Cronaca
Donna ferita a Napoli: “Killer, abbassate le armi! Non rovinatevi la vita”
Luisa Mangiapia lancia un appello contro la violenza
Ha la forza di lanciare un appello a chi ha fatto fuoco per uccidere un rivale di camorra e invece ha ferito lei. Luisa Mangiapia, 49 anni, dal letto dell’ospedale San Paolo, ha affidato alcune dichiarazioni alle agenzie di stampa: “Non rovinatevi la vita così, abbassate quelle armi”.
Il brutale attacco durante una giornata in famiglia
Era con la sua figlioletta nelle giostrine di piazza Italia a Fuorigrotta, recentemente inaugurate, quando è stata centrata alla gamba sinistra da un proiettile esploso dal killer in moto che inseguiva il bersaglio senza centrarlo.
Operazione notturna e prognosi di trenta giorni
E’ stata operata nella notte, i medici le hanno estratto il proiettile ritenuto e l’hanno suturata. La prognosi prevede una guarigione in trenta giorni. “Meglio sia capitato a me che a un bambino dei tanti presenti nel parco”, ha detto.
La paura negli occhi della figlia e il commento del parroco
E poi ha aggiunto: “Mia figlia ha il terrore negli occhi. Ha 11 anni e ha capito perfettamente cosa sia accaduto. Non ho visto chi ha sparato, c’era un gruppetto di ragazzini seduti su una panchina e all’improvviso hanno gridato di scappare. Mi sono resa conto che la gamba sanguinava”.
Molto più duro il commento di Don Fabio De Luca, parroco della chiesa di San Vitale, che ha raccontato ai microfoni del Tgr Campania di un incontro con una coppia di genitori spaventati per quanto accaduto.
La denuncia del parroco sulla situazione della città
Don Fabio De Luca ha dichiarato: “Non si ha più la libertà di fare le cose semplici, normali, ci si sente assediati. Abbiamo chiesto più volte di aumentare la sorveglianza, la vigilanza ma ci viene sempre detto che ci sono dei problemi oggettivi che non ci sono i soldi, il personale e all’assessore alla sicurezza di Napoli quando chiesi una maggiore presenza di militari mi rispose infastidito che non si poteva militarizzare il quartiere. E che piuttosto bisognava lavorare sulla prevenzione. Bene: questa parrocchia fa parte del patto educativo. Ma nel frattempo? Dobbiamo aspettare che muoiano le persone?”.
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Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.