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Cronaca

Francesco Vanacore morto in ospedale dopo lite: telecamere spente, indagati 4 vigilanti.

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Francesco Vanacore morto in ospedale dopo lite: telecamere spente, indagati 4 vigilanti.

Il triste episodio che ha portato alla morte del 62enne Francesco Vanacore ha scosso la città di Napoli. I quattro vigilanti coinvolti nel litigio sono attualmente indagati per omicidio preterintenzionale, mentre la famiglia della vittima chiede giustizia per quanto accaduto.

Le circostanze del litigio

Secondo le prime ricostruzioni, il litigio tra Francesco Vanacore e i vigilanti è avvenuto fuori dal Policlinico di Napoli. Durante la discussione, Vanacore è stato colpito ripetutamente, causandogli gravi lesioni che lo hanno poi portato alla morte in Rianimazione. La dinamica precisa dell’incidente è ancora al centro delle indagini in corso.

L’accusa di omicidio preterintenzionale

Al momento, i quattro vigilanti coinvolti nel tragico episodio sono stati indagati per omicidio preterintenzionale. Si tratta di un reato grave che prevede pene detentive significative. La magistratura sta analizzando attentamente le prove raccolte per fare chiarezza sulla responsabilità dei soggetti coinvolti.

La richiesta di giustizia della famiglia

La famiglia di Francesco Vanacore chiede giustizia e verità per quanto accaduto. La morte improvvisa del loro caro ha lasciato un vuoto incolmabile e ora si aspettano che la giustizia faccia il suo corso. La vicenda ha scosso profondamente la comunità e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e il controllo nelle strutture ospedaliere della città.

Per ulteriori aggiornamenti sull’evolversi della situazione e per conoscere tutti i dettagli legati a questa tragica vicenda, continua a leggere su Fanpage.it.

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Lite in piazza, 19enne incensurato ucciso con colpo al petto nel Napoletano. Ferito un coetaneo

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Lite in piazza, 19enne incensurato ucciso con colpo al petto nel Napoletano. Ferito un coetaneo

Un ragazzo di 19 anni è stato ucciso a colpi di pistola nella notte a San Sebastiano al Vesuvio. Un coetaneo è rimasto ferito. La sparatoria al culmine di una lite.

Immagine di repertorio

Un ragazzo di 19 anni incensurato, originario di Volla, in provincia di Napoli, è stato ucciso con un colpo in pieno petto questa notte, a San Sebastiano al Vesuvio. Ferito un coetaneo che era con lui. La sparatoria è avvenuta poco dopo la mezzanotte di oggi (attorno alle 00,40), sabato 2 novembre 2024. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco, che stanno indagando sulla vicenda. L’esplosione dei colpi sarebbe avvenuta al culmine di una lite tra gruppi di giovani.

Lite in piazza Raffaele Capasso, 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio

Secondo le prime ricostruzioni, questa notte, in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, uno sconosciuto ha esploso colpi d’arma da fuoco. Uno dei proiettili ha colpito in pieno petto un 19enne incensurato di Casoria. Il giovane è rimasto gravemente ferito. Subito soccorso dall’ambulanza del 118. Il personale sanitario, dopo averlo stabilizzato, lo ha trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, dove il ragazzo è deceduto a seguito delle ferite riportate, poco dopo l’arrivo.

Ferito un 19enne, un proiettile lo ha colpito al gomito

Nella sparatoria un proiettile ha ferito al gomito anche un 19enne napoletano. Anche…

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Incendio in un appartamento, evacuato l’intero palazzo: paura nel centro di Caserta

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Incendio in un appartamento, evacuato l’intero palazzo: paura nel centro di Caserta

Un rogo è scoppiato nella giornata di ogg in un appartamento nel cuore di Caserta. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno evacuato il palazzo e spento le fiamme.

Paura nella mattinata di oggi, venerdì 1 novembre, nel pieno centro di Caserta: un incendio è divampato in un appartamento situato al terzo piano di uno stabile in corso Trieste. Sul posto, in seguito a una segnalazione arrivata da una pattuglia della Polizia di Stato, che transitava sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Caserta; al loro arrivo, i pompieri hanno trovato l’appartamento – occupato da due donne, madre e figlia – nonché l’intero stabile, già evacuato in via precauzionale, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

L’intervento dei vigili del fuoco è cominciato dall’esterno dell’edificio: gli operatori hanno ridotto la portata dell’incendio utilizzando un’autoscala. Successivamente, sono entrati nell’appartamento, concentrando maggiormente le operazioni di spegnimento in camera da letto e in cucina, dove si erano sviluppati i maggiori focolai; in supporto, per domare le fiamme in maniera più celere, è sopraggiunta anche un’autobotte dal Comando Centrale.

Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, si è evitato che l’incendio potesse propagarsi alle abitazioni vicine. Una volta domate le fiamme, i pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l’appartamento. Non si sono registrati feriti né intossicati.

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Incidente in Cilento, scontro tra moto e auto: morto un uomo di 45 anni

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Incidente in Cilento, scontro tra moto e auto: morto un uomo di 45 anni

Incidente mortale, oggi, sulla Statale Cilentana, nella provincia di Salerno: un uomo di 45 anni è morto dopo che la sua moto si è scontrata con un’auto.

Immagine di repertorio

Tragico incidente stradale nel pomeriggio di oggi, venerdì 1 novembre, in Cilento, nella provincia di Salerno: il bilancio del sinistro è, purtroppo, di un morto, un uomo di 45 anni, le cui generalità non sono state ancora rese note. Il grave incidente si è verificato intorno alle ore 16 sulla Strada Statale 18 Cilentana, tra gli svincoli di Omignano e Vallo Scalo: per cause che sono ancora in corso di accertamento, la motocicletta guidata dal 45enne – che si trovava in compagnia di una comitiva di motociclisti – si è scontrata con un’automobile sportiva, un’Audi scura.

Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunte tre ambulanze: per il 45enne, purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare; soccorso e portato in ospedale anche il conducente dell’automobile sportiva. Sul posto anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi opportuni a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania che, come da prassi in casi del genere, dovrebbe disporre l’autopsia sulla salma della vittima.

La Statale Cilentana è stata chiusa a lungo, in entrambi i sensi di marcia, per consentire l’intervento dei soccorsi, i rilievi delle forze dell’ordine e la rimozione dei veicoli coinvolti nell’incidente….

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