Cronaca
Chiaia: nuova truffa del “compact disc” ai danni degli anziani
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Nuovo Inganno a Chiaia: Scoperto il Trucco del Compact Disc, Arrestato un Uomo di 47 Anni
Nella rinomata zona di Chiaia a Napoli, si sono verificati almeno cinque episodi di truffa nelle movimentate vie dello shopping. Le autorità hanno arrestato un uomo di 47 anni, accusato di essere l’artefice di queste frodi subdole ai danni di persone anziane.
Truffa del Compact Disc: Cos’è e Come Funziona
Il nuovo schema di truffa, soprannominato “trucco del compact disc”, prevede l’utilizzo di CD per raggirare le vittime. Il truffatore avvicina le persone anziane e, con una scusa convincente, riesce a guadagnarsi la loro fiducia. A quel punto, sfrutta l’inganno per appropriarsi dei loro beni o denaro.
Zone Colpite e Modalità d’Azione
Le truffe sono avvenute principalmente nelle vie dello shopping di Chiaia, una delle aree più frequentate di Napoli. La tecnica utilizzata dal malvivente si basa su scenari ben studiati in cui le vittime vengono indotte a credere che l’uomo abbia le migliori intenzioni. L’abilità nel mettere in atto questi inganni ha permesso al truffatore di operare indisturbato fino all’intervento delle forze dell’ordine.
Come Evitare di Essere Truffati
Per prevenire ulteriori truffe, è fondamentale seguire alcune semplici regole di sicurezza. Prima di tutto, diffidare sempre degli sconosciuti che si avvicinano con richieste insolite o offerte troppo allettanti. Inoltre, è consigliabile non divulgare informazioni personali o accettare oggetti da sconosciuti. Se si sospetta di essere vittime di una truffa, contattare immediatamente le autorità.
La Reazione della Comunità
L’arresto del truffatore ha suscitato reazioni diverse all’interno della comunità. Molti residenti esprimono sollievo e gratitudine per l’azione rapida delle forze dell’ordine, mentre altri fanno appello a una maggiore vigilanza per prevenire ulteriori episodi di questo genere. L’attenzione alla sicurezza e la solidarietà tra residenti diventano elementi cruciali per proteggere le aree più vulnerabili della città.
Conclusione: L’importanza della Consapevolezza
Questi spiacevoli eventi sottolineano l’importanza di essere sempre consapevoli delle potenziali truffe e di mantenere un atteggiamento vigile. Informare amici e familiari, soprattutto gli anziani, riguardo queste tecniche di inganno può fare la differenza nella prevenzione di future truffe. Solo attraverso la collaborazione e la prudenza si può arginare questo fenomeno sempre più diffuso.
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Fonte
Cronaca
Esplode fabbrica di fuochi ad Ercolano, 3 morti. La suocera di Samuel: “Era il primo giorno”
Sono tre le vittime accertate dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano (Napoli): le sorelle Aurora e Sara Esposito, e il 18enne Samuel Tafciu.
“Dentro c’erano mio genero e le due ragazze. Ci hanno chiamato alle 13 ed era tutto a posto. Alle 15 siamo stati avvertiti che la fabbrichetta era scoppiata. Mio genero lascia mia figlia di 17 anni e una bambina di quattro mesi..”. A parlare, con la voce rotta dal dolore, è la mamma della compagna di Samuel Tafciu, il giovanissimo di origini albanesi tra le tre vittime dell’esplosione nella fabbrica di fuochi d’artificio illegale ad Ercolano, in provincia di Napoli. Con lui c’erano Aurora e Sara Esposito, due sorelle di 19 e 24 anni. Per i tre era il primo giorno di lavoro ed erano, naturalmente, tutti in nero.
La suocera di Samuel: “Era il primo giorno di lavoro”
Il ragazzo, racconta la donna, viveva nella loro abitazione ad Ercolano, poco distante dal luogo della tragedia. Aveva compiuto 18 anni a giugno, quattro mesi fa era nata la bambina. La fabbrica, in una costruzione al civico 94 di contrada Patacca, secondo alcune testimonianze era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione appena oggi, 18 novembre. “Mio genero era a nero – continua la donna – era il primo giorno. Le due ragazze lavoravano lì per aiutare la madre. Non sappiamo cosa è successo”.
La struttura distrutta dall’esplosione
Il boato è stato chiaramente avvertito anche in diversi comuni del Vesuviano limitrofi alla cittadina di Ercolano. Il sindaco Ciro Buonajuto ha confermato che l’attività era abusiva: non è pervenuta nessuna richiesta al Comune né ad altri enti…
Cronaca
Ponticelli, falegname di 71 anni trovato morto con ferite alla testa
Il corpo senza vita di un 71enne è stato rinvenuto nella sua falegnameria di via dei Mosaici, a Ponticelli; le indagini sono affidate ai carabinieri.
Immagine di repertorio
Il corpo senza vita di un uomo, Arturo Panico, è stato trovato in una falegnameria di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli, intorno alle 20 di oggi, 18 novembre. L’attività si trova in via dei Mosaici, al civico 40. L’uomo, 71 anni, originario di Sant’Anastasia (Napoli) ma residente a Ponticelli, era già noto alle forze dell’ordine.
A quanto si apprende Panico aveva delle ferite lacerocontuse alla nuca e alla fronte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini coordinati dalla Procura di Napoli. Al momento le indagini sono a 360 gradi, l’ipotesi dell’omicidio non viene esclusa. Nella falegnameria è arrivato il medico legale per il primo esame sul corpo.
Cronaca
Incendio a Napoli, fiamme visibili dalla Tangenziale nei pressi dell’uscita Zona Ospedaliera
Incendio in Zona Ospedaliera, a Napoli: le fiamme visibili dalla Tangenziale. Vigili del fuoco e polizia sul posto.
Foto dal gruppo Facebook Abitanti di Capodimonte e non / Carlo Restaino
Un vasto incendio si è sviluppato nella serata di oggi, lunedì 18 novembre, nella Zona Ospedaliera di Napoli: le fiamme, ben visibili dalla Tangenziale, sono state segnalate sui social da diversi residenti. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e la polizia.
Foto dal gruppo Facebook Abitanti di Capodimonte e non / Carlo Restaino