Cronaca
Fuga in bici elettrica dal Giro d’Italia con i carabinieri all’inseguimento, catturato alla Circumvesuviana
Le strade tra Seiano e Vico Equense sono diventate il palcoscenico di un rocambolesco inseguimento tra un ladro di bici elettriche e i carabinieri. L’uomo, dopo aver rubato una bici elettrica, è stato inseguito dalle forze dell’ordine in un’azione che ha ricordato uno scenario da Giro d’Italia. La tensione è aumentata fino a quando il ladro è stato finalmente catturato proprio di fronte alla stazione della Circumvesuviana. Un episodio incredibile che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i presenti e che si è concluso con il ladro nelle mani della giustizia.
Il furto e la fuga
Tutto è iniziato con il furto di una bici elettrica, un mezzo sempre più diffuso e ambito. Il ladro, probabilmente spinto dalla voglia di impossessarsi del veicolo, ha compiuto la sua azione criminale e si è dato alla fuga. I carabinieri, prontamente allertati dalla vittima del furto, hanno immediatamente iniziato l’inseguimento del malvivente. La corsa è stata serrata, tra curve e salite, e ha coinvolto anche automobilisti e pedoni che assistevano col fiato sospeso alla scena.
L’inseguimento e la cattura
I carabinieri, nonostante le difficoltà del terreno e la fatica, sono riusciti ad avvicinarsi sempre di più al ladro di bici elettriche. La tensione era palpabile nell’aria, mentre il malvivente cercava disperatamente di sfuggire alla cattura. Tuttavia, grazie alla determinazione e alla professionalità delle forze dell’ordine, il ladro è stato infine bloccato proprio di fronte alla stazione della Circumvesuviana. Gli applausi e i ringraziamenti dei presenti hanno premiato l’azione tempestiva e coraggiosa dei carabinieri, che hanno restituito la bici elettrica alla sua legittima proprietaria.
Conclusioni
Questo rocambolesco inseguimento tra un ladro di bici elettriche e i carabinieri ha messo in luce la determinazione e la prontezza delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità. L’azione rapida e risoluta dei carabinieri ha permesso di assicurare alla giustizia il responsabile del furto, restituendo tranquillità e sicurezza alla cittadinanza. Un episodio che ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini nella lotta alla criminalità, dimostrando che la prontezza e la determinazione possono fare la differenza.
Fonte
Cronaca
Incidente mortale a Nola, 36enne si schianta con l’auto all’ingresso della zona Asi
Un 36enne è morto a seguito di un incidente stradale ieri sera, 16 novembre, in via Ponte di Nola; l’uomo è deceduto in ospedale.
Immagine di repertorio
Un uomo di 36 anni è deceduto nella tarda serata di ieri, 16 novembre, in un incidente stradale a Nola, in provincia di Napoli: si è schiantato contro il guardrail lungo via Ponte di Nola, località Boscofangone, all’altezza dell’ingresso della zona Asi. Inutili i soccorsi: la vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale ma è morta poco dopo. La cause dell’incidente sono per il momento al vaglio.
Sul posto, intorno alle 22.30, sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso e l’avvio delle indagini. Il 36enne si trovava da solo all’interno della sua automobile, una Ford Focus Station Wagon, avrebbe perso il controllo dell’automobile. La dinamica è in fase di ricostruzione ma, stando ai primi elementi su cui stanno lavorando gli investigatori, nell’incidente non sarebbero coinvolti altri veicoli.
Il 36enne, soccorso dal 118, è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola, ma è deceduto poco dopo nonostante gli sforzi dei sanitari. La Focus è stata sequestrata per ulteriori accertamenti. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà decidere se procedere con l’autopsia prima di concedere il via libera per i funerali.
Cronaca
Esplode la stufa nella casa a Piscinola, anziani salvati dalla Municipale
Un novantunenne una donna di 76 sono stati tratti in salvo dalla Polizia Locale a Piscinola; l’appartamento dell’uomo era andato a fuoco per una bombola di gas difettosa.
L’incendio nell’appartamento di Piscinola, a Napoli
Gli agenti della Polizia Municipale sono riusciti a tirarli fuori dall’appartamento soltanto una manciata di minuti prima: sono illesi, ma hanno rischiato molto, i due anziani di Piscinola, periferia Nord di Napoli, residenti in un appartamento di via del Plebiscito che è stato devastato da un incendio nella giornata di ieri, 16 novembre.
Le fiamme, stando a quanto ricostruito, sarebbero state sprigionate da una stufa a gas, probabilmente difettosa. Ad avvertire gli agenti è stato un cittadino che, passando nei pressi dell’edificio, aveva notato le lingue di fuoco che uscivano dall’appartamento all’ultimo piano. I vigili del Reparto Scampia si sono rapidamente diretti sul posto, dove hanno appreso che all’interno c’erano ancora delle persone rimaste imprigionate. Nonostante le fiamme si fossero ormai estese, sono riusciti a farsi largo all’interno dell’abitazione e hanno tratto in salvo il proprietario di casa, un uomo di 91 anni, e una donna di anni che vive al piano sottostante, entrambi in preda al panico; i due sono stati portati all’esterno una manciata di minuti prima che la stufa a gas esplodesse.
L’incendio è stato domato dalla squadra 8/B Scampia dei Vigili del Fuoco, arrivata in via del Plebiscito poco dopo. Nel corso del sopralluogo i pompieri hanno rinvenuto, all’interno dell’appartamento, una bombola di gas esplosa, che avrebbe causato prima l’incendio e successivamente lo scoppio.
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Cronaca
Moto si schianta sul muretto: morto 18enne, l’amica 17enne in pericolo di vita a Vico Equense
Grave incidente nella notte lungo la statale 145 Sorrentina, in località Bikini: un giovane di Castellammare di Stabia (Napoli) è morto sul colpo, l’amica è stata ricoverata in ospedale in condizioni gravissime.
Immagine di repertorio
Un 18enne è deceduto, e una 17enne è finita in ospedale, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nella notte appena trascorsa a Vico Equense, in provincia di Napoli, lungo la strada statale 145 Sorrentina: i due, in sella a una moto, per motivi che restano da accertare si sono schiantati contro un muretto.
Sul posto, in località Bikini, sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Per il giovane non c’è stato nulla da fare: il ragazzo, originario di Castellammare di Stabia, è deceduto sul colpo. L’amica, le cui condizioni sono apparse da subito gravi, è stata caricata d’urgenza in ambulanza e trasportata all’Ospedale del Mare di Ponticelli, dove è stata ricoverata in pericolo di vita.
La dinamica dell’incidente è per il momento al vaglio. Al momento non risultano coinvolti altri veicoli: il 18enne, che era alla guida, potrebbe avere perso il controllo per l’alta velocità o per un dissesto stradale e, non riuscendo tenere la motocicletta su strada, sarebbe andato a schiantarsi contro il muretto a margine della carreggiata.