Cronaca
Spari di giorno: 24enne ferito a Napoli alle gambe, operazione necessaria
Un giovane è stato ferito da colpi di pistola oggi pomeriggio, giovedì 9 maggio, a Napoli. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno e il ferito è stato trasportato d’urgenza in ospedale. I carabinieri sono al lavoro per individuare i responsabili di questo grave episodio di violenza.
Indagini in corso
Al momento, non si hanno ancora informazioni precise sulle dinamiche dell’aggressione e sulle motivazioni che hanno portato a questo gesto criminale. Gli inquirenti stanno cercando testimoni e raccogliendo ogni elemento utile per fare luce su quanto accaduto.
La situazione del ferito
Il giovane, di 24 anni, è stato colpito alle gambe e dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi ma stabili, e i medici stanno facendo il possibile per garantirgli le cure necessarie e il recupero.
Appello alle autorità e alla comunità
In un momento in cui la violenza sembra essere sempre più diffusa, è importante che le autorità competenti facciano tutto il possibile per garantire la sicurezza dei cittadini e per contrastare fenomeni criminali come questo. È fondamentale anche il coinvolgimento e il supporto della comunità, affinché episodi del genere non restino impuniti.
Continuano le indagini per fare luce su quanto accaduto e portare i responsabili di questa aggressione davanti alla giustizia. Seguiremo gli sviluppi della vicenda e forniremo aggiornamenti non appena saranno disponibili.
Fonte
Cronaca
Lo zio di Arcangelo, ucciso a Napoli: “Non aveva nemici, amava il calcio, non le armi. Averlo perso ci distrugge”
Parla Gaetano, lo zio di Arcangelo Correra, il 18enne ammazzato in via Tribunali a Napoli: “La parola nemico in Arcangelo non esisteva”
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Cronaca
Uomo giù dal tetto di un capannone a San Giovanni a Teduccio, volo di 6 metri, è gravissimo
Sessantaquattrenne precipita da capannone durante lavori di riparazione. È in gravissime condizioni all’ospedale del Mare.
Ennesima tragedia sul lavoro a Napoli, I carabinieri sono intervenuti al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare per la segnalazione di un incidente.
Da una prima sommaria ricostruzione, tutta ancora da verificare, il personale del 118 aveva trasferito nel pronto soccorso un 64enne che in via Principe di Sannicandro, all’angolo con corso San Giovanni, strada principale del quartiere San Giovanni a Teduccio, mentre stava effettuando dei lavori su un tetto di capannone della famiglia sarebbe caduto da un’altezza di circa 6 metri. L’uomo è stato portato in codice rosso all’ospedale, è intubato ed è considerato in pericolo di vita. Indagini in corso da parte dei carabinieri impegnati nel ricostruire la dinamica.
Cronaca
Omicidio Arcangelo Correra, ragazzo interrogato in Questura: “Gioco con pistola finito male”
Due amici di Arcangelo Correa sono stati interrogati in Questura; secondo la loro versione, da verificare, il colpo che ha ucciso il 19enne sarebbe partito per errore mentre uno di loro maneggiava una pistola.
Arcangelo Correra sarebbe rimasto vittima di un incidente, la pallottola che lo ha centrato alla fronte sarebbe partita per errore mentre uno dei giovanissimi che si trovava con lui stava maneggiando una pistola. La versione era già circolata questa mattina tra i conoscenti, l’avrebbero poi ripetuta negli uffici della Squadra Mobile i due ragazzi portati in Questura per essere ascoltati e ritenuti connessi all’omicidio; in particolare, uno di loro avrebbe ammesso la colpa, specificando però che si sarebbe trattato di un incidente.
Il ragazzo è rimasto ferito poco prima delle 5 di oggi, 9 novembre, in piazzetta Sedil Capuano, adiacente a via dei Tribunali; è stato portato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, dove è arrivato in condizioni disperate. Il decesso, intorno alle 11. È stato colpito da una singola pallottola, che lo ha raggiunto alla testa provocandogli una grave emorragia cerebrale.
Il racconto fornito dai due giovani agli investigatori sarà ovviamente vagliato, alla ricerca di riscontri, dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli (dirigente Giovanni Leuci). A quanto si apprende, tra i due c’è il fratello minore di Luigi Caiafa, il 17enne ucciso da un poliziotto durante una rapina da un poliziotto nel 2020, che a Correa è legato da un rapporto di parentela.
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