Seguici sui Social

Cronaca

19enne napoletano denunciato per porto di coltello nascosto a Ischia durante Pasquetta.

Pubblicato

il

19enne napoletano denunciato per porto di coltello nascosto a Ischia durante Pasquetta.

Un coltello a scatto nascosto nella suola della scarpa destra: la scoperta dei carabinieri nel porto di Ischia durante gli sbarchi dei turisti per Pasquetta.

Immagine

Era sbarcato sull’isola di Ischia per trascorrere Pasquetta, ma appena sbarcato è stato fermato dai carabinieri e trovato con un coltello a scatto nascosto nella suola di una scarpa. Per un 19enne napoletano arriverà dunque il foglio di via obbligatorio dai comuni dell’isola ischitana. Si tratta di solo uno dei tanti controlli effettuati ieri, nel Lunedì in Albis, dalle forze dell’ordine impegnate nel monitoraggio dei flussi turistici sull’Isola Verde.

A finire nel mirino soprattutto i porti commerciali, ma anche le principali arterie stradali e i luoghi della movida, particolarmente gettonati da chi arriva dal continente. Proprio nel porto commerciale di Ischia, nell’area di sbarco dei traghetti provenienti dalla terraferma, è stato scoperto il 19enne napoletano: dai controlli, è emerso che aveva nascosto un coltello a scatto all’interno della suola della scarpa destra. Oltre al foglio di via obbligatorio per il quale è stato segnalato, è stato anche denunciato per porto abusivo di armi.

Denunciato invece nella zona degli sbarchi degli aliscafi, nel porto di Casamicciola Terme, un 18enne di Forio d’Ischia, incensurato: è stato trovato in possesso di una bici elettrica che è risultata rubata lo scorso 3 febbraio e che dopo gli accertamenti di rito è stata restituita al legittimo proprietario. Altri quattro turisti, invece, sono stati segnalati alla Prefettura perché in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti. Complessivamente, sono state identificate 408 persone e controllati 156 veicoli tra auto, moto e scooter, con 22 multe per violazioni varie al codice della strada.



Fonte

Cronaca

Falsari attivi giorno e notte in zecca clandestina: 50 milioni di euro contraffatti

Pubblicato

il

Falsari attivi giorno e notte in zecca clandestina: 50 milioni di euro contraffatti

Le autorità hanno scoperto una fabbrica di denaro falso nel quartiere di Ponticelli a Napoli. La produzione è stata collegata al “Napoli Group” e sette persone sono state fermate in relazione a questa operazione illegale.

Operazione di polizia a Ponticelli

Gli agenti hanno fatto irruzione in un capannone a Ponticelli dove è stata trovata una vera e propria zecca clandestina. Sono stati sequestrati 50 milioni di euro contraffatti e le indagini hanno portato all’identificazione di sette falsari che lavoravano senza sosta giorno e notte per produrre denaro falso.

Lavoro dei falsari nel “Napoli Group”

Il “Napoli Group” è stato individuato come l’organizzazione criminale dietro questa fabbrica di denaro falso. Le autorità stanno ancora indagando per capire come il gruppo sia riuscito a mettere in circolazione così tante banconote false senza essere scoperto prima.

Le persone coinvolte rischiano pesanti condanne per produzione e distribuzione di denaro falso, reati che vengono perseguiti con grande severità dalla legge. La scoperta di questa zecca clandestina è un duro colpo per il mondo criminale e dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare attività illegali di questo genere.

Per ulteriori dettagli sull’operazione e sulle persone coinvolte, è possibile continuare a leggere l’articolo completo su Fanpage.it.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Auto ribaltata a Napoli, via Acton bloccata: traffico interrotto prima di Galleria Vittoria

Pubblicato

il

Auto ribaltata a Napoli, via Acton bloccata: traffico interrotto prima di Galleria Vittoria

Questa mattina si è verificato un incidente in via Acton, a Napoli, che ha causato forti disagi al traffico nella zona della Galleria Vittoria. Fortunatamente, non si registrano feriti.

