Cronaca
Protesta di Castellammare per l’appoggio regionale a Vicinanza: Campania Libera in primo piano.

Campagna Elettorale a Castellammare di Stabia: Polemiche e Colpi di Scena
Sta entrando sempre più nel vivo la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali di Castellammare di Stabia e ogni giorno si arricchisce di polemiche e colpi di scena. Oggi si registra una nota a firma di Ciro Cascone, responsabile locale di Campania Libera che chiede spiegazioni ai suoi referenti regionali a proposito del sostegno a Luigi Vicinanza come candidato sindaco.
La Candidatura di Luigi Vicinanza e le Divisioni Politiche
“Altro che unire, la candidatura calata dall’alto di Luigi Vicinanza sta spaccando tutti i partiti. È emblematico che a livello locale in molti sostengano altri candidati, mentre a livello regionale e provinciale si cerchi di imporre la candidatura di Vicinanza a costo di distruggere il lavoro che dirigenti locali hanno portato avanti per anni”, dice la nota.
La Critica al Modo di Fare Politica di Vicinanza
E poi aggiunge: “Un modo di fare politica, questo che stiamo osservando, che non fa parte della nostra cultura e non trova spazio fra chi lavora per la comunità e vede la politica come impegno civico.
Il Sostegno ad Antonio Coppola da Parte di Stabia Libera
Pur di sostenere Vicinanza, senza il sostegno della lista locale che è schierata da tempo con Antonio Coppola, il responsabile regionale Porcelli vorrebbe affidare il partito, da indiscrezioni di stampa, a chi nella scorsa elezione era candidato a sostegno di Cimmino e contro Campania Libera. Vada pure avanti”.
La Coerenza di Stabia Libera e il Sostegno a Antonio Coppola
E a questo punto la polemica forte e il sostegno ad Antonio Coppola: “Stabia Libera è un’esperienza civica che nasce da un percorso lungo e propositivo fatto da donne e uomini che credono nell’impegno politica e credono in Castellammare di Stabia e nella sua comunità. Donne e uomini che dicono no all’arroganza di chi cerca di imporre nomi per mero interesse di partito.
Il Messaggio per il Prossimo Futuro di Stabia Libera
E quindi rammenta i risultati raggiunti: “Dopo anni in cui da coordinatore e presentatore di Campania Libera ho raggiunto risultati eccellenti alle elezioni stabiesi e di Pompei, sono convinto che anche questa volta riusciremo a ottenere un grande risultato alle prossime comunali di Castellammare con Stabia Libera. La coerenza, la trasparenza, l’impegno, il lavoro costante sono qualità che gli elettori apprezzano.
Cronaca
Camorra e corruzione: 17 misure per gli appalti

Napoli è stata teatro di un’operazione antimafia di grande portata, che ha portato alla luce un sistema corruttivo capace di influenzare gare pubbliche e appalti milionari. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha messo in evidenza la complicità di funzionari infedeli e la capacità del clan di penetrare nella società civile. I risultati dell’operazione hanno portato all’esecuzione di 17 misure cautelari in diverse province della regione.
Il sistema corruttivo
Il sistema corruttivo scoperto dall’inchiesta si basa sulla collusione tra funzionari pubblici e membri del clan, che hanno agito insieme per condizionare le gare pubbliche e gli appalti. Questo ha permesso al clan di acquisire ingenti somme di denaro e di consolidare la sua posizione di potere all’interno della regione.
L’inchiesta antimafia
L’inchiesta antimafia è stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e ha coinvolto diverse forze di polizia e autorità giudiziarie. L’operazione ha avuto inizio all’alba e ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari in diverse province della regione. I risultati dell’inchiesta sono stati resi noti pubblicamente e hanno sollevato grande scalpore nella comunità locale.
Le conseguenze dell’operazione
Le conseguenze dell’operazione antimafia saranno probabilmente molto ampie e potrebbero avere un impatto significativo sulla società civile e sulla politica locale. L’inchiesta ha infatti messo in evidenza la profonda penetrazione del clan all’interno della società e la complicità di funzionari pubblici, che potrebbe portare a una revisione profonda dei meccanismi di controllo e di gestione degli appalti pubblici. Inoltre, l’operazione potrebbe avere anche un impatto sulla percezione pubblica della sicurezza e della legalità nella regione.Fonte
Cronaca
Scoperti stupefacenti nello sciacquone a Casola, pusher arrestato

