Cronaca
59enne salvata dai carabinieri: un anno e mezzo di isolamento e degrado
<strong>Donna Salvata dai Carabinieri Dopo Anno e Mezzo di Isolamento in Casa
L’episodio è avvenuto nella piccola città di Serre, situata nella provincia di Salerno. Una donna, che viveva con il marito e i loro due figli, è rimasta rinchiusa in casa per un anno e mezzo. Fondamentale l’intervento dei carabinieri, che sono riusciti a convincerla a uscire dalla sua abitazione.
L’Intervento dei Carabinieri
I carabinieri di Serre sono intervenuti dopo aver ricevuto segnalazioni riguardo alla situazione della donna. Una volta arrivati sul posto, hanno trovato la donna in condizioni critiche: viveva in mezzo allo sporco ed era visibilmente denutrita. Dopo aver parlato con lei per molto tempo, sono riusciti a persuaderla ad abbandonare il suo isolamento.
Motivi Dietro l’Isolamento
Le cause esatte che hanno portato la donna a isolarsi per così tanto tempo non sono ancora chiare. Tuttavia, alcuni vicini hanno riferito che aveva mostrato segni di disagio psicologico già da prima dell’inizio del suo isolamento. Gli inquirenti stanno lavorando per comprendere meglio le circostanze di questo caso.
Assistenza Sanitaria e Psicosociale
Immediatamente dopo essere stata portata fuori casa, la donna è stata trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie. L’assistenza medica è stata accompagnata da un supporto psicologico, essenziale per affrontare il trauma subito durante il lungo periodo di isolamento.
Impatto sulla Famiglia
Il marito e i figli della donna hanno espresso sollievo nel vederla ricevere finalmente l’aiuto di cui aveva bisogno. Tuttavia, non si possono ignorare le pesanti conseguenze psicologiche e sociali che questa vicenda ha avuto su tutta la famiglia. È probabile che saranno necessarie ulteriori forme di supporto per aiutarli a superare questa difficile esperienza.
Per saperne di più sull’episodio e gli sviluppi futuri, continua a leggere.
Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.