Disagi al traffico automobilistico

L’incidente avvenuto nella mattinata di oggi ha visto un’auto ribaltarsi in via Acton, creando code e rallentamenti per i veicoli che transitavano in prossimità della Galleria Vittoria. Gli automobilisti sono stati costretti a cercare percorsi alternativi per evitare la zona interessata dall’incidente.

Nessun ferito riportato

Nonostante la gravità dell’incidente, fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita. Le autorità sono al lavoro per ripristinare la viabilità e consentire la normale circolazione dei veicoli il prima possibile. Si consiglia a chi si trova in zona di prestare attenzione e seguire le indicazioni delle forze dell’ordine per evitare ulteriori disagi.

Continua a leggere su Fanpage per aggiornamenti sull’incidente in via Acton e sulle conseguenze sul traffico della zona.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

65enne muore a Nola colpito da autocarro in bici

Pubblicato

il

65enne muore a Nola colpito da autocarro in bici

Nella serata di ieri, lunedì 6 maggio, è avvenuto un grave incidente in località Piazzolla che ha causato la morte di un uomo di 65 anni. La vittima è stata travolta da un autocarro mentre stava pedalando in bicicletta. Sul corpo della vittima è stata eseguita l’autopsia e le indagini sono state affidate ai carabinieri per fare luce sulla dinamica dell’accaduto.

Le circostanze dell’incidente

Secondo le prime informazioni emerse, l’uomo stava attraversando la strada con la sua bicicletta quando è stato colpito dall’autocarro. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi ma purtroppo per la vittima non c’è stato nulla da fare. Al momento si stanno cercando di ricostruire con precisione i dettagli dell’accaduto per capire le cause che hanno portato a questa tragedia.

L’accertamento della dinamica

Per comprendere meglio come si siano svolti i fatti, è stato eseguito l’esame autoptico sul corpo del ciclista deceduto. Le autorità competenti stanno svolgendo le indagini del caso per chiarire se ci siano responsabilità da parte del conducente dell’autocarro o se si sia trattato di un tragico incidente accidentale. La comunità locale è scossa da questa notizia e si spera che presto si possa fare chiarezza sulla vicenda.

Continua a leggere su: Fanpage

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Imprenditore picchiato per pizzo: 4 arresti nel Vesuviano

Pubblicato

il

Imprenditore picchiato per pizzo: 4 arresti nel Vesuviano

Nella provincia di Napoli, precisamente tra Nola e Ottaviano, i carabinieri hanno arrestato quattro persone. L’operazione è stata condotta con successo dalle forze dell’ordine che hanno agito in risposta a segnalazioni della presenza di attività criminali nella zona.

Operazione ad alto rischio

Le forze dell’ordine hanno dovuto affrontare una situazione ad alto rischio durante l’operazione di arresto. Le persone coinvolte erano considerate pericolose e armate, ma i carabinieri sono riusciti ad agire con determinazione e professionalità.

Il ruolo dell’imprenditore vittima del pizzo

Uno degli arresti riguarda un imprenditore vittima del pizzo che è stato brutalmente picchiato per non aver pagato la somma richiesta. L’uomo ha subito gravi violenze da parte dei malviventi, ma grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, è stato possibile arrestare i responsabili e garantire giustizia.

Collaborazione tra forze dell’ordine e comunità locale

L’operazione di arresto è stata resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità locale. I cittadini hanno segnalato attivamente comportamenti sospetti, permettendo alle autorità di intervenire tempestivamente e mettere fine alle attività criminali nella zona.

Continua a leggere

Grazie all’efficace azione delle forze dell’ordine e alla collaborazione della comunità locale, è stato possibile arrestare quattro persone coinvolte in attività criminali nella provincia di Napoli. La vicenda dell’imprenditore vittima del pizzo evidenzia l’importanza di contrastare fermamente la criminalità organizzata e proteggere le vittime innocenti.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Terremoto ai Campi Flegrei, magnitudo 3.2 avvertito a Napoli: nuovo sciame sismico.

Pubblicato

il

Terremoto ai Campi Flegrei, magnitudo 3.2 avvertito a Napoli: nuovo sciame sismico.

