Donna fa 200 selfie per accusare l’ex compagno

Una donna nelle Colli Aminei di Napoli ha fatto una scoperta scioccante: dopo aver subito violenze da parte del suo compagno, ha scattato circa 200 foto per documentare ogni attacco. Questi selfie sono stati la chiave per far arrestare l’ex compagno, dimostrando in modo inequivocabile la violenza subita.

La forza dei selfie: un’arma contro la violenza domestica

I selfie scattati dalla donna dopo ogni episodio di violenza sono diventati una prova tangibile e inequivocabile del terrore che stava vivendo. Grazie a queste immagini, è stato possibile dimostrare la violenza domestica subita e procedere con l’arresto dell’aggressore.

Un esempio di coraggio e determinazione

La donna ha dimostrato una grande forza e determinazione nel documentare le violenze subite attraverso i selfie. Questo atto coraggioso ha permesso di portare alla luce una situazione di abuso e violenza che altrimenti sarebbe potuta passare inosservata. La sua testimonianza è un esempio di come le vittime possano trovare la forza di denunciare e contrastare la violenza domestica.

La importanza di denunciare e combattere la violenza di genere

Questo caso rappresenta un esempio di come la denuncia e la lotta contro la violenza di genere siano fondamentali per proteggere le vittime e punire gli aggressori. Grazie alla determinazione della donna e alla validità delle prove raccolte, è stato possibile ottenere giustizia e arrestare l’ex compagno responsabile delle violenze. La sua storia ci ricorda l’importanza di non tacere di fronte alla violenza e di lottare per i propri diritti e la propria dignità.

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