Cronaca
Aria pulita in Campania post incendi: nessun picco inquinanti ad Aversa e Napoli
Aria pulita dopo gli incendi: Arpa Campania conferma valori normali
Nonostante i roghi che hanno colpito Aversa e Napoli il 19 giugno, le analisi di Arpa Campania rassicurano sulla qualità dell’aria nella regione.
Situazione ad Aversa
Nel comune di Aversa, le fiamme hanno distrutto un deposito di materiale idraulico e sanitario, causando danni anche a diverse auto parcheggiate nella zona. Tuttavia, le stazioni di monitoraggio presenti a Teverola, Aversa – Scuola Cirillo e il laboratorio mobile non hanno rilevato anomalie nelle concentrazioni di inquinanti subito dopo l’incendio. Ulteriori analisi sono in corso per verificare la presenza di diossine e furani, i cui risultati saranno presto comunicati.
Situazione a Napoli
Anche a Napoli, il 19 giugno un incendio di vasta entità ha interessato la collina dei Camaldoli. Tuttavia, le centraline fisse di monitoraggio della città non hanno registrato picchi di inquinamento atmosferico. Il superamento del limite di concentrazione giornaliera di Pm10 riscontrato il giorno successivo è stato causato da un’afflusso eccezionale di polveri sahariane. L’intervento tempestivo nel spegnimento degli incendi e l’attivazione del monitoraggio da parte di Arpa Campania hanno contribuito a evitare rischi per la salute pubblica.
I dati attuali confermano che l’aria ad Aversa e Napoli è tornata a livelli di qualità normali. Arpa Campania continuerà a monitorare la situazione per garantire la sicurezza dei cittadini della regione.
Fonte
