Seguici sui Social

Cronaca

A Boscoreale partono i lavori per l’Orto Botanico: una nuova oasi verde in città!

Pubblicato

il

A Boscoreale partono i lavori per l’Orto Botanico: una nuova oasi verde in città!

Creazione dell’Orto Botanico a Boscoreale

È iniziata la fase di realizzazione dell’Orto Botanico a Boscoreale, con la consegna dell’area alla ditta incaricata da parte dell’Amministrazione Comunale. Il sindaco Pasquale Di Lauro, il vicesindaco Antonio Di Somma, l’assessore ai lavori pubblici Gennaro Langella e il dirigente dell’ufficio urbanistica Giuseppe Ametrano hanno presenziato all’evento insieme al consigliere regionale Mario Casillo.

Il progetto di rigenerazione urbana

Il progetto, del valore di 1 milione e 650 mila euro e finanziato interamente dal PNRR, mira a trasformare il quartiere Piano Napoli Settetermini nel cuore culturale dell’area vesuviana. L’Orto Botanico, che sarà completato entro un anno, sarà situato vicino alla pista ciclabile sull’ex tratta ferroviaria Torre Cancello e al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio. Inoltre, si troverà a breve distanza dall’Antiquarium e dall’area archeologica di Villa Regina.

Un punto focale della vita culturale locale

Il consigliere regionale Casillo ha evidenziato che il progetto completa un’opera avviata anni fa ma mai ultimata, trasformando un’area verde abbandonata in un punto focale della vita culturale locale. Si creerà uno spazio urbano che collegherà i diversi punti di interesse culturali della zona, inclusa la riqualificazione della palazzina comunale e la realizzazione di un parcheggio di 84 posti auto.

“Questo cantiere rispetta gli standard di sostenibilità ambientale dell’Unione Europea, con una riduzione del materiale di scarto grazie al suo riutilizzo per ridurre i livelli di altezza”,

Una nuova piazza per la comunità

La nuova piazza, estesa su 4mila metri quadrati, fungerà da punto di incontro e collegamento per i vari interventi, con la rimozione delle barriere e dei muri perimetrali attualmente presenti. L’intera area oggetto dei lavori, di circa 11mila metri quadrati, includerà 4.700 metri quadrati destinati a verde e 2800 metri quadrati per il parcheggio.

Gli standard di sostenibilità ambientale dell’Unione Europea sono rispettati da questo cantiere, con una riduzione del materiale di scarto grazie al suo riutilizzo per ridurre i livelli di altezza“, ha concluso l’assessore ai lavori pubblici Langella, sottolineando l’importanza del progetto non solo dal punto di vista culturale, ma anche ambientale.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Sequestro a Napoli: chiuso dehor abusivo in piazza Muzii

Pubblicato

il

Sequestro a Napoli: chiuso dehor abusivo in piazza Muzii

Napoli è stata teatro di un’operazione di sequestro condotta dalla Polizia Locale, volta a contrastare l’occupazione illegale dello spazio pubblico. In piazza Muzii, nel quartiere del Vomero, gli agenti hanno scoperto un dehor trasformato in una vera e propria sala privata, recintata da pareti in vetro e arredata con divani in pelle. Questa struttura, che occupava ben 30 metri quadrati di suolo pubblico, è stata sequestrata a seguito di un’attenta indagine condotta dalle forze dell’ordine.

Il contesto dell’operazione

L’operazione di sequestro è avvenuta nell’ambito di un piano più ampio di controllo e monitoraggio delle aree pubbliche della città, finalizzato a prevenire e contrastare le occupazioni abusive. La Polizia Locale di Napoli ha infatti intensificato i controlli per garantire il rispetto delle norme urbanistiche e di occupazione del suolo pubblico, ascoltando le esigenze dei residenti e dei commercianti che operano nella zona.

La struttura abusiva

La struttura sequestrata in piazza Muzii si presentava come un dehor apparentemente regolare, ma in realtà era stata trasformata in una stanza chiusa, arredata con tutti i comfort di un salotto privato. La presenza di divani in pelle e di pareti in vetro ne aveva fatto un luogo esclusivo, sottratto all’uso pubblico e destinato a ospitare solo gli avventori del locale che lo gestiva. Questo tipo di abuso non solo viola le norme urbanistiche, ma priva anche la collettività dello spazio pubblico che le è dovuto.

