Cronaca
Arrestato il rapper Blitz Gacha a Mondragone per spaccio di droga
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Il Rapper Blitz Gacha Arrestato a Mondragone per Spaccio di Droga
Il rapper ventiquattrenne, noto come Blitz Gacha, è stato arrestato dai carabinieri mentre era intento a vendere sostanze stupefacenti a Mondragone, provincia di Caserta. L’arresto è avvenuto in seguito ad una serie di segnalazioni che hanno portato le autorità a monitorare attentamente le sue attività.
Blitz Gacha: Un Nome Già Conosciuto alle Forze dell’Ordine
Blitz Gacha non è un volto nuovo per le forze dell’ordine. Il giovane rapper era già noto alle autorità per precedenti reati di vario genere. Tuttavia, sembra che le sue attività illecite non siano cessate, portando a questo ultimo arresto.
Il Blitz e l’Arresto a Mondragone
I carabinieri di Mondragone erano già sulle tracce di Blitz Gacha. L’operazione che ha portato all’arresto è stata accuratamente pianificata, portando i militari a coglierlo sul fatto mentre vendeva droga. La situazione non ha lasciato spazio a dubbi e il rapper è stato immediatamente tratto in arresto.
Detenzione a Santa Maria Capua Vetere
Dopo l’arresto, Blitz Gacha è stato trasferito al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Qui attenderà il prosieguo delle indagini e il processo per rispondere delle accuse di spaccio di sostanze stupefacenti. La notizia ha avuto un forte impatto sulla comunità locale, già preoccupata per l’incremento delle attività illecite nella zona.
Reazioni della Comunità e dei Fan
L’arresto del rapper ha suscitato diverse reazioni tra i fan e i residenti di Mondragone. Mentre alcuni esprimono solidarietà verso Blitz Gacha, altri ritengono che l’intervento delle forze dell’ordine fosse necessario per garantire la sicurezza della comunità.
Conclusioni
L’arresto di Blitz Gacha rappresenta un duro colpo non solo per la sua carriera musicale, ma anche per la percezione della sicurezza a Mondragone. Le autorità continueranno a vigilare sulla situazione, rafforzando le misure di controllo per prevenire ulteriori episodi di spaccio nella zona.
Cronaca
Bomba esplode nella notte a Barra: danneggiati un bar, un panificio e due auto
La deflagrazione ha riguardato un bar tabacchi in via Figurelle: la bomba ha danneggiato l’esterno di due locali e anche due auto parcheggiate. Indagini affidate ai carabinieri.
Momenti di paura nella notte appena trascorsa a Barra, quartiere della periferia orientale di Napoli: poco dopo la mezzanotte, infatti, una grossa bomba carta è esplosa in via Figurelle. L’esplosione ha danneggiato l’esterno di un bar tabacchi e di un panificio, infrangendo le vetrine; danni sono stati riportati anche da due automobili parcheggiate proprio dove è esplosa la bomba. Vista l’ora non troppo tarda, molti sono stati i residenti che hanno udito la deflagrazione.
Oltre ai danni riportati dai due esercizi commerciali e dalle automobili, non si segnalano persone ferite. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Poggioreale, ai quali sono affidate le indagini per comprendere le motivazioni dietro l’attentato dinamitardo e individuare i responsabili.
Cronaca
Truffe ad anziani invalidi in tutto il Sud Italia, sgominata centrale dei “falsi carabinieri” a Napoli
Maxi operazione dei carabinieri a Napoli, sgominata centrale di truffatori che agivano col metodo del “falso carabiniere” in tutto il Sud Italia, raggirando anziani e invalidi.
Sgominata la centrale delle truffe agli anziani col trucco del “falso carabiniere”. Operavano in tutto il Sud Italia, ma la base operativa, secondo gli investigatori, era al centro storico di Napoli. I truffatori, senza scrupoli, portavano via i risparmi dei malcapitati. Una anziana invalida al 100% è stata addirittura raggirata e portata a cedere beni per circa 40mila euro. I truffatori sono stati identificati e presi dai carabinieri, quelli veri. La maxi operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei colleghi partenopei. Nei guai due pregiudicati, coinvolti in un’attività criminale che si muoveva dalla loro base operativa nei pressi di Porta San Gennaro, punto di partenza per i loro colpi lungo la penisola meridionale.
La truffa col “metodo del falso carabiniere”
L’operazione è stata avviata dai Carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Con il classico “metodo del falso carabiniere”, i due truffatori avevano raggirato un’anziana signora, invalida al 100%, convincendola a consegnare tutti i gioielli che custodiva in casa. Per persuaderla, avevano inscenato un falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il nipote, e avevano richiesto una finta cauzione per evitare l’arresto del giovane. Spaventata e preoccupata per il nipote, la donna ha ceduto i…
Cronaca
Gare di scooter in piazza Dante, blitz a sorpresa dei carabinieri: ragazzi accerchiati, 22 sequestri
Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte in piazza Dante al centro storico di Napoli: sequestrati 22 motorini. Raffica di multe e segnalazioni.
Scooter in piazza Dante (immagine di repertorio)
Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte a piazza Dante contro il fenomeno delle gare di scooter nell’area pedonale. I militarti dell’Arma sono piombati all’improvviso, hanno accerchiato la piazza, impedendo agli indisciplinati conducenti di fuggire. Pesante il bilancio: ben 22 motorini sequestrati, 38 sanzionati, 23 per guida senza casco. I controlli sono stati estesi anche nelle strade limitrofe dei Decumani, con altre multe e segnalazioni. Sequestrati un coltello a serramanico e droga. Altre verifiche a sorpresa ci saranno nei prossimi giorni, per stroncare uno dei fenomeni più odiosi che ha preso piede nel centro storico, quello delle corse selvagge degli scooter tra la folla, facendo lo slalom ad alta velocità tra le famiglie con bambini e i turisti.
Napoli, blitz dei carabinieri a piazza Dante: 22 scooter sequestrati
Piazza Dante al centro dei controlli dei carabinieri che questa notte hanno setacciato la movida del centro storico e dei quartieri spagnoli. I militari della compagnia Napoli centro hanno agito di sorpresa, questa volta non tanto per prevenire quanto per dare un forte segnale alla movida giovanile. Accerchiata la piazza, sono partiti i controlli. Alla fine saranno 38 le contravvenzioni al codice della strada – di queste ben 23 per guida senza casco – con 22 scooter sequestrati. Il fenomeno delle gare di motorini in piazza Dante è stato più volte denunciato da Fanpage.it ed è finito al centro anche di un recente…