L’operaio di Napoli scomparso a Suviana: ora consulente dopo la pensione

Lavoratore napoletano disperso nell’esplosione di Suviana

Uno dei dispersi nell’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, è Vincenzo Garzillo, un lavoratore napoletano di 68 anni. Garzillo, dopo aver trascorso anni lavorando alla centrale idroelettrica di Presenzano, era andato in pensione da un anno. Si era poi dedicato alla consulenza per la Lab Engineering di Chieti e si trovava a Suviana per supervisionare le operazioni di riattivazione dei macchinari.

Rivendicazioni di sicurezza sul lavoro

I segretari generali di Cgil e Filctem Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e Lella Messina, hanno espresso il loro cordoglio per le vittime e la loro solidarietà alla famiglia di Garzillo. Hanno sottolineato l’importanza della sicurezza sul lavoro come tema centrale delle loro rivendicazioni e hanno annunciato uno sciopero di 8 ore per i lavoratori del gruppo Enel in segno di protesta contro l’incidente di Suviana, inizialmente previsto per 4 ore.

Lo sciopero, programmato per domani, 11 aprile, vedrà un presidio in piazza Plebiscito a Napoli dalle 11 alle 13, durante il quale sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Garzillo e delle altre vittime dell’esplosione. La sicurezza sul lavoro rimane quindi un tema cruciale per i sindacati e i lavoratori coinvolti.

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