Risultati e prospettive

L’operazione condotta dalla Polizia Locale di Napoli in piazza Muzii rappresenta un importante passo avanti nella tutela dello spazio pubblico e nella lotta contro gli abusi edilizi. Questo intervento dimostra l’impegno delle autorità locali nel garantire il rispetto delle regole e nella protezione degli interessi dei cittadini. La vicenda del dehor sequestrato in piazza Muzii serve anche come monito per tutti quei commercianti e cittadini che pensano di poter occupare abusivamente lo spazio pubblico, sottolineando l’importanza di una corretta e trasparente gestione degli spazi comuni.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Sequestrati a Avellino dolci scaduti per 1 tonnellata

Pubblicato

il

Sequestrati a Avellino dolci scaduti per 1 tonnellata

Nella città di Avellino, un’operazione di controllo condotta dai carabinieri del Nucleo Forestale ha portato al sequestro di una ingente quantità di dolci scaduti, pari a circa una tonnellata. L’azione è stata eseguita all’interno di un’azienda dolciaria locale, dove sono stati scoperti numerosi prodotti di pasticceria beyond la data di scadenza. Questo intervento ha evidenziato la necessità di un maggior controllo sulla qualità e sulla sicurezza degli alimenti destinati al consumo pubblico.

La scoperta dei prodotti scaduti

I carabinieri del Nucleo Forestale di Avellino, durante il controllo, hanno rilevato che una considerevole quantità di dolci era già scaduta. Ciò ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare e al rispetto delle norme igienico-sanitarie all’interno dell’azienda. La scoperta di questi prodotti scaduti pronti per la distribuzione ha innescato un’indagine approfondita sulle pratiche di produzione e controllo della qualità dell’azienda.

Le conseguenze del sequestro

Il sequestro di una tonnellata di dolci scaduti ha importanti implicazioni per l’azienda dolciaria coinvolta. Oltre alle conseguenze legali e amministrative, l’azienda potrebbe subire un danno significativo alla sua reputazione, con potenziali ripercussioni sulle vendite e sulla fiducia dei consumatori. Inoltre, l’episodio sottolinea l’importanza di un controllo rigoroso sulle aziende alimentari per garantire la sicurezza degli alimenti e proteggere la salute pubblica.

Misure per prevenire situazioni simili

Per evitare che situazioni del genere si ripetano, è fondamentale che le autorità competenti intensifichino i controlli sulle aziende alimentari. Le aziende stesse devono adottare misure più stringenti per il controllo della qualità e della scadenza dei prodotti, assicurandosi di rispettare tutte le norme e i regolamenti vigenti in materia di sicurezza alimentare. La collaborazione tra le autorità e le aziende è essenziale per garantire la sicurezza degli alimenti e mantenere la fiducia dei consumatori.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Controlli nel Golfo di Napoli: 240 imbarcazioni ispezionate

Pubblicato

il

Controlli nel Golfo di Napoli: 240 imbarcazioni ispezionate

Nella città di Napoli, il Prefetto Michele di Bari ha recentemente reso noti i risultati dei controlli interforze condotti nel Golfo di Napoli. Tali operazioni, effettuate tra il 1° e il 7 settembre, sono state coordinate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e hanno visto la partecipazione di diverse forze di polizia, tra cui la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato e i Carabinieri. L’obiettivo principale di questi controlli era quello di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nel golfo, attraverso l’ispezione di imbarcazioni e la verifica del rispetto delle norme di sicurezza.

Controlli interforze: i risultati

I risultati dei controlli interforze sono stati resi noti e mostrano che un totale di 240 imbarcazioni sono state ispezionate. Di queste, 75 sono state sanzionate a seguito della scoperta di violazioni alle norme di sicurezza o di altre irregolarità. Tale azione dimostra l’impegno delle forze di polizia nel mantenere la sicurezza nel Golfo di Napoli e nel garantire il rispetto delle norme che regolano la navigazione e l’uso delle imbarcazioni.

La coordinazione delle forze di polizia

La coordinazione tra le diverse forze di polizia è stata fondamentale per il successo di queste operazioni. Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha svolto un ruolo chiave nella pianificazione e nell’esecuzione dei controlli, assicurando che tutte le forze coinvolte lavorassero in modo armonico e sinergico. La Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato e i Carabinieri hanno contribuito ciascuno con le loro competenze specifiche, rendendo possibile un’azione efficace e tempestiva contro le violazioni delle norme.

Impatto sulla sicurezza pubblica

I controlli interforze nel Golfo di Napoli hanno avuto un impatto significativo sulla sicurezza pubblica. Attraverso l’identificazione e la sanzione delle imbarcazioni irregolari, sono stati prevenuti potenziali rischi per la sicurezza degli utenti del mare e sono state tutelate le attività economiche legittime che si svolgono nella zona. Inoltre, tali azioni hanno contribuito a rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini e i visitatori, promuovendo un ambiente più sicuro e ordinato per tutti.

Fonte

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]