Cronaca
Raccolta fondi “beneficenza” davanti all’ospedale
La giovane di ventidue anni è stata denunciata a piede libero dalla Squadra Mobile di Avellino. Durante un’operazione all’esterno dell’ospedale San Giuseppe Moscati, la ragazza si avvicinava a pazienti, personale e visitatori chiedendo offerte per un presunto ente benefico. Quando gli agenti la hanno fermata e chiesto prove della veridicità dell’associazione, la ragazza ha mostrato un timbro e un blocchetto di ricevute. Tuttavia, gli agenti hanno scoperto che l’ente benefico non esisteva e l’hanno denunciata per truffa. È stato anche emesso un foglio di via obbligatorio che le impedisce di avvicinarsi al comune di Avellino per quattro anni.
Durante l’operazione, la polizia ha sequestrato il materiale che la ragazza utilizzava per raggirare le persone. Inoltre, ai malcapitati ai quali riusciva a estorcere una donazione, rilasciava anche una ricevuta con il timbro dell’ente benefico inesistente. La ragazza è quindi stata denunciata per truffa e colpita con un foglio di via obbligatorio dal comune di Avellino.
Nell’immagine mostrata sopra, si può vedere l’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, luogo in cui la ragazza si è resa protagonista della truffa. La sua attività è stata scoperta dalla Squadra Mobile di Avellino, che ha agito immediatamente per fermare l’operazione ingannevole.
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