Cronaca
Napoli: controlli nella movida, tre patenti ritirate e multe
I Carabinieri intensificano i controlli sulla movida a Bagnoli e Posillipo
A Napoli, i Carabinieri stanno intensificando i controlli sulla movida a Bagnoli e Posillipo con un focus particolare sulla guida in stato di ebbrezza e sulle attività commerciali della zona.
Durante il fine settimana, i Carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno presidiato le zone di Bagnoli e Posillipo fino alle prime ore dell’alba effettuando controlli a tappeto.
Tre automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e le loro patenti sono state ritirate. Inoltre, sono state elevate 11 sanzioni per violazioni del codice della strada, per un totale di oltre 3.000 euro di multe, per infrazioni come mancato uso delle cinture di sicurezza, revisioni scadute e mancata copertura assicurativa.
Attività di contrasto al lavoro nero e alle violazioni igienico-sanitarie
I controlli si sono estesi anche alle attività commerciali della zona. In una trattoria di Posillipo sono stati scoperti 350 chili di alimenti non tracciati o conservati in maniera non idonea, con conseguente sospensione dell’attività e una sanzione di 4.500 euro per il titolare.
Un provvedimento simile è stato adottato per un forno in piazza San Luigi, dove sono stati sequestrati 110 chili di generi alimentari in cattivo stato di conservazione, con una sanzione di 3.500 euro per l’imprenditore. Inoltre, in un locale notturno di via Coroglio sono state scoperte 6 lavoratori in nero, con sanzioni per un totale di 25.000 euro e la posizione del titolare sotto esame.
Denunce per droga, porto abusivo di armi e guida senza patente
Nel corso dei controlli, un 37enne è stato denunciato per il possesso di un coltello a scatto, mentre un 56enne è stato sorpreso con 179 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento della droga. Infine, un 27enne è stato denunciato per guida senza patente.
Inoltre, sono stati segnalati alla prefettura cinque minori per consumo di droga durante i controlli.
L’obiettivo dei Carabinieri è garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare l’illegalità, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza, al lavoro nero e alle violazioni delle norme igienico-sanitarie.
Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.