Nell’area stabiese, il traffico di stupefacenti sembra non conoscere sosta, ma grazie all’operazione “Continuum Bellum” dei carabinieri, si sta registrando un significativo cambio di tendenza. Questa operazione, volta a contrastare il mercato illegale della droga, ha già portato a diversi successi e il più recente è stato raggiunto proprio nel comune di Casola. In questo contesto, un giovane di 30 anni è stato arrestato a seguito di un’azione di polizia che ha messo in luce un particolare nascondiglio per la droga, una vera e propria “cassetta” situata in un luogo inaspettato.
L’operazione “Continuum Bellum”
L’operazione “Continuum Bellum” rappresenta un’importante Offensiva contro il traffico di stupefacenti nella zona. La determinazione e l’efficienza dei carabinieri coinvolti stanno dando i loro frutti, con arresti e sequestri che dimostrano la forte volontà di contrastare questo fenomeno. La scoperta di nascondigli originali e audaci, come quello trovato recentemente a Casola, è solo l’ultimo esempio dell’ineluttabile avanzata delle forze dell’ordine contro i trafficanti.
Il ruolo dei carabinieri
I carabinieri stanno svolgendo un lavoro fondamentale nella lotta contro il traffico di droga. La loro attività, basata su accurate indagini e azioni mirate, sta producendo risultati tangibili. L’arresto del 30enne a Casola è solo uno dei tanti successi dell’operazione “Continuum Bellum”, e dimostra come la collaborazione e la determinazione possano portare a significativi progressi nella riduzione del fenomeno.
La lotta contro il traffico di stupefacenti
La lotta contro il traffico di stupefacenti è un’impresa complessa e delicate, che richiede la collaborazione di tutte le forze in campo. L’operazione “Continuum Bellum” rappresenta un esempio di come, attraverso la sinergia tra le forze dell’ordine e la comunità, sia possibile ottenere risultati significativi. La scoperta di nascondigli insoliti come la “cassetta” a Casola è un monito per i trafficanti e dimostra che le autorità sono pronte a prendere misure severe contro chi si macchia di questo reato.Fonte
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Torre del Greco: arrestato 67enne per furto e investimento

La città di Torre del Greco è stata teatro di un evento criminale che ha suscitato grande preoccupazione tra i cittadini. Un rapimento di un borsello, seguito da una fuga in auto e da un investimento che ha messo a rischio la vita del proprietario del borsello, ha scosso il centro della città lo scorso 4 settembre. L’evento ha avuto un esito positivo grazie all’intervento delle autorità, che hanno arrestato il responsabile dell’aggressione.
La dinamica dell’evento
L’evento è avvenuto nel cuore del centro di Torre del Greco, dove un uomo di 67 anni, identificato come Giuseppe Cozzolino, ha rubato un borsello e successivamente è fuggito in auto. Tuttavia, durante la fuga, ha investito il proprietario del borsello, mettendo a rischio la sua vita. La dinamica dell’evento è stata ricostruita dalle autorità, che hanno raccolto le testimonianze dei testimoni oculari e hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Le indagini e l’arresto
Le indagini sono state condotte con grande rapidità e accurazione dalle autorità, che hanno identificato il responsabile dell’aggressione e lo hanno arrestato. Giuseppe Cozzolino, il 67enne di Ercolano, è stato preso in custodia e ora dovrà rispondere delle sue azioni in tribunale. L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e alla testimonianza dei testimoni oculari, che hanno fornito informazioni preziose per la ricostruzione dell’evento.
La reazione della comunità
La comunità di Torre del Greco è stata scossa da questo evento e ha espresso grande preoccupazione per la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, la rapidità e l’efficacia dell’intervento delle autorità hanno contribuito a rassicurare i cittadini e a dimostrare che la giustizia può essere fatta valere. L’evento ha anche sollevato una riflessione sulla necessità di aumentare la sorveglianza e la sicurezza nel centro della città, per prevenire eventi simili in futuro.
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