Infermiera e agenti della Penitenziaria aggrediti nel carcere napoletano. Nessuno Tocchi Ippocrate: "Episodio 23 del 2024"

Un nuovo episodio violento si è verificato nel carcere di Secondigliano a Napoli. Un detenuto ha aggredito un’infermiera sputandole in faccia e ha successivamente attaccato due agenti della Polizia Penitenziaria. L’episodio è stato segnalato dall’associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate", che lo ha identificato come il ventitreesimo evento del 2024.

Dettagli dell’aggressione

Il detenuto, durante l’orario di visita medica, ha improvvisamente aggredito l’infermiera. La violenza è esplosa senza preavviso, con il detenuto che ha sputato in faccia alla professionista sanitaria. Il pronto intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Intervento della Polizia Penitenziaria

Gli agenti della Polizia Penitenziaria, accorsi per difendere l’infermiera, sono stati a loro volta aggrediti dal detenuto. La forza impiegata nel tentativo di contenere la violenza ha portato ad uno scontro fisico, rendendo necessario il ricorso ai mezzi di contenimento. Gli agenti coinvolti hanno riportato lievi lesioni e sono stati sottoposti a cure mediche.

Dichiarazioni di "Nessuno Tocchi Ippocrate"

L’associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate" ha espresso profonda preoccupazione per quanto accaduto, sottolineando la necessità di misure di protezione più efficaci per il personale sanitario all’interno delle carceri. In un comunicato, l’associazione ha dichiarato che questo è il ventitreesimo episodio di violenza registrato nel 2024, evidenziando un trend allarmante che richiede interventi immediati.

Misure di sicurezza richieste

La crescente frequenza di episodi di violenza nei confronti del personale sanitario e degli agenti penitenziari ha portato alla richiesta di misure di sicurezza più severe e di una formazione specifica per gestire situazioni di crisi. "Nessuno Tocchi Ippocrate" ha sottolineato la necessità di dotare gli operatori di strumenti di difesa e di implementare protocolli operativi che possano prevenire simili accadimenti.

Per maggiori dettagli sull’episodio, è possibile consultare l’articolo completo qui.

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