Torna agli arresti domiciliari per omicidio amica con fucile

Il 25enne di origine moldava Ciprian Vikal è stato posto agli arresti domiciliari dopo aver ucciso con un colpo di fucile all’amica Francesca Compagnone, di 28 anni, nella casa di lei a Riardo, in provincia di Caserta. Inizialmente indagato per omicidio colposo, l’accusa è stata successivamente modificata in omicidio volontario con dolo eventuale.

L’ordinanza di applicazione della misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Capua, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Dopo l’omicidio, Vikal era stato sottoposto ai domiciliari, ma era stato successivamente scarcerato. Tuttavia, dopo un appello presentato dalla Procura al Riesame, il reato è stato riqualificato in omicidio volontario con dolo eventuale e i domiciliari sono stati riapplicati.

La difesa ha presentato una nuova istanza ma è stata respinta, portando quindi all’esecuzione della misura cautelare. La Cassazione ha parzialmente accolto l’appello della Procura e ha disposto che il giovane sia posto agli arresti domiciliari, in considerazione dei comportamenti che hanno portato al tragico evento.

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