Cronaca
Rione Sanità: Titina sola con un piede amputato. “Aiuto!”
La storia di Concetta Zinno, meglio conosciuta come Titina, racconta diversi drammi sociali che si mescolano, dalla povertà all’indigenza, soprattutto per le persone sole, al malfunzionamento dei servizi sanitari e sociali. Titina, una donna di 58 anni e baby sitter precaria nel quartiere del Vomero, vive nell’ultimo piano di un palazzo fatiscente nel Rione Sanità.
Giunta all’Ospedale “Pellegrini” di Napoli per un’infiammazione al piede che ha richiesto un intervento di amputazione parziale, la situazione di Titina appare grave. Nonostante la salvaguardia di una parte del piede, inizia per lei un percorso di abbandono dopo l’operazione. Nonostante le aspettative di un ricovero in una struttura per la degenza post-operatoria, Titina si ritrova a casa senza un adeguato supporto.
La signora Titina riceve attualmente solo 10 ore di assistenza domiciliare a settimana, ma avrebbe bisogno di un supporto maggiore considerando le condizioni della sua abitazione e la sua situazione personale. L’amputazione e la mancanza di un percorso di presa in carico adeguato mettono in pericolo ogni prospettiva futura per Titina, che si affida alla solidarietà per i suoi bisogni immediati.
Titina ha bisogno di un’assistenza giornaliera più ampia, di un supporto psicologico e di un sostegno durante il percorso per ottenere la pensione di invalidità. Il suo appello è rivolto al Comune affinché possa ricevere l’aiuto necessario per affrontare le difficoltà attuali e costruire una vita dignitosa nel futuro.
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