Cronaca
Proprietario bar centro storico arrestato: droga trovata, locale chiuso 30 giorni
Il Questore di Napoli ha emesso un provvedimento di chiusura per un bar situato nella zona di Monteoliveto, a causa del ritrovamento di sostanze stupefacenti al suo interno. Il titolare del locale era stato precedentemente arrestato nel mese di aprile. Questa iniziativa ha lo scopo di contrastare il traffico illegale di droga e di garantire la sicurezza dei cittadini.
Ritrovata droga in un bar del centro storico
L’operazione condotta dalle forze dell’ordine ha portato al sequestro di una quantità significativa di droga all’interno del bar in questione. Tale scoperta ha fatto scattare le indagini che hanno portato all’arresto del proprietario del locale. La chiusura del bar per un periodo di 30 giorni è stata disposta per evitare ulteriori violazioni della legge e per prevenire situazioni di pericolo per la comunità.
Continua la lotta al traffico di droga
La lotta al traffico illegale di stupefacenti è una priorità per le autorità competenti, che lavorano costantemente per contrastare questo fenomeno criminale. La scoperta di droga in un bar del centro storico di Napoli dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel perseguire coloro che si rendono responsabili di attività illecite. La chiusura del locale rappresenta un segnale forte e un monito per chiunque pensi di infrangere la legge.
Per ulteriori dettagli su questa vicenda, è possibile continuare a leggere l’articolo originale disponibile su Fanpage.it.
Fonte
Cronaca
Iniziato lo sgombero della Vela Gialla di Scampia: sarà la prima a essere abbattuta
Questa mattina, mercoledì 4 dicembre, è iniziato lo sgombero della Vela Gialla di Scampia, la prima che verrà poi abbattuta, secondo l’ordinanza del sindaco Manfredi.
Sono partite nella mattinata di oggi, mercoledì 4 dicembre, le operazioni di sgombero della Vela Gialla di Scampia. Questa mattina sono state disattivate tutte le utenze e le prime famiglie hanno lasciato le loro abitazioni autonomamente; intorno alle 9, poi, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, gli agenti della Polizia Municipale, il personale della Protezione Civile e i sanitari del 118 per portare a termine l’evacuazione: tutte le persone presenti nell’edifico dovranno prima o poi lasciarlo, dal momento che, secondo l’ordinanza firmata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Vela Gialla sarà la prima ad essere abbattuta. Resta però il nodo delle sistemazioni alternative per le persone che saranno costrette a lasciare le proprio case, circostanza di cui si sta occupando il Comune.
Stessa sorte anche per gli abitanti della Vela Rossa, interessata anch’essa da una ordinanza di sgombero e compresa nel piano di demolizione. Soltanto pochi giorni fa, infatti, precisamente lo scorso 24 novembre, nella Vela Rossa si è verificato il cedimento di alcuni pezzi da un ballatoio e cinque famiglie sono già state sgomberate. La vicenda che ha fatto ritornare la paura nelle Vele di Scampia, richiamando alla mente degli abitanti quanto accaduto alla Vela Celeste nella serata del 22 luglio, quando il crollo di un ballatoio provocò la morte di tre persone.
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Cronaca
Trovato con 40 carte di credito intestate ad altri: 20enne arrestato alla Stazione Centrale di Napoli
Il 20enne è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria per per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
È stata una transazione negata, un pagamento non andato a buon fine, a insospettire i poliziotti e a permettergli di arrestare un giovane di 20 anni, trovato in possesso di 40 carte di credito intestate ad altri alla Stazione Centrale di Napoli. In particolare, gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria, mentre stavano effettuando attività di controllo straordinario del territorio, hanno notato il giovane mentre, in un negozio ubicato proprio all’interno della stazione in piazza Garibaldi, si accingeva a pagare numerose confezioni di schede prepagate.
I poliziotti, dopo aver notato che il pagamento effettuato con carta era stato negato, si sono insospettiti e hanno deciso di vederci chiaro: dopo aver fermato il giovane, gli operatori si sono accorti che la carta utilizzata per il pagamento poi rifiutato era intestata ad un’altra persone. Controllato, il giovane è stato così trovato in possesso di 40 carte di credito e di debito intestate ad altri soggetti; pertanto, dopo le formalità di rito, il 20enne – che ha precedenti di polizia – è stato tratto in arresto per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Cronaca
Scontro sull’autostrada A1 a Caianello, morta 56enne napoletana
Incidente stradale sull’A1, tra Capua e Caianello, morta donna di 56 anni. Sul posto la Polizia Stradale.
Immagine di repertorio
Scontro tra auto sulla autostrada A1. Nell’impatto muore una donna napoletana di 56 anni. Il violento incidente stradale è avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 2 dicembre 2024, nel tratto autostradale tra Capua e Caianello, in provincia di Caserta. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto è arrivata la Polizia Stradale, che sta indagando sulla vicenda. Secondo le prime ricostruzioni, fatale potrebbe essere stato un tamponamento tra due veicoli. L’auto a bordo della quale viaggiava la donna sulla carreggiata nord dell’autostrada A1 si è schiantata, nel tratto all’altezza di Calvi Risorta. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco intervenuti con la squadra di Teano, a quanto apprende Fanpage.it, e l’ambulanza del 118.
Incidente stradale sull’A1: morta 56enne
Nonostante i tentativi disperati di rianimazione eseguiti dal personale sanitario, però, per la 56enne non ci sarebbe stato nulla da fare. La donna è deceduta a seguito delle ferite riportate nell’impatto. Oltre alla vittima ci sarebbero stati altri due feriti, che sono stati soccorsi dai medici del 118 che hanno prestato loro le prime cure mediche del caso. Dopo essere stati stabilizzati, i feriti sono stati trasportati presso gli ospedali di Caserta e di Sessa Aurunca, per gli ulteriori accertamenti e sarebbero ricoverati attualmente in prognosi riservata. La salma della 56enne napoletana, invece, è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale di…