Cronaca
Incidente a San Giuseppe Vesuviano: 21enne muore su scooter, amico in condizioni critiche
Tragedia a San Giuseppe Vesuviano: giovane di 21 anni muore in incidente stradale
Un giovane di 21 anni, Elia Zayonts, ha perso la vita lunedì sera in un tragico incidente stradale a San Giuseppe Vesuviano. L’incidente ha coinvolto anche il suo amico, Antonio N., che ha riportato gravi ferite.
L’incidente si è verificato intorno alle 21:00 di lunedì in via Vasca al Pianillo. Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, una Fiat 500 guidata da un 31enne del luogo ha effettuato un sorpasso pericoloso urtando lo scooter su cui viaggiavano i due giovani.
Il conducente dell’auto denunciato per omicidio stradale
Elia Zayonts è purtroppo deceduto sul colpo a causa dell’impatto, mentre Antonio N. è stato portato d’urgenza in ospedale in condizioni gravi. Sottoposto a un intervento chirurgico alla gamba, Antonio versa attualmente in prognosi riservata.
Il conducente della Fiat 500 non si è fermato immediatamente dopo l’incidente, ma è stato rintracciato poco distante dal luogo dell’incidente e denunciato a piede libero per omicidio stradale. Al momento dei controlli, non sono emersi segni di uso di droghe o alcol nel suo organismo. Inoltre, è emerso che l’uomo era già noto alle autorità locali e sottoposto all’obbligo di firma presso il commissariato di San Giuseppe Vesuviano.
Indagini in corso per chiarire la dinamica dell’incidente
Le autorità stanno conducendo ulteriori indagini per comprendere appieno la dinamica dell’incidente. Si cercherà di determinare la velocità con cui la Fiat 500 ha effettuato il sorpasso e se abbia invaso la corsia opposta in modo imprudente.
Elia Zayonts era una figura conosciuta e stimata a San Giuseppe Vesuviano e la sua prematura scomparsa ha scosso profondamente l’intera comunità locale. I suoi funerali sono previsti per domani presso la chiesa di Santa Maria la Scala.
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.
Cronaca
Picchia la compagna incinta al terzo mese con un bastone: arrestato un 30enne nel Sannio
Arrestato un 30enne: picchiava la compagna con un bastone mentre lei era incinta. Già in passato era stato condannato per maltrattamenti verso un’altra persona.
Immagine di repertorio
Era arrivato a picchiare la propria compagna, incinta al terzo mese, con un bastone: ma i comportamenti violenti nei suoi confronti erano stati numerosi anche in precedenza. Per lui, un 30enne sannita, sono scattate così le manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna. Questa mattina i carabinieri lo hanno raggiunto su mandato della Procura della Repubblica di Benevento, e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Tutto è iniziato il mese scorso, quando la donna venne aggredita con un bastone di legno riportando varie lesioni, come un ematoma sottocutaneo in regione frontale destra, e una ferita lacero contusa tra l’anulare e il mignolo della mano destra: segni che i militari dell’Arma videro anche chiaramente al momento dell’arresto in flagranza di reato. Dalle dichiarazioni della donna, e dagli accertamenti dei carabinieri, era poi emerso che non si trattasse di un episodio sporadico, ma che fosse solo l’ultimo di una serie di comportamenti vessatori da parte dell’uomo nei confronti della compagna: minacce fisiche, verbali, perfino di morte, nonché ingiurie verso di lei e davanti al figlio minore della donna. Tutti episodi nati per futili motivi, talvolta mentre l’uomo fosse sotto effetto di alcol, durante i quali non avrebbe esitato ad aggredire la donna a calci, tirandole i capelli e sbattendola addirittura con la testa nel muro. L’uomo, che in passato era già stato…