Cronaca
Nuovo parcheggio FS Casoria: 70 posti auto
Apertura del nuovo parcheggio presso la stazione ferroviaria di Casoria
�� stato ufficialmente aperto il nuovo parcheggio presso la stazione ferroviaria di Casoria. La cerimonia di inaugurazione è stata guidata dal sindaco Raffaele Bene e da Andrea Destro, Amministratore delegato di FS Park, la società del Polo Urbano incaricata della gestione della sosta per conto del Gruppo FS.
Dettagli sul parcheggio e servizi offerti
Il parcheggio, attivo 24 ore su 24, mette a disposizione degli utenti oltre 70 posti auto. Inoltre, offre un servizio aggiuntivo chiamato kiss&ride, che consente ai passeggeri di usufruire dei primi 15 minuti di sosta gratuiti per le operazioni di saluto e accoglienza dei viaggiatori. L’accesso al parcheggio avviene da via Cesare Battisti, garantendo un collegamento pedonale diretto con la stazione per massimizzare la comodità degli utenti.
Sicurezza e accessibilità
Il parcheggio alla stazione FS Casoria è dotato di un efficace impianto di videosorveglianza e di un servizio di assistenza attivo per garantire un alto livello di sicurezza agli utenti in ogni momento. Inoltre, nel piazzale antistante la stazione sono stati creati due stalli “blu” dedicati ai soggetti con ridotta mobilità, garantendo un’esperienza inclusiva per tutti i passeggeri.
Progetto di rinnovamento e sostenibilità
Il progetto di rinnovamento degli spazi è stato curato da FS Park, che ha demolito la struttura preesistente per dar vita a un ambiente moderno ed efficiente. Gli interventi hanno incluso l’installazione di una nuova segnaletica orizzontale e verticale, nonché l’ottimizzazione degli impianti elettrici e di illuminazione con un focus sull’efficienza energetica. In vista di una mobilità sempre più sostenibile, il parcheggio è stato progettato per consentire in futuro l’installazione di colonnine elettriche destinate a 7 posti auto, supportando la transizione verso soluzioni più eco-friendly.
FS italiane a sostegno della mobilità e dell’intermodalità
Il Gruppo FS italiani si impegna costantemente per migliorare l’accessibilità alle stazioni ferroviarie, promuovendo infrastrutture e servizi che favoriscano lo sviluppo di uno scambio intermodale efficiente e sostenibile. L’apertura del nuovo parcheggio alla stazione FS Casoria si inserisce in questa visione, offrendo ai passeggeri un ambiente accogliente, sicuro e pensato per rispondere alle esigenze della moderna mobilità urbana.
Cronaca
Denunciato l’amico del minorenne che ha ucciso Santo Romano: concorso in omicidio
�� stato denunciato per concorso in omicidio il ragazzo che era in auto insieme al 17enne che, la notte del 2 novembre, ha sparato a San Sebastiano uccidendo Santo Romano.
Santo Romano e la fiaccolata in sua memoria a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli)
È stato denunciato per concorso in omicidio il giovane che si trovava nell’automobile insieme al minorenne che ha aperto il fuoco uccidendo Santo Romano e ferendo un amico di quest’ultimo al gomito. L’accusa arriva dalle indagini dei carabinieri, che stanno effettuando anche accertamenti nei confronti di un altro giovane, che dopo l’omicidio ha ospitato il 17enne in una abitazione di Barra, quartiere della periferia orientale di Napoli.
Denunciato l’amico del minorenne reo confesso
L’omicidio, a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), risale alle prime ore del 2 novembre. A scatenare il litigio che avrebbe di lì a poco portato ai colpi di pistola era stato, secondo le ricostruzioni, un pestone su una scarpa firmata, un modello di Gucci da 500 euro che il 17enne portava ai piedi. Il minorenne avrebbe discusso con il ragazzo che gliel’aveva sporcata, un amico di Santo Romano.
