Cronaca
A Pomigliano scoperto il “magazzino” di pezzi auto rubate
<strong>Scoperto a Pomigliano d’Arco un deposito di auto rubate: smontate e stoccate nell’area
A Pomigliano d’Arco è stato scoperto un vero e proprio cimitero di automobili rubate, con pezzi smontati e stoccati nell’area. La Polizia Municipale sta indagando sul caso, che ha suscitato notevole preoccupazione tra i residenti.
Indagini della Polizia Municipale
L’operazione è stata avviata dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per una strana attività che avveniva in una zona isolata del paese. La Polizia Municipale ha risposto prontamente, avviando una serie di accertamenti che hanno portato alla scoperta di un ampio deposito contenente componenti di veicoli rubati.
Un deposito di auto rubate
Durante l’ispezione, sono stati trovati numerosi pezzi di automobili, tutti smontati e pronti per essere rivenduti sul mercato nero. Si tratta di un’operazione ben organizzata che presumibilmente operava da tempo senza destare sospetti. Gli agenti hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto e hanno avviato un’indagine più approfondita per individuare i responsabili.
Impatto sulla comunità
Questa scoperta ha generato un’onda di sconcerto e preoccupazione tra i residenti di Pomigliano d’Arco. La presenza di un deposito di auto rubate così vicino alle loro abitazioni è motivo di tensione. Le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza e tranquillizzare la popolazione, assicurando che verranno adottate tutte le misure necessarie per prevenire situazioni simili in futuro.
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Cronaca
Centro estetico, bar e casa rubano l’energia elettrica: tre persone denunciate a Bagnoli e Fuorigrotta
Controlli dei carabinieri nei quartieri dell’area Ovest di Napoli: tre persone denunciate per furto di energia elettrica; si erano attaccate abusivamente alla rete pubblica.
Controlli a tappeto quelli svolti dai carabinieri a Bagnoli e Fuorigrotta, quartieri della periferia occidentale di Napoli: tante le irregolarità riscontrate dai militari dell’Arma, tra contatori manomessi, spaccio di droga e parcheggiatori abusivi. In particolare, i carabinieri della compagnia Bagnoli, del Reggimento Campania e del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno scoperto che un centro estetico in via Bagnoli rubava l’energia elettrica grazie a contatori manomessi; furto di energia elettrica anche in un bar di via Diocleziano. I rispettivi proprietari, una 46enne e un 50enne, sono stati denunciati per furto. Stessa sorte per una donna di 33 anni di Bagnoli che aveva truccato il contatore di casa, rubando negli anni energia elettrica per 6mila euro.
Durante i controlli, i carabinieri hanno messo a segno anche degli arresti. Il primo al Rione Traiano, dove un 49enne è finito in manette per detenzione di droga ai fini di spaccio: in casa sua, i militari dell’Arma hanno trovato 7 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi. Arrestato per lo stesso motivo anche un 52enne a Bagnoli: l’uomo è stato trovato in possesso di 39 grammi di cocaina, nascosti negli slip. Entrambi gli uomini sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Cronaca
Come sta la donna colpita alla testa dalla piastra caduta dal balcone a Napoli: le condizioni della 43enne
La donna 43enne è ricoverata in neurochirurgia con un ematoma epidurale. Secondo i medici starebbe migliorando, ma resta in prognosi riservata.
Foto Fanpage.it
È stabile la donna di 43 anni colpita da una lastra in testa caduta da un balcone martedì 3 dicembre in piazza Garibaldi. La donna, di origine georgiana, è stata subito ricoverata all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove si trova attualmente nel reparto di neurochirurgia, in prognosi riservata. La vittima ha un riportato un ematoma epidurale. Le sue condizioni sanitarie, a quanto apprende Fanpage.it, sono in miglioramento. La Tac di controllo ha dato esito buono e si spera che possa migliorare nei prossimi giorni. I medici che l’hanno in cura non hanno ancora sciolto la prognosi, però, e non si escluse un intervento chirurgico nel caso malaugurato che si dovesse verificare un peggioramento.
L’incidente martedì in piazza Garibaldi-Corso Novara
L’incidente è avvenuto martedì 3 dicembre 2024, attorno alle ore 14. Una lastra di metallo di circa mezzo metro di lunghezza, ad un certo punto, è precipitata da un balcone al secondo piano di un palazzo, nei pressi del Bar Mexico, tra piazza Garibaldi e Corso Novara. La piastra celeste ha centrato in pieno la 43enne che passeggiava sotto. La scena è stata ripresa dalle telecamere. Indagata per lesioni colpose una donna ucraina che si trovava sul balcone in quel momento e potrebbe aver urtato involontariamente la lastra. Ma si tratta solo di ipotesi al momento, è bene precisare. Le indagini sono affidate alla Polizia Locale dell’Unità Operativa San Lorenzo.
Caduta una lastra di 50 cm
Sequestrata la lastra caduta, secondo le prime…
Cronaca
Ospita in casa un 18enne in difficoltà. Ma quando si sveglia scopre che gli ha rubato soldi, vestiti e cellulari
Accade a Nusco, nella provincia di Avellino. Il 18enne, senza fissa dimora, è stato rintracciato dai carabinieri e denunciato per furto.
Ha compiuto un gesto altruista, un’azione caritatevole, ma non è stato ripagato con la stessa moneta: un uomo ha ospitato in casa sua un 18enne in difficoltà, senza fissa dimora e originario della Romania, ma il ragazzo, durante la notte, lo ha derubato. Accade a Nusco, piccola cittadina nella provincia di Avellino, dove i carabinieri hanno rintracciato il 18enne, che è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per furto.
Nella fattispecie, la vittima ha deciso di ospitare il 18enne nella propria abitazione. Durante la notte, però, il ragazzo ha rubato due telefoni cellulari, 160 euro in contanti, alcuni vestiti e una pistola a salve, allontanandosi dalla casa e facendo perdere le proprie tracce. È stato soltanto all’indomani, una volta sveglio, che l’uomo si è accorto del furto.
Casualmente, poi, la vittima ha notato il 18enne salire su un autobus e lo ha fatto presente all’autista, che a sua volta ha allertato il 112: pertanto, i carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Avellino, una volta che il bus è arrivato al capolinea cittadina, hanno rintracciato il 18enne, che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Avellino; la refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.