi con la giustizia, né con la droga o altro”, afferma il padre, sconcertato per quanto accaduto quella notte.

Ancora sotto shock, Ciro spiega di non essere a conoscenza dei dettagli dell’aggressione. “Alessio era tornato dal lavoro e era uscito per una serata libera, essendo libero il mattino successivo”, racconta il padre.

La chiamata di notte ha cambiato tutto: “Verso le 2 del mattino ci hanno avvisato che era stato ricoverato in ospedale ferito. Ora spero solo che possa riprendersi presto”, conclude Ciro.

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Napoli: giovani feriti, controlli intensificati per ordine del prefetto.

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Napoli: giovani feriti, controlli intensificati per ordine del prefetto.

Intensificati i controlli nel centro storico di Napoli

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha ordinato un potenziamento dei controlli sul territorio in seguito al grave episodio avvenuto nella Via Banchi Nuovi, che ha visto il ferimento di due giovani con colpi d’arma da fuoco. Uno dei due è addirittura in pericolo di vita.

L’obiettivo principale di queste misure è aumentare la sicurezza nell’area del Centro storico di Napoli, considerata prioritaria per la tutela dell’ordine pubblico e per garantire la vivibilità del contesto. È fondamentale garantire una percezione di sicurezza non solo ai residenti, ma anche ai numerosi turisti e visitatori che quotidianamente affollano la zona.

Indagini in corso per individuare i responsabili

Attualmente, la Polizia di Stato sta conducendo approfondite indagini per individuare i responsabili di questo vile atto criminoso. L’obiettivo è portare alla luce la verità e assicurare alla giustizia coloro che si sono resi colpevoli di commettere un così grave reato. È fondamentale mettere in atto tutte le azioni necessarie per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità nel territorio napoletano.

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Scoperta officina auto rubate a Castellammare: arrestati 2

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Scoperta officina auto rubate a Castellammare: arrestati 2

Scoperta officina per auto rubate

La Polizia di Stato ha sgominato un’officina clandestina dedita allo smontaggio di auto rubate a Castellammare di Stabia.

Durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia hanno notato due persone sospette a bordo di due auto in via Lattaro. Uno dei due ha parcheggiato il veicolo all’interno di un condominio, mentre l’altro è entrato in un locale seminterrato.

Poco dopo, i poliziotti hanno udito rumori provenire dal locale e, intervenuti, hanno sorpreso i due uomini che tentavano la fuga. I fuggitivi sono stati bloccati non senza difficoltà.

Scoperte choc nell’officina illegale

L’ispezione del locale ha permesso di scoprire una vera e propria “officina” per lo smontaggio di auto rubate. All’interno sono state rinvenute numerose parti di vetture di diverse marche e modelli. Uno dei veicoli presenti, già smontato, era risultato provento di furto.

Inoltre, gli agenti hanno trovato 3 jammer (disturbatori di frequenza), un sistema DVR (impianto di videosorveglianza) con due monitor che riproducevano le immagini registrate da tre telecamere puntate sul vialetto interno al condominio e un rilevatore GPS.

I due responsabili, un 49enne e un 48enne entrambi di Castellammare di Stabia con precedenti di polizia, sono stati arrestati per riciclaggio e resistenza a pubblico ufficiale.

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Arrestato 30enne per tentato furto scooter a Napoli, Riviera di Chiaia

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Arrestato 30enne per tentato furto scooter a Napoli, Riviera di Chiaia

Napoli: arrestato un 30enne per tentato furto scooter alla Riviera di Chiaia

Nella serata di ieri, la Squadra Mobile di Napoli ha arrestato un uomo di 30 anni per tentato furto aggravato, durante un servizio di controllo del territorio in via Riviera di Chiaia.

L’individuo è stato sorpreso mentre cercava di forzare il nottolino di accensione di uno scooter parcheggiato. Gli agenti, intervenuti prontamente, lo hanno fermato e trovato in possesso di un set di chiavi “passpartout” utilizzate per avviare diversi modelli di motociclette.

Il 30enne, già noto alle autorità per reati simili, è stato arrestato e portato in carcere.

La rapida azione della Polizia di Stato ha impedito il furto dello scooter e ha permesso di portare il presunto responsabile di fronte alla giustizia.

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