Cronaca
Controlli Polizia Municipale a Napoli: 17 sanzioni ai negozi
Controllo sulle autorimesse nella città di Napoli
Agenti dell’Unità Operativa Avvocata della Polizia Municipale di Napoli hanno condotto un’operazione di controllo in diverse zone della città, concentrandosi soprattutto sulle autorimesse situate in via Monserrato, via San Bartolomeo, via Spadari, via De Pretis, via Maio di Porto, via De Gasperi e via Oronzio Massa.
Irregolarità riscontrate e sanzioni emesse
Durante l’operazione sono state rilevate diverse irregolarità e redatti 17 verbali di contestazione:
– 6 per l’utilizzo non autorizzato di spazi esterni, dove alcune autorimesse avevano trasformato aree adiacenti in parcheggi abusivi senza le dovute autorizzazioni.
– 5 per pubblicità non autorizzata, relative alle autorimesse che avevano esposto cartelloni pubblicitari senza le necessarie autorizzazioni.
– 3 per occupazione abusiva di suolo pubblico con l’installazione di totem pubblicitari, comportanti sanzioni pecuniarie.
– 2 per mancata autorizzazione del passo carrabile, evidenziando la necessità di regolare l’accesso alle autorimesse.
– 1 per installazione abusiva su segnaletica stradale, vietando qualsiasi oggetto sulle segnaletiche stradali per garantire la sicurezza degli utenti della strada.
Controlli sulle soste irregolari
Parallelamente ai controlli sulle autorimesse, gli agenti scooteristi della Polizia Municipale, in collaborazione con il personale ausiliario dell’Anm, hanno effettuato un’ampia attività di monitoraggio sulle soste irregolari. Durante l’operazione sono state elevate 370 sanzioni per soste irregolari, redatte undici infrazioni ai trasgressori e effettuate due rimozioni forzate di veicoli parcheggiati in modo non regolare.
Fonte
Cronaca
Omicidio Arcangelo Correra, le indagini: la pistola e il proiettile di calibro diverso
La provenienza dell’arma che ha ucciso Arcangelo Correra è uno degli elementi fondamentali dell’inchiesta: si dovrà capire se è stata trovata o se era già in possesso di Renato Caiafa.
Il proiettile rinvenuto sul luogo del ferimento
Una Beretta calibro 9×21, arrivata da chissà dove e finita chissà come tra le mani di Renato Caiafa, che ha sparato e ha centrato alla fronte Arcangelo Correra, uccidendolo. E un proiettile a terra che potrebbe non essere legato alla vicenda: è di un calibro diverso. Sono i punti su cui stanno lavorando gli inquirenti per fare luce sulla morte del 18enne napoletano. L’arma è considerata clandestina perché la matricola è stata cancellata e si dovrà capire se è stata trovata pochi minuti prima della tragedia, come sostiene il ragazzo reo confesso, o se, al contrario, era già nelle disponibilità del giovane.
La morte di Arcangelo Correra a Napoli
Il 18enne è stato ferito gravemente poco prima delle 5 di sabato in piazzetta Sedil Capuano, adiacente a via dei Tribunali. A portarlo in ospedale sono stati gli amici, in scooter. Poche ore dopo, intorno alle 11, il decesso. Renato Caiafa, dopo aver accompagnato l’amico in ospedale, è inizialmente fuggito, per poi presentarsi in Questura, convinto da una zia; è stato ascoltato insieme all’amico che era con lui.
Ha parlato di un incidente: il colpo sarebbe partito per errore mentre si stavano passando la pistola, avrebbe scarrellato e l’arma avrebbe sparato. Al momento Caiafa, 19 anni, è in carcere con l’accusa di porto e…
Cronaca
Strage di ragazzi, Piantedosi a Napoli: perquisizioni, telecamere e controlli per disarmare la città
Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, oggi a Napoli in Prefettura, per mettere a punto il piano straordinario contro la violenza giovanile.
Tre giovani vittime: Emanuele Tufano, Santo Romano, Arcangelo Correra
Blitz a tappeto con le operazioni alto impatto nei quartieri, controlli notturni sulla movida e altre telecamere per blindare la città e disarmarla. Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, oggi a Napoli in Prefettura, per mettere a punto il piano straordinario contro la violenza giovanile. Il Governo ha assicurato che aumenterà le risorse per la sicurezza nel capoluogo partenopeo. A pesare sono le giovani vite spezzate negli ultimi giorni. Tre ragazzi di meno di 20 anni sono stati uccisi a colpi di pistola tra Napoli e provincia nel giro di tre settimane: Emanuele Tufano, 15 anni, vittima di una sparatoria in una traversa di Corso Umberto I, sul lato di piazza Mercato, il 24 ottobre scorso; Santo Romano, il calciatore di 19 anni, ucciso la notte tra l’1 e 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio, nella piazza del Municipio, con un colpo di pistola al petto per una scarpa sporcata; Arcangelo Correra, ucciso a 18 anni da un proiettile in fronte.
Piantedosi a Napoli per il piano straordinario anti-violenza
Una mattanza che ha sconvolto la città. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, oggi in Prefettura a Napoli ha illustrato il piano straordinario per fronteggiare il fenomeno della violenza giovanile nell’area metropolitana di Napoli. Presenti alla riunione il sindaco Gaetano Manfredi e i vertici…
Cronaca
Santo Romano ucciso a 19 anni, in migliaia al corteo a San Giorgio coi palloncini bianchi: “Armatevi di sogni”
Corteo a San Giorgio a Cremano per Santo Romano, ucciso la notte tra l’1 e 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio per una scarpa sporcata. Sugli striscioni le scritte: “Armatevi di sogni, non di armi” e “Liberiamo Napoli dalla violenza”
Santo Romano, a sinistra. Il corteo studentesco a San Giorgio a Cremano, a destra
Migliaia di studenti sono scesi in piazza questa mattina, a San Giorgio a Cremano, per partecipare al corteo per ricordare Santo Romano, il ragazzo di 19 anni, calciatore per passione, ucciso la notte tra l’1 e 2 novembre scorsi da un proiettile al petto, a San Sebastiano al Vesuvio, per una scarpa sporcata. Migliaia di ragazze e di ragazzi hanno gridato il nome di Santo, marciando per le strade del comune vesuviano e stringendo tra le mani tanti palloncini bianchi e azzurri. Tra gli striscioni portati in processione, frasi scolpite nella memoria: “Armatevi di sogni, non di armi”, “Liberiamo Napoli dalla violenza”. Non è mancata qualche polemica da parte di alcuni studenti che avrebbero rischiato provvedimenti disciplinari in caso di assenza a scuola: “Meglio una nota, che una vita tolta”, si legge su uno degli striscioni esibiti.
Corteo a San Giorgio a Cremano per Santo Romano
Il corteo spontaneo per ricordare Santo Romano, ennesima giovane vittima innocente della violenza cieca nel Napoletano, è stato organizzato dagli studenti delle scuole superiori del Napoletano. La manifestazione è partita questa mattina, lunedì 11 novembre 2024, alle ore 9,30, da piazza Troisi, per proseguire verso…