Cronaca
Abusi edilizi e rifiuti sulle ville antiche di Castellammare di Stabia
<strong>Scoperte Abitazioni Abusive e Rifiuti Abbandonati su Antiche Ville Romane a Castellammare di Stabia
L’antichità romana di Castellammare di Stabia è minacciata da problemi moderni. Abitazioni abusive e rifiuti abbandonati sono stati recentemente rinvenuti su siti archeologici di inestimabile valore, tra cui muri dell’antica Villa del Pastore. Questa scoperta mette in luce la necessità urgente di preservare il patrimonio storico della zona.
Abitazioni Abusive: una Minaccia Costante
La presenza di abitazioni abusive su terreni anticamente romani rappresenta una seria minaccia per la conservazione del patrimonio archeologico. Queste costruzioni ilegali non solo deturpano il paesaggio ma danneggiano anche le strutture antiche, rendendo complesso il lavoro di archeologi e storici che cercano di preservare le testimonianze del passato.
Rifiuti Abbandonati: Un Problema Ambientale e Storico
Un’altra problematica rilevante è rappresentata dalla presenza di rifiuti abbandonati su questi preziosi siti archeologici. I rifiuti non solo inquinano l’ambiente circostante, ma mettono anche a rischio le fondamenta e le strutture delle antiche ville romane. Questa situazione richiede un’azione immediata per impedire ulteriori danni e proteggere queste testimonianze storiche per le generazioni future.
La Villa del Pastore: Un Tesoro da Proteggere
Il muro della Villa del Pastore è uno tra i reperti archeologici più significativi di Castellammare di Stabia. Questa antica struttura romana risale a più di duemila anni fa e possiede un valore storico inestimabile. Tuttavia, la presenza di costruzioni abusive e rifiuti rappresenta una minaccia immediata alla sua conservazione.
Necessità di Interventi Urgenti
Data la grave situazione rilevata, è fondamentale che le autorità locali e nazionali intervengano prontamente per risolvere questi problemi. Sono necessarie misure severe per prevenire la costruzione di abitazioni abusive e la discarica illegale di rifiuti. Inoltre, è importante sensibilizzare la comunità locale sull’importanza di proteggere e valorizzare il patrimonio storico e archeologico del territorio.
Conclusione
La scoperta di abitazioni abusive e rifiuti abbandonati sulle antiche ville romane di Castellammare di Stabia rappresenta un campanello d’allarme per la conservazione dei beni storici. È necessaria una collaborazione tra autorità, cittadini e esperti per garantire che questi preziosi siti archeologici vengano preservati e valorizzati nel tempo.
Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.