Cronaca
Adalgisa Gamba assolta per l’omicidio del figlio: “Incapace”
Tragedia a Torre del Greco: Adalgisa Gamba Assolta per Incapacità di Intendere e di Volere

In seguito a un orribile incidente avvenuto a Torre del Greco, Napoli, Adalgisa Gamba è stata assolta dall’accusa di aver ucciso il proprio figlio. Il tribunale ha riconosciuto la donna incapace di intendere e di volere al momento del tragico fatto. Tuttavia, è stata disposta la sua libertà vigilata in una struttura di riabilitazione per un periodo minimo di 15 anni.
Quesito sulla Sanità Mentale
La corte che ha giudicato Adalgisa Gamba ha determinato che la sua incapacità di discernimento era tale da giustificare l’assoluzione, considerando la sua condizione psichiatrica. La perizia psicologica ha giocato un ruolo fondamentale nel processo, evidenziando come la donna non fosse in grado di comprendere la gravità delle proprie azioni.
Reazioni Familiari
Nonostante l’assoluzione, il marito di Adalgisa ha espresso in aula il suo profondo dolore e disappunto, gridando "assassina" alla moglie durante il verdetto. La reazione è comprensibile dato il terribile perdita che ha subito, ma la legge ha preso in massima considerazione lo stato mentale della donna al momento dei fatti.
Lunga Riabilitazione
Per Adalgisa Gamba è ora previsto un periodo di libertà vigilata in una struttura specializzata per il trattamento di disturbi mentali. Questa misura mira non solo alla sua riabilitazione, ma anche a proteggere la comunità da eventuali futuri comportamenti imprevedibili. La durata minima di 15 anni sottolinea la gravità della situazione e la necessità di un trattamento prolungato.
Conclusioni e Prospettive
Il caso di Adalgisa Gamba solleva interrogativi importanti riguardo al trattamento dei disturbi mentali all’interno del sistema giudiziario italiano. Sebbene l’assoluzione dimostri un riconoscimento della complessità dei problemi di salute mentale, resta la questione della protezione delle vittime e della sicurezza pubblica.
