Cronaca
Disaccordo con diagnosi al 118: Medico e infermiera picchiati
I carabinieri hanno denunciato un uomo di 64 anni del quartiere San Ferdinando a Napoli. L’uomo ha aggredito il personale del 118 a causa di un disaccordo relativo alla diagnosi ricevuta durante un intervento di emergenza.
La violenza nei confronti del personale medico
Purtroppo, non è la prima volta che si verificano episodi di violenza nei confronti del personale medico che lavora per il servizio di emergenza 118. Questi professionisti, che dedicano le proprie vite a salvare quelle degli altri, non dovrebbero mai essere oggetto di violenza fisica o verbale da parte di chi dovrebbero aiutare.
Le conseguenze delle aggressioni
Le aggressioni al personale del 118 non solo mettono a rischio la sicurezza e la salute di chi lavora in prima linea per soccorrere i malati e gli incidentati, ma hanno anche conseguenze legali per gli aggressori. Infatti, in casi come quello del 64enne di San Ferdinando, le autorità competenti intervengono tempestivamente per punire comportamenti violenti e inaccettabili.
La necessità di rispetto e gratitudine
È importante ricordare che il personale medico e paramedico del servizio 118 merita rispetto e gratitudine per il lavoro che svolgono ogni giorno, a volte mettendo a rischio la propria vita per salvare quella degli altri. Solo con un atteggiamento di rispetto e collaborazione da parte dei cittadini si può garantire un servizio efficiente e sicuro in caso di emergenza.
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