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Cronaca

Arrestato il TikToker “Alfredo o’ chiatt”: rubava energia elettrica

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Arrestato il TikToker “Alfredo o’ chiatt”: rubava energia elettrica

<strong>Il re dei TikToker del supermercato arrestato per furto di energia elettrica

Un noto commerciante di Qualiano, famoso su TikTok come Alfredo "o chiatt," ha visto la sua popolarità sgretolarsi dopo esser stato arrestato dai carabinieri per il furto di energia elettrica. Con oltre 140mila followers sulla piattaforma, Alfredo era divenuto una figura influente nel mondo dei social media grazie ai video in cui pubblicizzava i prodotti del suo supermercato.

Un’influenza social di spicco

Alfredo "o chiatt" aveva conquistato una vasta audience su TikTok attraverso contenuti creativi e accattivanti. I suoi video, nei quali presentava offerte speciali e promozioni del suo negozio, erano un mix di intrattenimento e informazione che hanno attratto numerosi clienti. Il suo seguito di oltre 140mila follower testimonia il successo delle sue strategie di marketing digitale.

Il lato oscuro del successo

Nonostante l’apparente successo, dietro le quinte si nascondeva un segreto inquietante. I carabinieri hanno infatti scoperto che il supermercato di Alfredo era collegato illegalmente alla rete elettrica, rubando energia per abbattere i costi operativi dell’attività. Un’operazione che, seppur redditizia nel breve termine, ha alla fine portato all’arresto del titolare.

L’arresto e le conseguenze legali

Dopo indagini accurate, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel supermercato, arrestando Alfredo e mettendo fine alle sue pratiche illegali. Il furto di energia elettrica è un reato grave che comporta severe conseguenze legali, e la fama online di Alfredo non è stata sufficiente a salvarlo dalle accuse.

Che cosa succede ora ai suoi canali social?

La comunità di seguaci di Alfredo su TikTok è in subbuglio, divisa tra chi lo difende e chi condanna le sue azioni. Rimane incerto come questa vicenda influenzerà il futuro dei suoi canali social e del suo business. Alcuni suppongono che l’arresto potrebbe portare alla chiusura definitiva del supermercato, mentre altri ritengono che Alfredo cercherà di risorgere dalle ceneri con una nuova strategia.

Per saperne di più sull’arresto di Alfredo "o chiatt" e su altre notizie locali, clicca qui.

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Piazza Mercato a Napoli pattugliata dall’Esercito 24 ore su 24, come piazza Dante

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Piazza Mercato a Napoli pattugliata dall’Esercito 24 ore su 24, come piazza Dante

La decisione è stata presa dal prefetto di Napoli Michele di Bari. Dopo piazza Dante, anche piazza Mercato sarà dunque sotto sorveglianza dell’Esercito per il rispetto della legalità.

Anche in piazza Mercato, nel cuore di Napoli, arriva l’Esercito in presidio 24 ore su 24. La decisione è stata presa oggi dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, dopo aver sentito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Piazza Mercato si aggiunge, quindi, a piazza Dante, nel centro storico partenopeo, in cui qualche giorno fa era arrivato il presidio dell’Esercito Italiano per porre fine alle gare di scooter, che scorrazzano soprattutto di sera nell’area pedonale, e per il rispetto della legalità in generale.

In una nota, il Comune di Napoli ha fatto sapere: “L’iniziativa ha riscosso l’apprezzamento dei residenti della zona, del presidente della II Municipalità Roberto Marino e delle associazioni del territorio, in quanto rappresenta un intervento concreto per mitigare la percezione di insicurezza della comunità locale ed assicurare migliori condizioni di convivenza civile”.

In particolare, il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Legalità Antonio De Iesu – si legge ancora nella nota – “plaudono alle misure adottate ed esprimono viva riconoscenza al Prefetto di Napoli, alle Forze di Polizia e ai militari dell’Esercito che, con tale impegno, contribuiscono a garantire sostenibili livelli di sicurezza in alcune piazze della città, su tutte piazza Dante e piazza Mercato”.

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Uomo ferito con un colpo di pistola alla gamba a Marano: ipotesi rapina finita male

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Uomo ferito con un colpo di pistola alla gamba a Marano: ipotesi rapina finita male

L’uomo, 67 anni, è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli: ai poliziotti, che indagano sulla vicenda, ha raccontato di essere stato avvicinato da sconosciuti che volevano rapinarlo.

Sangue nella serata di oggi, martedì 3 dicembre, a Marano, nella provincia di Napoli: un uomo di 67 anni è stato ferito con un colpo di pistola a una gamba. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato: secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, elaborata anche grazie al racconto che la vittima ha fornito agli inquirenti, il 67enne stava tornando a casa e stava passeggiando in via Cinque Cercole quando sarebbe stato avvicinato da due sconosciuti a bordo di uno scooter intenzionati a rapinarlo. Uno di loro, stando al racconto del 67enne, ha estratto una pistola, sparandogli e ferendolo con un proiettile a una gamba.

Il 67enne è stato portato all’ospedale Cardarelli di Napoli: il proiettile ha raggiunto la gamba destra dell’uomo, ma le sue condizioni di salute non destano preoccupazione. Nel nosocomio partenopeo sono giunti i poliziotti del commissariato Arenella, che hanno raccolto la sua testimonianza e hanno avviato le indagini per fare piena luce sulla dinamica dell’aggressione e per identificare i responsabili; un aiuto potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

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Chiede l’elemosina a una donna, poi la minaccia con un coltello e la rapina: 29enne arrestato a Porta Capuana

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Chiede l’elemosina a una donna, poi la minaccia con un coltello e la rapina: 29enne arrestato a Porta Capuana

Dopo aver chiesto l’elemosina, il 29enne ha agito con due complici, che si sono dileguati. Portato in commissariato, il 29enne ha danneggiato la porta d’ingresso e alcuni arredi.

Ha chiesto l’elemosina a una donna, poi l’ha minacciata con un coltello e l’ha rapinata: a Porta Capuana, nel cuore di Napoli, un uomo di 29 anni – originario del Ghana, irregolare sul territorio italiano e con precedenti – è stato arrestato nel pomeriggio di ieri, lunedì 2 dicembre, dalla Polizia di Stato.

Nella fattispecie, gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato, durante un servizio di controllo del territorio, mentre transitavano in piazza Capuana sono stati avvicinati da una donna in evidente stato di agitazione che, indicando un uomo poco distante, ha raccontato agli operatori che il predetto, dopo averle chiesto l’elemosina, aveva estratto un coltello e, unitamente ad altri due soggetti, sopraggiunti in seguito, l’aveva rapinata della borsa e della collana.

L’uomo ha danneggiato il commissariato

I poliziotti sono prontamente intervenuti e hanno raggiunto l’uomo, arrestandolo non senza difficoltà; i due complici, invece, sono riusciti a far perdere le loro tracce. Una volta portato negli uffici del commissariato, il 29enne ha dato in escandescenze, danneggiando la porta d’ingresso e alcuni arredi; l’uomo è stato pertanto arrestato per rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

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