Poco dopo, tornato a bordo dell’automobile, il ragazzo era stato raggiunto da diversi appartenenti all’altro gruppo, tra cui la vittima. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della piazza di San Sebastiano, si vedono i giovani che vanno verso la Smart. Su quello che è accaduto dopo, le versioni confliggono: il 17enne ha detto di essersi trovato alle strette, circondato, che lo stesso Romano avrebbe tirato una pietra contro l’automobile, e quindi che avrebbe sparato alla cieca; secondo gli amici del…
Cronaca
Ai domiciliari in attesa di processo per furto, 24 ore dopo evade e ne commette altri tre
A Lioni un 40enne ai domiciliari per furto, evade e compie altri tre furti in 24 ore: arrestato, ora è in carcere a Sant’Angelo dei Lombardi, in Irpinia.
Immagine di repertorio
Era ai domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per le 24 ore successive, ma nel mentre è evaso per compiere altri tre furti, per poi essere arrestato nuovamente. Stavolta però per lui si sono aperte le porte del carcere di Sant’Angelo dei Lombardi: è avvenuto a Lioni, in provincia di Avellino. Protagonista un 40enne del posto, che ora dovrà rispondere anche del reato di evasione, oltre che dei furti stessi avvenuti a cavallo di due giorni, prima e dopo la messa ai domiciliari da parte dei carabinieri, in attesa del rito per direttissima.
La vicenda ha avuto il suo inizio martedì sera, quando il 40enne è stato sorpreso in flagranza di reato dai carabinieri dopo aver infranto la vetrina di uno studio fotografico, impossessandosi dei duecento euro contenuti nel registratore di cassa. I militari dell’Arma lo hanno così portato agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che si sarebbe svolto il giorno successivo presso il Tribunale di Avellino, ma l’uomo è evaso quella notte stessa, compiendo altri furti: in particolare quello di un’automobile e la sottrazione di denaro e utensili da lavoro in una rivendita di materiale edile e in un bar. Dalle indagini è emerso, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza, che il responsabile fosse proprio l’uomo che avrebbe dovuto essere ai domiciliari: l’auto rubata è stata ritrovata abbandonata in una zona isolata di Lioni, mentre l’uomo è stato fermato mentre cercava di rientrare a…
Cronaca
Litiga col vicino per il parcheggio dello scooter e lo accoltella, fermato per tentato omicidio
Un 42enne è stato sottoposto a fermo a Melito (Napoli): avrebbe gravemente ferito un uomo con cui aveva discusso la mattina precedente perché avrebbe spostato il suo scooter.
Il vicino di casa gli aveva spostato il motorino parcheggiato, c’era stato un primo litigio e qualche ora dopo, quando i due si erano incontrati, era scattata la rissa con l’accoltellamento. È il retroscena, ricostruito dai poliziotti, del grave ferimento di un uomo, finito in ospedale in pericolo di vita per quattro fendenti all’addome. Il presunto responsabile è stato rintracciato poche ore dopo: si tratta di un 42enne con precedenti di polizia, sottoposto a fermo per tentato omicidio e, dopo la convalida, trasferito in carcere.
L’intervento dei poliziotti risale alla notte tra martedì e mercoledì, nell’ospedale Moscati di Aversa (Caserta): era appena arrivato un uomo in gravi condizioni per diversi fendenti all’addome. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli avevano accertato che l’aggressione si era consumata davanti ad un bar di via Giulio Cesare, a Melito (Napoli), e che ad aggredire la vittima era stato un suo conoscente, con cui già c’erano state precedenti discussioni. Una, in particolare, era avvenuta la mattina precedente nei pressi della sua abitazione.
A scatenarla, sarebbe stato il parcheggio di uno scooter. Il 42enne, uscito dall’edificio dove era andato in visita ad alcuni parenti, avrebbe trovato il veicolo spostato e se la sarebbe presa con l’uomo, anche lui residente in quel palazzo, prendendo a calci la sua automobile. Sarebbe volato qualche insulto, qualche minaccia, ma la cosa si sarebbe fermata lì. In…