Cronaca
Tar annulla il licenziamento del comandante Luigi Maiello a Pomigliano
<strong>Reintegro di Luigi Maiello: Il Comandante della Polizia Municipale di Pomigliano d’Arco Ritorna in Servizio
Luigi Maiello, il comandante della polizia municipale di Pomigliano d’Arco, è stato reintegrato in servizio dopo un clamoroso licenziamento. La decisione, apparentemente motivata dalle sue indagini sugli intrecci tra abusi edilizi, ditte con interdittiva antimafia e politica locale, è stata annullata dal Tar, che ha dichiarato nullo l’atto firmato dal sindaco Russo.
Il Contesto del Licenziamento
Il licenziamento di Luigi Maiello aveva destato scalpore, soprattutto in considerazione delle delicate indagini che stava conducendo. Maiello stava infatti investigando su un pericoloso intreccio tra abusi edilizi, aziende coinvolte in attività mafiose e politica locale, una combinazione che aveva attirato molta attenzione pubblica e mediatica.
L’intervento del Tar
A seguito di un’accurata valutazione, il Tar ha deciso di annullare il licenziamento, evidenziando come l’atto fosse privo delle necessarie giustificazioni legali. Questo verdetto ha segnato un punto di svolta nella vicenda, permettendo a Maiello di tornare ai suoi doveri di comandante della polizia municipale.
Le Reazioni alla Sentenza
La sentenza del Tar ha suscitato numerose reazioni. La comunità locale e gli stessi colleghi di Maiello hanno espresso sostegno, vedendo nella sua reintegrazione un segnale positivo nella lotta contro l’illegalità e la corruzione. Ancor di più, la decisione viene vista come una vittoria per la giustizia in una zona notoriamente afflitta da infiltrazioni mafiose e abusi di potere.
Futuri Sviluppi
Con il ritorno di Maiello in servizio, ci si aspetta una ripresa delle indagini sulle complesse relazioni tra edilizia, imprenditoria e politica a Pomigliano d’Arco. Questo reintegro è un passo significativo non solo per la carriera di Maiello, ma anche per la trasparenza e la legalità nel comune campano.
Per ulteriori dettagli, è possibile leggere l’articolo completo su Fanpage.
In sintesi, la vicenda di Luigi Maiello rappresenta un caso emblematico delle difficoltà e delle sfide affrontate da chi si oppone alla corruzione e all’illegalità. La sua reintegrazione è un messaggio chiaro: la giustizia può prevalere, anche di fronte a potenti intrecci di interessi.
Cronaca
Scontro tir-bus sulla Strada Statale Telesina: due feriti in ospedale
Incidente stradale sulla SS Telesina, all’altezza di Paupisi. Istituito il senso alternato, lunghe code.
Scontro tra un tir e un autobus sulla Strada Statale Telesina questa mattina, venerdì 22 novembre 2024. Nel violento incidente stradale sono rimaste ferite due persone. Subito soccorse dall’ambulanza del 118 che le ha trasportate in ospedale per gli accertamenti medici del caso. L’incidente ha provocato lunghe code, intanto, mandando il traffico in tilt per circa un’ora. L’Anas, presente sul posto con il proprio personale, ha istituito provvisoriamente il senso alternato di circolazione. Sul posto anche le forze dell’ordine che hanno avviato i rilievi del sinistro, sulle cui cause sono in corso accertamenti. Ancora da chiarire la dinamica della situazione. L’impatto, secondo le prime ricostruzioni, ha coinvolto un mezzo pesante ed un bus, provocando, come detto, il ferimento di due persone.
Incidente stradale sulla SS Telesina, all’altezza di Paupisi
A causa di un incidente, è provvisoriamente istituito il senso unico alternato sulla strada statale 372 “Telesina”, in corrispondenza del km 51,650, a Paupisi, in provincia di Benevento. Durante le attività di soccorso e l’esecuzione dei primi accertamenti si è reso necessario deviare la circolazione tra gli svincoli di Paupisi e Ponte-Torrecuso. Nonostante i provvedimenti tempestivi di viabilità adottati dall’Anas, si sono registrati molti disagi in particolare per i pendolari diretti a Benevento.
Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Gli investigatori stanno acquisendo le testimonianze dei presenti….
Cronaca
Cede una parte della tettoia al Maximall Pompei, travolto un operaio di 29 anni
Un operaio di 29 anni è stato travolto questa mattina al Centro Commerciale Maximall Pompei di Torre Annunziata dalla caduta di una tettoia: è in ospedale.
I carabinieri all’interno del centro commerciale Maximall
Incidente sul lavoro questa mattina al Centro Commerciale Maximall Pompei di Torre Annunziata: una parte della tettoia ha ceduto travolgendo un operaio di 29 anni. L’uomo, in stato di incoscienza, è stato portato all’Ospedale del Mare di Ponticelli dal personale del 118, per politraumi da schiacciamento. Le sue condizioni sarebbero gravi. Sequestrata l’area coinvolta all’interno del Centro Commerciale da parte della Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un fascicolo d’indagine. Sulla vicenda indagano i carabinieri: sul posto anche personale dell’Asl. Al momento il Centro Commerciale è chiuso al pubblico in vista dell’inaugurazione che si terrà giovedì 28 novembre.
I carabinieri all’interno del centro commerciale Maximall dove è avvenuto l’incidente
Le condizioni dell’operaio sono considerate gravi: l’episodio è avvenuto questa mattina, ma non è chiaro se possa essere imputabile alle pessime condizioni meteorologiche che si sono abbattute sulla Campania, con forti raffiche di vento e pioggia già da questa notte. Sulla vicenda è chiamata ora a fare chiarezza la Procura di Torre Annunziata, competente per il territorio. L’operaio di 29 anni è all’Ospedale del Mare per politraumi da schiacciamento riportati nell’incidente.
Cronaca
Precipita dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di Napoli, muore una donna a Napoli
Una donna di 52 anni è morta dopo essere precipitata dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di via Medina a Napoli, a due passi dalla Questura.
Una donna di 52 anni è morta a Napoli dopo essere precipitata dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di via Medina, a due passi dalla Questura partenopea. Fonti investigative riferiscono a Fanpage.it che si tratterebbe di suicidio. La donna è precipitata ieri sera, attorno alle 20, dal 30° piano del grande albergo che si trova su via Medina, e la sua caduta si è “interrotta” al nono piano dell’albergo, dove si è schiantata: per lei non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono accorsi i carabinieri e le ambulanze del 118, ma è stato constatato solo l’inevitabile decesso.