Cronaca
Vendita acqua porto ai pescherie, multa 2mila euro a Torre del Greco
Le autorità di Torre del Greco (Napoli) hanno sanzionato due persone sorprese mentre stavano prelevando acqua di mare dall’area del porto utilizzando delle motopompe. Questo comportamento illegale è stato punito con una multa di 2.000 euro. Le motopompe sono state sequestrate e i trasgressori sono stati costretti a interrompere immediatamente l’attività illecita.
Multati per il prelievo di acqua di mare
Le due persone coinvolte nell’illecito stavano presumibilmente prelevando l’acqua di mare per rivenderla alle pescherie della zona. Questa pratica è non solo illegale, ma anche dannosa per l’ecosistema marino. L’acqua di mare è fondamentale per mantenere l’equilibrio naturale dell’ambiente marino e prelevarla in maniera indiscriminata può causare gravi danni alla flora e alla fauna acquatica.
Rischi per l’ambiente e la salute pubblica
Oltre a danneggiare l’ecosistema marino, il prelievo illegale di acqua di mare comporta anche rischi per la salute pubblica. L’acqua di mare non è adatta al consumo umano a causa della presenza di batteri, agenti inquinanti e altre sostanze nocive. Utilizzarla per fini commerciali senza il controllo delle autorità competenti mette a rischio la salute dei consumatori e compromette la qualità dei prodotti ittici destinati alla vendita.
Conclusione
Le sanzioni inflitte alle persone sorprese a Torre del Greco mentre prelevavano acqua di mare dal porto sono un chiaro segnale dell’importanza di rispettare le regole a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Il prelievo illegale di acqua di mare rappresenta una minaccia per l’ecosistema marino e per la salute dei consumatori. È fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza di preservare le risorse naturali e rispettare le normative vigenti per garantire un futuro sostenibile per tutti.Fonte
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