Cronaca
Direttore Osservatorio Vesuviano: “Possibili forti scosse notturne”
<h3>Nuovo Sciame Sismico Colpisce Solfatara: Allarme per Possibili Nuove Scosse
Alle 19:51 è iniziato un nuovo sciame sismico che ha colpito la zona nord di Solfatara, a Napoli. Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha dichiarato a Fanpage.it che potrebbero verificarsi altre scosse significative nella notte tra il 20 e il 21 maggio.
Dettagli della Prima Scossa
Il primo terremoto ha colpito con forza la zona nord di Solfatara, un’area conosciuta per la sua intensa attività vulcanica e sismica. Il terremoto è stato avvertito chiaramente dai residenti locali e ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti, già abituati a convivere con la costante minaccia dei movimenti sismici.
Previsioni dell’Osservatorio Vesuviano
Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha commentato che non si può escludere la possibilità di nuove scosse forti nelle prossime ore. L’Osservatorio sta monitorando attentamente la situazione per fornire aggiornamenti in tempo reale e avvisare la popolazione in caso di ulteriori emergenze.
Impatto sulla Popolazione
La notizia di potenziali ulteriori scosse ha fatto salire il livello di allerta tra gli abitanti della regione. Molti stanno prendendo precauzioni, preparando piani di emergenza e verificando le condizioni delle loro abitazioni per minimizzare il rischio.
Misure di Sicurezza Consigliate
Le autorità locali e l’Osservatorio Vesuviano stanno collaborando per diffondere misure di sicurezza fondamentali. Si consiglia alla popolazione di mantenere la calma, seguire le istruzioni delle autorità e rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali di informazione.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, visitate il [link all’articolo completo](https://www.fanpage.it/napoli/il-direttore-dellosservatorio-vesuviano-a-fanpage-it-non-escludiamo-nuove-forti-scosse-nella-notte/).
In questo periodo di incertezza, la cooperazione tra autorità, esperti e cittadini sarà essenziale per affrontare efficacemente la situazione.
Fonte
Cronaca
In auto con hashish e pistola nel cruscotto, due arresti nel Napoletano
Due 21enni arrestati a Brusciano, nel Napoletano: in auto hashish e una pistola col colpo in canna nel cruscotto.
Immagine di repertorio
Erano in auto con una pistola nel cruscotto colpo in canna ed hashish: due le persone arrestate a Brusciano dai carabinieri durante un servizio a lungo raggio nelle aree popolari nella provincia di Napoli. Nel dettaglio, i militari dell’Arma attorno alle due di notte hanno notato un’automobile con all’interno due persone: da un controllo, è emerso che entrambi fossero 21enni già noti alle forze dell’ordine, e così sono scattate le prime perquisizioni, che hanno permesso ai carabinieri di rinvenire e sequestrare quattro grammi di hashish, facendo scattare i controlli più approfonditi.
Ed è stato lì che i carabinieri hanno ritrovato nel cruscotto una pistola a tamburo con matricola abrasa e colpo in canna, all’interno del cruscotto. L’arma, subito sequestrata, sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare se ci sia stato un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti. Per i due, invece, è scattato l’arresto e si trovano ora in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria: dovranno rispondere di detenzione di arma illegale.
Cronaca
Beve sostanza tossica scambiandola per acqua, avvocato in rianimazione a Nocera Inferiore
L’avvocato 43enne è stato ricoverato in rianimazione all’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: è grave.
Immagine di repertorio
Beve una sostanza tossica scambiandola per acqua: in rianimazione un avvocato 43enne di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Il professionista, secondo le prime informazioni, sembra sia rimasto vittima di un terribile disguido. Avrebbe, infatti, ingerito una sostanza caustica, non è chiaro se acida o basica, riportando gravi conseguenze. L’incidente risale al pomeriggio di lunedì 18 novembre 2024.
Avvocato 43enne ricoverato a Nocera Inferiore
Il legale, dopo aver ingerito per sbaglio la sostanza, si sarebbe sentito male. Immediatamente è partita la macchina dei soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito d’urgenza presso l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, per le cure mediche del caso. Qui, il personale sanitario ha deciso per il ricovero nel reparto di rianimazione. Le condizioni della vittima sono considerate serie.
Indagini sulla natura del liquido ingerito
Secondo le prime ricostruzioni, il 43enne avrebbe bevuto un liquido, immaginando, probabilmente, che fosse acqua naturale. Invece, si trattava, sembra, di una sostanza tossica e velenosa, la cui natura non è stata ancora chiarita, forse soda caustica, o un qualche tipo di acido. Subito dopo è stato colto da malore. Quando è arrivato in ospedale, i medici hanno subito capito la gravità della situazione ed hanno deciso, in via precauzionale, il ricovero in rianimazione, dove il legale si trova è attualmente sotto costante e attento monitoraggio.
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Cronaca
“Nei guai per essere stata amica coi bimbi”, l’audio della prof picchiata a Castellammare
Proseguono le indagini sul pestaggio della prof a Castellammare di Stabia; alcune mamme parlano di video espliciti mandati ai bambini, di cui però non è emersa traccia.
L’insegnante di sostegno picchiata da una trentina di genitori giovedì scorso a Castellammare di Stabia (Napoli) sapeva di essere finita “nel mirino” dei genitori, e credeva che fosse successo per una eccessiva confidenza che aveva dato a una delle bambina e che la madre aveva frainteso. Lo si evince da un messaggio vocale che la prof aveva inviato il giorno prima dell’aggressione e nel quale, oltre ad accennare alla vicenda, la donna manifesta l’intenzione di chiedere un trasferimento. L’audio è stato trasmesso da “Ore 14”, il programma condotto dal giornalista Milo Infante su Rai Due.
Il raid risale al 14 novembre. In quella circostanza un gruppo di circa 30 persone aveva fatto irruzione tentando di linciare la prof; la donna era stata salvata dal padre, che nel parapiglia ha rimediato la frattura di un polso. L’insegnante ha dovuto fare ricorso alle cure mediche: trauma cranico, trenta giorni di prognosi.
Le accuse delle mamme di Scanzano
Alcune delle mamme hanno riferito nel corso della trasmissione di avere denunciato l’insegnante martedì, e di avere segnalato mercoledì e giovedì la vicenda ai vertici scolastici. Secondo il loro racconto gli abusi sessuali sarebbero avvenuti ai danni di 5 bambini e sarebbero collegati ad una chat chiamata “La Saletta” dove, a loro dire, la donna avrebbe mostrato video a contenuto sessuale esplicito e di pedofilia; una delle mamme, sentita dal programma, ha detto che l’insegnante avrebbe anche minacciato di morte una bambina che…