Cronaca
Salario minimo a 9 euro approvato a Napoli
Il salario minimo approvato dal Consiglio Comunale di Napoli
Il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato a maggioranza un emendamento presentato dal consigliere Gennaro Esposito (Lista Manfredi Sindaco) che introduce il salario minimo di 9 euro per gli appaltatori comunali, i concessionari e per tutti i casi in cui l’ente comunale deve autorizzare l’esercizio di attività anche commerciali.
L’emendamento e i voti favorevoli
L’emendamento, che modifica il Documento Unico di Programmazione, è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra e il voto contrario delle opposizioni. I consiglieri comunali Gennaro Esposito e Sergio D’Angelo, che hanno promosso l’emendamento, hanno espresso la loro soddisfazione per il risultato ottenuto.
Reazioni divergenti dalle opposizioni
Le opposizioni, invece, hanno espresso forte dissenso. In una nota congiunta, i gruppi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Gruppo Maresca hanno definito il provvedimento “demagogico e inutile”. Le opposizioni temono che il provvedimento possa avere conseguenze negative sul bilancio del Comune e sui servizi ai cittadini.
Controlli e applicazione del salario minimo
L’applicazione del salario minimo è a pena di decadenza o di risoluzione. Il controllo è demandato ai responsabili del procedimento e alla polizia municipale. Il dibattito sul salario minimo a Napoli è solo all’inizio. Le prossime settimane saranno decisive per capire come il provvedimento verrà applicato e quali saranno le sue conseguenze.