Un nuovo sciame sismico ha colpito i Campi Flegrei, con una scossa di magnitudo 3.2 seguita da un’altra scossa all’alba. La popolazione locale è in allerta mentre i ricercatori continuano a monitorare da vicino la situazione.

L’impatto del terremoto sui residenti

Gli abitanti della zona si sono svegliati con il terrore di una nuova scossa e la paura di eventi sismici più forti. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza della popolazione, evacuando le aree a rischio e fornendo assistenza qualora necessario.

La situazione attuale e le misure di sicurezza

Il monitoraggio sismico è costantemente aggiornato per valutare l’evoluzione della situazione e adottare le misure necessarie per proteggere la vita umana. Le istituzioni locali stanno collaborando con esperti per studiare attentamente il fenomeno e prevenire eventuali danni.

La storia geologica dei Campi Flegrei

I Campi Flegrei sono conosciuti per la loro attività vulcanica e sismica, essendo situati in una zona ad alto rischio. La storia geologica della regione evidenzia l’importanza di un costante monitoraggio per prevenire eventi catastrofici e proteggere la popolazione residente.

Per ulteriori aggiornamenti e informazioni sulla situazione attuale, si consiglia di consultare fonti ufficiali e rimanere vigili di fronte ai rischi sismici.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

I pitbull che hanno ucciso il bimbo ad Eboli: dissequestro e rieducazione, non abbattimento

Pubblicato

il

I pitbull che hanno ucciso il bimbo ad Eboli: dissequestro e rieducazione, non abbattimento

La Procura di Salerno ha disposto il dissequestro dei due cani coinvolti nella tragica morte di un bambino di soli 13 mesi avvenuta ad Eboli. Si tratta di una decisione significativa che ha suscitato polemiche e discussioni sulla gestione dei cani considerati pericolosi.

I due cani dissequestrati

I due cani, entrambi di razza Pitbull, erano stati sequestrati dopo l’incidente avvenuto in cui il piccolo è stato mortalmente ferito. Tuttavia, la Procura ha deciso di restituire i cani ai proprietari senza procedere all’abbattimento, optando invece per un percorso di rieducazione e monitoraggio.

Polemiche e reazioni

La decisione della Procura di Salerno ha diviso l’opinione pubblica, con alcune persone che sostengono la necessità di garantire la sicurezza delle persone evitando il rischio di ulteriori incidenti simili. Altri, invece, difendono la posizione dei proprietari dei cani sostenendo che la responsabilità dovrebbe ricadere su di loro e non sugli animali.

Rieducazione e monitoraggio

La rieducazione dei cani dissequestrati rappresenta una sfida importante per gli esperti, che dovranno lavorare per garantire la sicurezza dei cani stessi e dell’ambiente circostante. Il monitoraggio costante sarà fondamentale per prevenire eventuali situazioni pericolose e garantire la tranquillità della comunità.

Conclusioni

La vicenda dei due cani coinvolti nella morte del bambino ad Eboli ha sollevato numerose questioni etiche e pratiche sulla gestione e la tutela degli animali considerati pericolosi. La decisione della Procura di Salerno di optare per la rieducazione anziché per l’abbattimento ha alimentato il dibattito pubblico e ha evidenziato la complessità delle questioni legate alla convivenza tra esseri umani e animali.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Tragico incidente stradale: morto a 18 anni Maurizio Giugno dopo scontro moto-auto nel Casertano

Pubblicato

il

Tragico incidente stradale: morto a 18 anni Maurizio Giugno dopo scontro moto-auto nel Casertano

Il paese di Sant’Angelo di Alife è stato colpito da una tragica notizia: un giovane di soli 18 anni, Maurizio Giugno, è morto in un incidente stradale a Pratella. La moto che stava guidando si è scontrata con un’auto, le cause dell’accaduto sono ancora oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.

Maurizio Giugno: una vita interrotta troppo presto

La morte prematura di Maurizio Giugno ha scosso profondamente la comunità di Sant’Angelo di Alife e tutti coloro che lo conoscevano. Il giovane, appassionato di moto, aveva davanti a sé un futuro pieno di speranze e sogni da realizzare. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di familiari e amici.

