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Cronaca

Confermata incapacità di intendere e volere: uccise figlio a Torre del Greco

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Confermata incapacità di intendere e volere: uccise figlio a Torre del Greco

Adalgisa Gamba, 42 anni, è una donna del Napoletano che lo scorso gennaio è stata trovata in spiaggia con il cadavere del suo bambino tra le braccia. Attualmente è sotto processo per omicidio e recentemente è stata confermata come incapace di intendere e di volere da una nuova perizia.

Le circostanze del caso

Il caso di Adalgisa Gamba ha scosso l’opinione pubblica per la crudeltà dell’atto commesso. La donna è stata trovata in uno stato di profonda disperazione, con il corpo del figlio senza vita tra le braccia. Le autorità hanno subito preso in consegna la situazione e avviato le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto.

Nuova perizia conferma l’incapacità

Dopo un’approfondita analisi psicologica, una nuova perizia ha confermato che Adalgisa Gamba, al momento dell’omicidio, era incapace di intendere e di volere. Questo ha aperto nuovi scenari nel processo in corso, portando a una rivalutazione del caso da parte della magistratura.

La drammatica vicenda di Adalgisa Gamba

La storia di Adalgisa Gamba è estremamente drammatica e ha suscitato molte domande sulla salute mentale della donna e sulle circostanze che l’hanno portata a compiere un gesto così estremo. La nuova perizia psicologica ha gettato ulteriore luce su questa vicenda, aprendo nuove prospettive sulle possibili cause dietro all’accaduto.

Continua a leggere l’articolo per scoprire ulteriori dettagli sulla storia di Adalgisa Gamba e sulle ultime novità emerse dalle indagini e dal processo in corso.

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Cronaca

Rubano cassaforte con 20mila euro al supermercato Globo, nella fuga si scontrano con i carabinieri e perdono i soldi

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Rubano cassaforte con 20mila euro al supermercato Globo, nella fuga si scontrano con i carabinieri e perdono i soldi

Furto nella notte al Globo di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano: nonostante l’incidente con l’auto dei carabinieri, i banditi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.

È caccia nella provincia di Caserta ai banditi che, questa notte, hanno rubato la cassaforte contenente 20mila euro al supermercato Globo a Santa Maria Capua Vetere. L’allarme è scattato intorno alle 3, quando la Centrale Operativa allerta una gazzella dei carabinieri della Sezione Radiomobile di Santa Maria Capua Vetere di recarsi al Globo, che sorge in via Galatina, dove si era appena consumato un furto.

Proprio mentre si stavano recando sul posto, nel percorrere via dei Romani, i militari dell’Arma hanno incrociato una Mazda 3 con a bordo più persone: il conducente, alla vista dei carabinieri, ha accelerato e ha speronato l’auto di pattuglia, finendo quasi fuori strada: i malviventi sono così stati costretti ad abbandonare il veicolo e il bottino; all’interno della Mazda, infatti, i militari hanno recuperato la cassaforte contenente i 20mila euro.

I carabinieri sono rimasti feriti nell’incidente

Come detto, i malviventi – non è ancora chiaro in quanti fossero – sono riusciti a far perdere le proprie tracce: sono ricercati dai carabinieri. Alcuni dei militari dell’Arma, durante l’impatto con l’auto dei fuggitivi, hanno riportato lievi lesioni: sono pertanto stati medicati all’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa e dimessi.

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Napoli piena di turisti, controlli a B&B e affittacamere: due non avevano l’autorizzazione, multati

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Napoli piena di turisti, controlli a B&B e affittacamere: due non avevano l’autorizzazione, multati

Controlli della Polizia Municipale di Napoli a B&B e case vacanze: due strutture nei dintorni della Stazione Centrale sono state multate per mancanza di autorizzazioni.
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Laurea alla memoria per Vincenzo Pio Ferrara, 25enne morto a due esami dalla tesi

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Laurea alla memoria per Vincenzo Pio Ferrara, 25enne morto a due esami dalla tesi

Al giovane è stata conferita la laurea in Infermieristica alla Federico II di Napoli: quando è morto, strappato alla vita da una leucemia, al giovane mancavano due esami alla tesi. La laurea alla memoria è stata ritirata dai genitori.

Era il suo sogno conseguire la laurea, prendere quel “pezzo di carta”. Un sogno calpestato dalla malattia, una forma di leucemia mieloide molto aggressiva che lo ha strappato alla vita troppo presto, quando mancavano soltanto due esami alla tesi. E così, l’Università Federico II di Napoli ha esaudito il sogno di Vincenzo Pio Ferrara, morto a 25 anni a causa della malattia, e nella giornata di ieri, mercoledì 4 dicembre, gli ha conferito una laurea alla memoria in Infermieristica; il “pezzo di carta” è stato ritirato dai genitori del 25enne.

All’evento era presente anche Nello D’Auria, sindaco di Gragnano, cittadina della provincia di Napoli della quale Vincenzo Pio era originario. Il sindaco, sui social, ha dedicato un lungo post al 25enne e alla sua storia: “Ci sono momenti che superano il tempo, i confini della vita, e ci ricordano quanto ogni sogno meriti di essere celebrato. Con emozione e profonda commozione, abbiamo avuto l’onore di consegnare ai genitori di Vincenzo Pio Ferrara la sua laurea, quel traguardo che lui, con forza e dedizione, aveva quasi raggiunto”.

Il primo cittadino di Gragnano continua: “Vincenzo, con il suo esempio, ci ha insegnato che la vera forza risiede nel credere in sé stessi, anche di fronte alle avversità. Il suo sorriso, il suo impegno e la sua passione per lo studio rimarranno per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato. La comunità intera si stringe…

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