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Cronaca

Bar Ischia attaccato da coppia stranieri, proprietario aggredito

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Bar Ischia attaccato da coppia stranieri, proprietario aggredito

Ischia: bar devastato da una coppia di fidanzati stranieri

Un bar di Forio d’Ischia è stato devastato da una coppia di fidanzati stranieri, un marocchino e una cubana, che dopo una lite hanno aggredito il proprietario e danneggiato il locale per oltre 10mila euro.

L’episodio si è verificato alle 3 del mattino di venerdì scorso. I due fidanzati, che erano già seduti ai tavoli all’esterno del bar, hanno iniziato a litigare animatamente. Il proprietario, nel tentativo di sedare gli animi, è intervenuto ma è stato aggredito e sputato in faccia dalla donna.

Il personale del bar si è dovuto barricare all’interno del locale.

Il danno e l’intervento delle autorità

Il personale del bar si è barricato all’interno del locale, ma la coppia ha continuato a devastare tutto, rompendo circa 20 sedie e tavoli ed entrambe le porte d’ingresso. I danni ammontano a oltre 10mila euro.

All’arrivo dei carabinieri, il danno era già stato compiuto. Il proprietario del bar ha sporto denuncia e ha fornito i video dell’accaduto al deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto l’identificazione e il risarcimento dei danni da parte della coppia.

Borrelli ha inoltre chiesto l’emissione di un daspo per i due fidanzati e il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sull’isola nei periodi di maggiore affluenza.

“Inaccettabile spudoratezza, una violenza inaudita che non può essere tollerata. Non c’è una ragione plausibile per cui i cittadini perbene e lavoratori debbano essere esposti a simili aggressioni gratuite. La coppia di fidanzati violenti sia identificata, risarcisca i danni e contro di loro venga emesso un daspo. Basta consentire ai violenti di farla franca, deve esserci la certezza della pena”.

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Ferito da un proiettile al ginocchio, un 22enne di Pozzuoli finisce in ospedale.

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Ferito da un proiettile al ginocchio, un 22enne di Pozzuoli finisce in ospedale.

Notte agitata a Pozzuoli: durante le prime ore del mattino, un giovane già noto alle forze dell’ordine si è presentato al pronto soccorso con una ferita d’arma da fuoco. Fortunatamente, la sua condizione non è grave.

La Dinamica dell’Incidente

Gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento, non sono stati forniti dettagli specifici su dove e come sia avvenuta la sparatoria. Tuttavia, la presenza della vittima in ospedale ha sollevato molte domande.

Indagini in Corso

Le autorità locali hanno avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze della sparatoria. La persona ferita, che è nota per avere precedenti con la giustizia, sarà probabilmente interrogata per ottenere ulteriori informazioni utili alla risoluzione del caso.

Nonostante l’incidente, la situazione non è considerata critica e il giovane è attualmente fuori pericolo.
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Lutto a Saviano durante i funerali di nonna, madre e due bambini vittime del crollo.

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Lutto a Saviano durante i funerali di nonna, madre e due bambini vittime del crollo.

� stata una giornata di immenso dolore a Saviano, nel Napoletano, dove si sono svolti i funerali di Vincenza Spadafora, 41 anni, dei suoi due bimbi di 6 e 4 anni e della loro nonna paterna, Autilia Ambrosino, 79 anni. Le quattro persone sono tragicamente scomparse nel crollo di una palazzina avvenuto lo scorso 22 settembre. L’intera comunità si è stretta attorno ai familiari delle vittime per dare loro conforto in un momento così drammatico.

Il dramma del crollo

L’incidente ha scosso profondamente la cittadina di Saviano e il resto del Napoletano. La palazzina, in cui vivevano quattro generazioni della stessa famiglia, è crollata improvvisamente nelle prime ore del mattino, intrappolando le vittime sotto le macerie. Le operazioni di soccorso sono durate diverse ore, ma purtroppo si sono concluse con la tragica scoperta dei corpi senza vita di Vincenza, i suoi due figli e la nonna dei bambini.

La notizia del crollo ha rapidamente fatto il giro dei media locali e nazionali, suscitando un enorme cordoglio e solidarietà verso le famiglie coinvolte. I funerali, celebrati nella chiesa del paese, hanno visto una partecipazione massiccia della comunità, che ha voluto esprimere il proprio sostegno e vicinanza.

La reazione della comunità

In seguito al tragico crollo, la comunità di Saviano si è immediatamente attivata per offrire un aiuto concreto ai superstiti e ai parenti delle vittime. Sono stati organizzati punti di raccolta di beni di prima necessità e diversi eventi di beneficenza per sostenere le famiglie colpite. L’amministrazione comunale ha promesso di condurre un’indagine approfondita sull’incidente per accertare le cause e prevenire future tragedie simili.

In questo momento di grande dolore, Saviano ha mostrato il suo lato più generoso e solidale, dimostrando come la comunità possa unirsi e reagire positivamente anche di fronte agli eventi più dolorosi.

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Il comando del clan Licciardi a Bagnoli: parcheggi e slot machine agli Esposito, droga spartita con i Giannelli.

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Il comando del clan Licciardi a Bagnoli: parcheggi e slot machine agli Esposito, droga spartita con i Giannelli.

Il clan della Masseria Cardone sarebbe intervenuto per risolvere i contrasti tra i gruppi dello “Scognato” e di “Schwarz”, spartendo la gestione degli illeciti nel quartiere napoletano.

Il ruolo del clan della Masseria Cardone

I membri della Masseria Cardone avrebbero preso una posizione determinante nei rapporti tesi tra i gruppi criminali locali, destinando la gestione delle attività illegali a specifiche aree e responsabilità. Questo intervento avrebbe permesso una redistribuzione degli affari illeciti come parcheggi, slot machine e traffico di droga.

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