Un destino crudele in un momento di distrazione

L’incidente che ha causato la morte di Maurizio Giugno è avvenuto in un momento di distrazione, un attimo fatale che ha cambiato per sempre il corso della sua vita. La tragedia ha messo in evidenza quanto sia importante prestare sempre la massima attenzione alla guida, rispettando le regole del codice della strada e mantenendo la concentrazione su ciò che si ha di fronte.

Se desideri saperne di più sulla vita e la morte di Maurizio Giugno, puoi continuare a leggere l’articolo completo qui.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Sparatoria notturna a Bagnoli: proiettili colpiscono palazzo e supermercato

Pubblicato

il

Sparatoria notturna a Bagnoli: proiettili colpiscono palazzo e supermercato

Nella notte a Bagnoli sono stati esplosi numerosi proiettili, colpendo anche un palazzo e un supermercato. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, che ha immediatamente avviato le indagini per determinare la dinamica di quanto accaduto e individuare i responsabili della sparatoria.

La situazione a Bagnoli

Il tranquillo quartiere di Bagnoli a Napoli è stato scosso durante la notte da una violenta sparatoria che ha seminato il panico tra i residenti. I proiettili hanno colpito diversi edifici, tra cui un palazzo e un supermercato, causando danni e mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.

Intervento della Polizia di Stato

Immediatamente dopo la segnalazione degli spari, sul posto è giunta la Polizia di Stato che ha avviato le indagini per fare luce sulla dinamica dell’evento e individuare i responsabili. Gli agenti sul campo hanno raccolto testimonianze e prove per cercare di risolvere il caso nel più breve tempo possibile.

Per maggiori dettagli leggi l’articolo completo su Fanpage.it: Continua a leggere

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Sicurezza al Vomero: polizia con metal detector nei weekend, corteo anti-gang nel quartiere.

Pubblicato

il

Sicurezza al Vomero: polizia con metal detector nei weekend, corteo anti-gang nel quartiere.

Il Borgo Commerciale Vomero di Napoli, gestito da Perrotta, ha annunciato che non parteciperà al corteo di protesta. La decisione è stata presa in seguito alla notizia che la Questura ha potenziato i controlli nel quartiere per contrastare la violenza legata alla movida.

Misure di sicurezza potenziate

La Questura di Napoli ha deciso di intensificare i controlli nel quartiere del Vomero nei weekend, al fine di contrastare i fenomeni di violenza legati alla movida. Tra le misure adottate ci sono l’impiego di metal detector e un maggiore dispiegamento di forze dell’ordine sul territorio.

Rifiuto di partecipare al corteo

Il Borgo Commerciale Vomero, rappresentato da Perrotta, ha annunciato che non parteciperà al corteo di protesta contro la violenza legata alla movida. La scelta è stata motivata dalla fiducia nelle autorità competenti, che stanno già lavorando per garantire la sicurezza nel quartiere.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Intervento per riacquistare l’udito: emozione nel sentire i nipoti chiamarmi nonna

Pubblicato

il

Intervento per riacquistare l’udito: emozione nel sentire i nipoti chiamarmi nonna

Un intervento di successo all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha restituito l’udito a una paziente, che è stata già dimessa e sta bene. Questa donna ha raccontato di provare gioia nel poter finalmente sentire i suoi nipoti chiamarla “nonna”.

Ritorno all’udito grazie all’intervento

La paziente ha espresso la sua gratitudine per il team medico che ha reso possibile questa meravigliosa trasformazione nella sua vita. Grazie all’intervento chirurgico, ha potuto riacquistare l’udito e godere dei suoni che le erano stati negati per un lungo periodo di tempo.

Una nuova vita grazie alla tecnologia medica

Questa storia dimostra quanto la tecnologia medica possa fare la differenza nella vita delle persone. Grazie a professionisti competenti e all’avanzamento della scienza, è possibile restituire la qualità della vita a chi ne è privato a causa di problemi di udito.

Se vuoi continuare a leggere l’articolo originale, clicca [qui](https://www.fanpage.it/napoli/riacquista-ludito-grazie-ad-un-intervento-per-la-prima-volta-sento-i-miei-nipoti-chiamarmi-nonna/).

Fonte

Continua a leggere

Trending