Cronaca
Sito inutilizzabile e invaso da erbacce: problema rifiuti
La periferia orientale di Napoli da decenni è stata segnata dall’abbandono amministrativo e dal degrado sociale. Uno dei luoghi emblematici di questa situazione è il quartiere Ponticelli, dove un sottopasso veicolare mostra chiaramente lo stato di deterioramento.
Questo sottopasso è stato costruito alla fine degli anni Novanta ma è stato chiuso nei primi anni Duemila. Oggi è coperto da rifiuti, erbacce e cocci di vetro, rappresentando un panorama desolante e trascurato. Un cittadino attento ha messo in evidenza questa situazione, attirando l’attenzione del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
Il deputato Borrelli ha promesso di affrontare la problematica e sollecitare un intervento per riaprire il sottopasso dopo un’opportuna bonifica. Questa azione non solo contribuirebbe a ridurre il traffico a Ponticelli, ma sarebbe anche un segnale di volontà nel recuperare e valorizzare non solo Ponticelli, ma anche le periferie circostanti.
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Cronaca
Travolta dalla sua stessa auto a Poggiomarino: Maryna Malashschuk muore a 40 anni
La donna è stata investita dalla sua automobile dopo aver parcheggiato in discesa. Trasportata in ospedale a Napoli, la 40enne è purtroppo deceduta. Sulla morte di Maryna Malashschuk è stata aperta una inchiesta.
Lutto a Poggiomarino, nella provincia di Napoli, per la morte di Maryna Malashschuk, una donna di 40 anni originaria dell’Ucraina che da anni viveva nella cittadina all’ombra del Vesuvio: la 40enne è stata investita dalla sua stessa automobile. L’incidente si è verificato sabato 9 novembre in via Passanti Flocco: da quanto si apprende, Maryna Malashschuk aveva parcheggiato l’auto in discesa e, per cause che sono ancora in corso di accertamento, è stata travolta dalla vettura.
La 40enne è stata soccorsa dai passanti che hanno assistito all’incidente e poi dai sanitari del 118, che l’hanno trasportata dapprima all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola; da qui, viste le sue gravi condizioni di salute, la donna è stata trasferita all’ospedale del Mare di Napoli, dove purtroppo, alle prime luci di mercoledì 13 novembre, è deceduta.
Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta: sequestrata la salma di Maryna Malashschuk
Sul luogo del tragico incidente sono sopraggiunti per primi gli agenti della Polizia Locale di Poggiomarino, che hanno effettuato i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto. Proprio per fare piena luce sulle cause dell’incidente e del decesso di Maryna Malashschuk, la Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro della salma, con l’intento di effettuare poi l’autopsia.
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Cronaca
Pulcini morti in frigo e cibi scaduti da 2 anni, chiuso locale a Benevento
Chiuso dalle forze dell’ordine un locale della periferia di Benevento. Pulcini morti trovati nei frigoriferi attigui alla cucina.
Immagine di repertorio
Pulcini morti congelati in frigo attiguo alla cucina e cibi scaduti da due anni. Chiuso un locale nella periferia di Benevento per scarsa igiene. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Benevento, dalla Polizia municipale e dal personale sanitario della Asl di Benevento, impegnati in un servizio mirato a verificare la regolarità amministrativa e sanitaria delle attività di ristorazione e intrattenimento nelle zone della movida notturna.
Cibi scaduti da due anni
L’ispezione ha portato a scoprire alimenti che erano scaduti nel 2022 ed erano conservati assieme ad altri alimenti, senza rispettare le norme sanitarie in materia di tracciabilità e sicurezza. Ma non finisce qui. Gli ispettori, infatti, durante il sopralluogo hanno avvertito un cattivo odore e si sono insospettiti. Seguendo la scia hanno scoperto che nei frigoriferi attigui al locale cucina c’erano pulcini morti e congelati. A questo punto, le forze dell’ordine hanno richiesto l’intervento dell’ufficio veterinario dell’Asl per ulteriori e approfonditi accertamenti.
Il locale sarebbe risultato inoltre sprovvisto del documento obbligatorio di valutazione dei rischi sul lavoro a garanzia della sicurezza dei dipendenti. L’intervento delle forze dell’ordine ha quindi portato al sequestro penale del locale cucina, delle attrezzature presenti, nonché degli alimenti presenti.
Funicolare di Montesanto chiude 3…
Cronaca
Banda di napoletani in trasferta in Spagna per rapinare Rolex: 5 arresti
I cinque – quattro uomini e una donna – erano specializzati in rapine di orologi di lusso nella zona di Marbella: sono stati arrestati grazie alla collaborazione tra la polizia spagnola e la Squadra Mobile di Napoli.
Immagine di repertorio
Erano andati in trasferta in Spagna per rapinare Rolex i cinque napoletani – si tratta di quattro uomini e una donna di età compresa tra i 18 e i 52 anni – arrestati nel Paese iberico dalla Policia Nacional grazie alla collaborazione della Squadra Mobile della Questura di Napoli: i cinque facevano parte di una cellula criminale dedita alle rapine di orologi di lusso nell’area di Marbella. La banda è stata scoperta dopo l’ultimo colpo, la rapina di un Rolex da 50mila euro ai danni di un turista britannico in vacanza a Puerto Banus lo scorso 2 novembre.
Le indagini della polizia spagnola, in collaborazione come detto con quella italiana, hanno permesso di ricostruire il modus operandi utilizzato dalla banda criminale per mettere a segno le rapine, osservato proprio durante l’ultimo colpo. Prima di entrare in azione, gli indagati hanno scelto l’obiettivo e lo hanno pedinato; due di loro, a bordo di una motocicletta, hanno avvicinato il turista britannico e gli hanno strappato il Rolex dal polso.
Gli inquirenti sono riusciti a identificare i veicoli utilizzati durante l’ultima rapina e ne hanno seguito le tracce, che li hanno portati fino a Mijas, nella provincia di Malaga, dove la banda, in una casa della cittadina, aveva allestito la sua centrale operativa. La polizia ha pertanto arrestato i cinque prima che, stando a quanto ricostruito, potessero mettere a segno una nuova rapina;…