Seguici sui Social

Cronaca

Scossa ai Campi Flegrei: nuovo terremoto tra Napoli e Pozzuoli

Pubblicato

il

Scossa ai Campi Flegrei: nuovo terremoto tra Napoli e Pozzuoli

<!DOCTYPE html>




Nuova Scossa di Terremoto ai Campi Flegrei: Forte Boato fra Napoli e Pozzuoli




Terremoto Campi Flegrei 29 maggio

Nuova Scossa di Terremoto ai Campi Flegrei: Forte Boato fra Napoli e Pozzuoli

Nelle prime ore del mattino di oggi, mercoledì 29 maggio, i Campi Flegrei sono stati scossi da una nuova scossa di terremoto. L’evento sismico è stato avvertito chiaramente tra Napoli e Pozzuoli, causando un forte boato che ha destato molte persone dal sonno.

Dettagli dell’Evento Sismico

La scossa di terremoto si è verificata all’alba, intorno alle ore 4:00, provocando un significativo allarme tra i residenti. L’epicentro è stato localizzato nella zona dei Campi Flegrei, un’area vulcanica soggetta a frequente attività sismica.

Impatto sulla Popolazione

Il forte boato è stato udito distintamente dalle comunità di Napoli e Pozzuoli. Numerose persone hanno segnalato l’intensità della scossa sui social media, esprimendo preoccupazione e allarme. Al momento, non sono stati riportati danni significativi a strutture o feriti.

Monitoraggio e Prevenzione

Le autorità locali e gli esperti di sismologia continuano a monitorare attentamente la situazione. I Campi Flegrei sono noti per la loro attività sismica e vulcanica, e le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire eventuali aggiornamenti e istruzioni ufficiali.

Continua a leggere



Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Auto contro un motorino, il mezzo sbalzato ne colpisce un altro: tre feriti, uno grave

Pubblicato

il

Auto contro un motorino, il mezzo sbalzato ne colpisce un altro: tre feriti, uno grave

Incidente a Torre del Greco, nel Vesuviano: un’auto contro un motorino che, sobbalzato, finisce contro un’altra moto. Tre feriti, un 18enne in gravi condizioni.

Una delle due moto incidentate

Tre feriti, uno dei quali in gravi condizioni, a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dopo un incidente che ha visto coinvolti tre mezzi: un’automobile e due motorini. L’impatto è avvenuto in via Purgatorio, la strada che porta in piazza Luigi Palomba, all’altezza del civico 99 dove si trova anche l’incrocio con via Lamaria. Le indagini sono ancora in corso, soprattutto sulla dinamica, ma da quanto ricostruito finora dai carabinieri intervenuti sul posto sembrerebbe che un’utilitaria, guidata da un 21enne del posto, abbia impattato frontalmente contro uno scooter che gli si sarebbe parato contro poco prima, invadendo la corsia di marcia opposta: nell’impatto, il motorino è stato sbalzato di diversi metri, colpendo un altro motorino che in quel momento era in marcia.

Nulla di grave per il 21enne che era alla guida dell’automobile, feriti invece tutti i giovani a bordo dei due motorini: sul primo viaggiavano un 20enne con un passeggero di 18 anni, sul secondo, colpito dall’altro mezzo, un 14enne. Entrambi i guidatori sono rimasti feriti ma non in pericolo di vita, e sono stati portati all’ospedale Maresca di Torre del Greco per le cure del caso. Più gravi le condizioni del 18enne passeggero del primo motoveicolo, quello colpito dall’automobile e poi “volato” su un altro motorino: il ragazzo è stato portato all’Ospedale del…

Fonte Verificata

Continua a leggere

Cronaca

A Napoli due settimane di sangue, uccisi 3 ventenni. Tanti i feriti minorenni

Pubblicato

il

A Napoli due settimane di sangue, uccisi 3 ventenni. Tanti i feriti minorenni

In due settimane a Napoli sono stati uccisi tre giovanissimi: Arcangelo Correa, Santo Romano ed Emanuele Tufano. Negli ultimi 5 mesi ci sono stati numerosi ferimenti tra giovanissimi, anche legati alla camorra.

Emanuele Tufano, 15 anni, Santo Romano, 19 anni, oggi Angelo Correra, 18 anni da due settimane: in appena due settimane sono tre i giovanissimi uccisi a colpi di pistola tra Napoli e provincia. E il numero aumenta se si considerano anche i feriti, e quelli che sono scampati alla morte per un soffio: almeno un’altra decina di casi soltanto negli ultimi cinque mesi. Storie diverse, ma con un elemento comune: da entrambi i lati della pistola c’è un ragazzo con meno di venti anni, in molti casi minorenne.

Tre omicidi di giovanissimi in due settimane

Emanuele Tufano, 15 anni, è stato ucciso la notte del 24 ottobre, un proiettile mortale lo ha raggiunto alla schiena durante un inseguimento tra via Carminiello al Mercato e il corso Umberto I, nel centro di Napoli. Le ricostruzioni parlano di una sparatoria tra bande di giovanissimi, una proveniente dalla Sanità e l’altra dal quartiere Mercato. Nei due gruppi ci sarebbero stati molti giovanissimi, anche quattordicenni.

Una settimana dopo è stata la volta di Santo Romano, 19 anni. A sparargli è stato un 17enne, individuato poche ore dopo dai carabinieri. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo un litigio, nato per una scarpa sporcata, a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) nella notte tra il 1 e il 2 novembre. Gli amici della vittima sostengono che il ragazzo avesse fatto da…

Fonte Verificata

Continua a leggere

Cronaca

Ragazzo ucciso a Napoli, Fratelli d’Italia se la prende con Saviano e Gomorra

Pubblicato

il

Ragazzo ucciso a Napoli, Fratelli d’Italia se la prende con Saviano e Gomorra

aggiornamento

9 Novembre 2024

21:03

La morte del diciottenne Arcangelo Correra a Napoli diventa terreno di scontro politico. Fdi attacca lo scrittore Saviano.

Uno dei protagonisti della serie tv Gomorra, sul set

Fratelli d’Italia in Campania commenta la vicenda dell’ennesimo ragazzo ucciso a colpi di pistola a Napoli, Arcangelo Correra, 18 anni, puntando l’indice accusatorio sulla serie tv “Gomorra”, 5 stagioni andate in onda dal 2014 al 2021 e con l’ispiratore della saga, lo scrittore Roberto Saviano, autore dell’omonimo romanzo-besteller e co-sceneggiatore sia del film di Matteo Garrone che del prodotto televisivo.

A parlare è Antonio Iannone, commissario di Fratelli d’Italia in Campania: «Dobbiamo inevitabilmente constatare che la ‘Gomorra’ di Saviano ha favorito i fenomeni di emulazione criminale rendendo i suoi personaggi eroi o miti tra i più giovani, specie tra quelli delle famiglie più disagiate» accusa.

Saviano aveva accusato il centrodestra e il decreto Caivano sulla devianza giovanile. Iannone replica: «Anche oggi Saviano non ha perso l’occasione per mettersi in mostra di fronte a tragedie giovanili che proprio la sua ‘cultura’ ha contribuito a creare. Di fronte a questi drammatici episodi confermiamo il nostro impegno che si e’ tramutato in provvedimenti come quello su Caivano che, al contrario delle parole pericolose di Saviano, stanno ponendo le basi per…

Fonte Verificata

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]