Cronaca
Denunciata la moglie di boss Camorra per Rolex e preziosi
Camorra, la casa del boss Luigi Carella: la scoperta di Rolex e preziosi
Napoli. La dimora di Luigi Carella, 51 anni, soprannominato ‘Giggino ‘a gallina’ e reggente del clan Licciardi nel rione Berlingieri, è stata oggetto di un arresto da parte dei carabinieri. La sua abitazione era monitorata da un sofisticato sistema di video sorveglianza per timore di incursioni da parte delle forze dell’ordine o nemici, ma è stato comunque arrestato per strada vicino a un distributore di carburante.
È accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e accesso indebito di dispositivi di comunicazione da parte di detenuti, in particolare per agevolare l’organizzazione camorristica.
Il riscontro della perquisizione nella sua abitazione e la denuncia della moglie
Durante la perquisizione, sono stati sequestrati due orologi di lusso Rolex e altri oggetti preziosi. La moglie di 50 anni di Carella è stata denunciata per il possesso di un sistema di videosorveglianza puntato sul rione Berlingieri, utilizzato per il controllo del territorio.
Secondo le indagini, su ordine di Maria Licciardi, Carella aveva imposto il pizzo al proprietario di un garage a Secondigliano, riducendo la somma da pagare da 15.000 a 3.000 euro per acquisire le quote societarie del locale.
Gestione delle attività illecite del clan Licciardi e ruolo di primo piano
Oltre all’estorsione, Carella è accusato di aver assunto il ruolo di capo delle attività illecite del clan Licciardi dal 2017. Gestiva le piazze di spaccio, le estorsioni e la riscossione delle tangenti mensili da pusher, ladri e truffatori, su diretto ordine dei fratelli Licciardi, anche detenuti.
Le accuse nei confronti di Carella mettono in luce il suo ruolo di primaria importanza all’interno del clan Licciardi e la sua abilità nel gestire una vasta gamma di attività criminali.
