Cronaca
Multe stradali: grandi città incassano 55€, Napoli solo 8.2€
Le Grandi Città Italiane Raccogliendo Milioni dalle Multe nel 2023
Nel 2023, i principali comuni italiani hanno accumulato oltre 580 milioni di euro in sanzioni legate al Codice della Strada. Questi dati emergono dal recente studio pubblicato dal Codacons, che mette in luce un trend significativo nelle entrate urbane derivanti dalle contravvenzioni.
Un Boom di Entrate dalle Multe
Le amministrazioni locali delle grandi città italiane hanno registrato un vero e proprio boom nelle entrate derivanti dalle multe stradali. Questi fondi rappresentano una fetta importante del bilancio comunale, contribuendo in modo sostanziale alle finanze delle città.
Differenze Regionali nei Proventi dalle Multe
Il rapporto del Codacons evidenzia anche significative differenze regionali. Mentre alcune città vedono un incasso medio di circa 55 euro per abitante, altre, come Napoli, si fermano a un incasso medio di soli 8,2 euro per cittadino. Questa disparità può essere attribuita a varie ragioni, tra cui differenze nel numero di infrazioni rilevate e nelle politiche di controllo del traffico.
L’Impatto sulle Finanze dei Comuni
L’impatto delle multe stradali sulle finanze dei comuni è considerevole. I fondi raccolti vengono spesso reinvestiti in progetti di miglioramento della viabilità, sicurezza stradale e manutenzione delle infrastrutture. Tuttavia, resta sempre acceso il dibattito sull’effettiva efficacia di queste sanzioni come strumento di deterrenza e non solo come fonte di entrate.
Cosa Può Cambiare per il Futuro
Con l’aumento delle tecnologie di rilevamento, come autovelox e telecamere di sorveglianza, ci si aspetta che le entrate continuino a crescere. Tuttavia, sarà fondamentale che queste sanzioni vengano utilizzate in modo trasparente ed efficiente per migliorare la vita dei cittadini e promuovere una mobilità più sicura ed eco-sostenibile.
Per ulteriori dettagli sulla distribuzione delle multe stradali nelle grandi città italiane, puoi leggere l’articolo completo qui: Multe stradali, le grandi città incassano 55 euro a cittadino, a Napoli solo 8,2 euro.
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.
Cronaca
Picchia la compagna incinta al terzo mese con un bastone: arrestato un 30enne nel Sannio
Arrestato un 30enne: picchiava la compagna con un bastone mentre lei era incinta. Già in passato era stato condannato per maltrattamenti verso un’altra persona.
Immagine di repertorio
Era arrivato a picchiare la propria compagna, incinta al terzo mese, con un bastone: ma i comportamenti violenti nei suoi confronti erano stati numerosi anche in precedenza. Per lui, un 30enne sannita, sono scattate così le manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna. Questa mattina i carabinieri lo hanno raggiunto su mandato della Procura della Repubblica di Benevento, e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Tutto è iniziato il mese scorso, quando la donna venne aggredita con un bastone di legno riportando varie lesioni, come un ematoma sottocutaneo in regione frontale destra, e una ferita lacero contusa tra l’anulare e il mignolo della mano destra: segni che i militari dell’Arma videro anche chiaramente al momento dell’arresto in flagranza di reato. Dalle dichiarazioni della donna, e dagli accertamenti dei carabinieri, era poi emerso che non si trattasse di un episodio sporadico, ma che fosse solo l’ultimo di una serie di comportamenti vessatori da parte dell’uomo nei confronti della compagna: minacce fisiche, verbali, perfino di morte, nonché ingiurie verso di lei e davanti al figlio minore della donna. Tutti episodi nati per futili motivi, talvolta mentre l’uomo fosse sotto effetto di alcol, durante i quali non avrebbe esitato ad aggredire la donna a calci, tirandole i capelli e sbattendola addirittura con la testa nel muro. L’uomo, che in passato era già stato…