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Cronaca

Finale di X Factor a Napoli: palco in piazza del Plebiscito

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Finale di X Factor a Napoli: palco in piazza del Plebiscito

La finale di X Factor a Napoli

Per la prima volta nella storia di X Factor, il noto talent musicale televisivo, Sky sceglie una piazza per la finalissima. La serata che decreterà i vincitori della stagione 2024 approderà a Napoli con il palcoscenico in piazza del Plebiscito.

Una scelta innovativa

“Siamo molto soddisfatti di poter annunciare la finale di X Factor 2024 in piazza del Plebiscito a Napoli. Per la prima volta nella storia internazionale del format, la finalissima sarà fuori da uno studio.

Valorizzazione della musica a Napoli

Il lavoro svolto in questi due anni nell’ambito del progetto ‘Napoli Città della Musica’ ci rende orgogliosi e conferma, ancora una volta con un evento di portata nazionale, la creazione delle condizioni favorevoli ad una progettualità musicale di lungo periodo. Napoli è una città in cui la musica ha un ruolo fondamentale e il nostro obiettivo, da amministratori, è valorizzare e supportare il comparto, le sue grandi potenzialità e i giovani talenti”, ha dichiarato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.

Impegno per la comunità musicale

La finale del 5 dicembre dello show Sky Original prodotto da Fremantle si inserisce nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica, ideato per il rilancio culturale, economico e sociale della città. Il Comune di Napoli, co-organizzatore dell’evento, riconosce la centralità del comparto musica per la comunità, punta a valorizzare la creatività musicale nonché a creare un clima di scambio, buone pratiche e coordinamento tra le istituzioni e gli operatori del settore.

Spazi dedicati alla musica

“La scelta della cornice di piazza del Plebiscito conferma – sottolinea il primo cittadino – non soltanto l’attrattività e la forza del nostro territorio, ma anche l’impegno del Comune di Napoli nell’individuazione di spazi da dedicare alle attività musicali con una programmazione di lungo periodo ed aperta a tutte le forme artistiche”.

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Morte Santo Romano, “Un’assemblea pubblica nella piazza di spaccio a Barra”: proposta dei consiglieri

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Morte Santo Romano, “Un’assemblea pubblica nella piazza di spaccio a Barra”: proposta dei consiglieri

La proposta di Pd, M5S e Napoli Libera, Manfredi Sindaco, Insieme per Napoli Mediterranea: “Lo Stato deve riappropriarsi degli spazi pubblici”

“Una seduta del consiglio della VI Municipalità sulla camorra nella piazza Bisignano a Barra, divenuta purtroppo la notte piazza di spaccio”, a chiederla con 17 firme sono i consiglieri del parlamentino di Napoli Est di Pd, M5s e Napoli Libera, Manfredi Sindaco e Insieme per Napoli Mediterranea. “Lo Stato – dicono i consiglieri – deve riappropriarsi degli spazi pubblici”.

Anche le chiese vogliono organizzare un’iniziativa pubblica

Dopo la morte di Santo Romano, ucciso a San Sebastiano al Vesuvio con un colpo di pistola al petto, la notte tra l’1 e 2 novembre scorsi, si moltiplicano gli appelli per far partire un riscatto di coscienza proprio dalla zona orientale di Napoli, dove si verifica sempre più spesso la presenza di ragazzi, spesso giovani e giovanissimi, armati e ridotti alla marginalità sociale, che spesso cadono preda della criminalità organizzata. Anche le chiese chiedono una iniziativa pubblica. La Municipalità deciderà la formula domani, venerdì 8 novembre. “Ci sarà sicuramente una iniziativa – spiega a Fanpage.it Alessandro Fucito, presidente della VI Municipalità – alla quale vogliamo dare un senso effettivo”.

La proposta di Pd, M5S e degli altri gruppi

Intanto, in consiglio municipale con 17 firme, MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Napoli Libera, Lista Manfredi Sindaco e Insieme per Napoli Mediterranea hanno chiesto la convocazione di…

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Esplode un appartamento a Quarto, un ferito: tra le ipotesi anche quella di petardi in casa

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Esplode un appartamento a Quarto, un ferito: tra le ipotesi anche quella di petardi in casa

Esplosione all’interno di un appartamento di Quarto Flegreo, nel Napoletano: a causare lo scoppio forse petardi all’interno dell’edificio. Un ferito in ospedale.

Violenta esplosione questa mattina a Quarto Flegreo, in provincia di Napoli, all’interno di un appartamento in via Santa Maria. Una persona è rimasta ferita, ma le sue condizioni non sembrerebbero essere gravi: sul posto i carabinieri, per le indagini del caso. Dai primissimi accertamenti, non è escluso che l’esplosione sia dovuta ad alcuni petardi stoccati all’interno dell’abitazione. Le immagini dell’esplosione sono state diffuse da Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, suo propri canali social.

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Cede villa da 700mila euro per pagare gli usurai: due indagati a Castellammare di Stabia

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Cede villa da 700mila euro per pagare gli usurai: due indagati a Castellammare di Stabia

Una villa da 769mila euro ceduta per ripagare un debito agli usurai: la Finanza la sequestra, due le persone indagate a Castellammare di Stabia.

Immagine di repertorio

Era stato costretto a cedere una villa da oltre 700mila euro come “garanzia” per gli usurai, uno dei quali l’aveva intestata alla figlia per “sviare” le indagini. Non è bastato, però, perché questa mattina gli uomini della Guardia di Finanza di Torre Annunziata sono andati ad eseguire un decreto di sequestro preventivo di urgenza emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata nei confronti dei due presunti aguzzini, indagati per i reati di usura e autoriciclaggio.

Le indagini sono partite dalla denuncia di una vittima di usura: dagli accertamenti era emerso che i due indagati avrebbero prestato tra il 2016 ed il 2021 due cifre pari a 195mila ed 80mila, in cambio di un corrispettivo di 600mila euro, con un immobile di proprietà della vittima posto in garanzia per il prestito. Ma non riuscendo a racimolare la cifra pattuita, avevano deciso di simulare una compravendita per acquisire l’immobile, dal valore di circa 769mila euro, nettamente spropositato rispetto all’importo del denaro prestato. In questo modo, i due avrebbero guadagnato interessi tra il 36 ed il 53% annui. Dopo la compravendita, l’immobile era stato trasferito in proprietà alla figlia di uno dei due, evitando così eventuali accertamenti da parte delle forze dell’ordine. La villa, che si trova a Vico Equense, è infatti un’abitazione panoramica a strapiombo…

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