Cronaca
Polo culturale e didattico di rilievo per la comunità
L’architetto francese Nicolas Detry è arrivato a Boscoreale con l’intento ambizioso di promuovere lo sviluppo dell’area museale di Villa Regina. Questa missione, sostenuta dall’amministrazione comunale, mira a unire due musei locali, il Museo del Parco Vesuvio e l’Antiquarium, attraverso un progetto di collaborazione tra diversi enti, tra cui il Parco Archeologico di Pompei, il comune di Boscoreale e la Fondazione Cives, con l’obiettivo di dare nuova vita all’area museale.
La Fondazione Cives ha ricevuto un finanziamento per implementare un progetto che favorisca un’integrazione più profonda tra le due strutture museali di Boscoreale. Questo progetto include interventi come la realizzazione di un Orto botanico e di una pista ciclabile che colleghi il Vesuvio al mare.
Il sindaco Pasquale Di Lauro, il direttore della Fondazione Cives Ciro Cacciola e il consigliere regionale Mario Casillo hanno guidato l’architetto transalpino in questa importante visita. Secondo il sindaco, non si tratta solo di abbattere il muro che separa le due strutture, ma di rivedere l’intera area per trasformarla in un grande polo culturale nell’area vesuviana. Questo sopralluogo serviva per studiare una soluzione che unisse i vari attrattori, rendendo l’area museale di Boscoreale un punto di riferimento per il turismo, soprattutto quello didattico.
Il direttore della Fondazione Cives, Ciro Cacciola, ha spiegato che l’incarico è stato dato all’architetto Nicolas Detry, esperto nella riqualificazione e nel recupero di aree museali, con importanti progetti realizzati in passato. Il sindaco ha aggiunto che questo sopralluogo è un passo significativo avanti perché permetterà a Detry di sviluppare un’idea progettuale per l’intera area, inclusa la realizzazione di una grande piazza che diventi il cuore del quartiere e favorisca la connessione tra tutti i punti di interesse. L’obiettivo finale è la creazione di un unico biglietto d’ingresso che permetta ai visitatori di fruire di tutta l’offerta culturale di Boscoreale.
Fonte
Cronaca
Aggredisce il cognato con pugnale indiano: braccio quasi staccato
Aggressione a Salerno: Fermato un 26enne Indiano
Lo scorso 10 luglio, la città di Salerno è stata teatro di un grave atto di violenza. Le forze dell’ordine hanno arrestato il presunto responsabile dell’aggressione. Si tratta di un cittadino indiano di 26 anni, il cui gesto ha lasciato tutti sconvolti.
Uso di un Kirpan, Tipico Pugnale Indiano
Secondo le ricostruzioni, l’aggressore avrebbe utilizzato un Kirpan, un pugnale tradizionale indiano, per colpire la vittima, il quale è risultato essere il cognato del fermato. L’arma bianca è caratteristica per la sua importanza culturale e religiosa, ma in questo caso è stata usata in modo violento.
Dettagli dell’Incidente
L’attacco è avvenuto in un momento di alta tensione tra i due, che ha portato il giovane indiano a utilizzare il Kirpan in maniera violenta. La vittima ha riportato gravi ferite, tra cui quasi la perdita di un braccio. Fortunatamente, le autorità sono intervenute tempestivamente, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.
Intervento delle Forze dell’Ordine
La sera dell’incidente, la polizia ha agito rapidamente, identificando e fermando il presunto aggressore. L’uomo, un cittadino indiano di 26 anni, è attualmente in stato di fermo mentre le indagini continuano per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. La velocità e l’efficienza del loro intervento sono state cruciali nel contenere la situazione e apprestare i soccorsi necessari alla vittima.
Reazioni della Comunità
L’aggressione e l’arresto del giovane hanno scatenato un’ondata di commenti e reazioni all’interno della comunità locale. Le implicazioni culturali e sociali dell’uso del Kirpan in questo contesto sono al centro del dibattito, spingendo a riflessioni più profonde sulla convivenza e l’integrazione culturale.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile leggere l’articolo completo su Fanpage.
Cronaca
Napoli in lutto: morto il professore Luigi Califano della Federico II
Napoli, Lutto alla Federico II: Morto Improvvisamente il Professore Luigi Califano
Napoli. Il mondo accademico è in lutto per la perdita improvvisa del professore Luigi Califano, illustre docente di medicina e chirurgia all’Università Federico II di Napoli. La comunicazione ufficiale della sua scomparsa è stata diffusa con profondo dolore dal rettore Matteo Lorito.
Il Dolore dell’Ateneo
“Con immenso dolore devo purtroppo comunicare la morte improvvisa del professore Luigi Califano. L’intero Ateneo si stringe intorno alla famiglia di Luigi. Siamo tutti allibiti e increduli per questa perdita enorme e incolmabile, non solo per la Federico II ma anche per la città e la comunità scientifica,” ha dichiarato il rettore Matteo Lorito in una nota ufficiale.
Il Ricordo di un Collega e Amico
Il rettore ha continuato esprimendo il suo cordoglio personale: “Sono alcuni anni che con Luigi ci vedevamo regolarmente e collaboravamo per il bene della nostra Università e della sua amatissima Scuola di Medicina e Chirurgia, di cui è stato Presidente. I nostri incontri erano sempre piacevoli. Perdiamo un collega apprezzatissimo per il suo impegno e la sua grande generosità, oltre che un professore adorato dagli studenti e da tantissimi colleghi e collaboratori.”
Una Perdita Incancellabile
“Questa perdita ci catapulta in un dramma umano e accademico al quale non eravamo preparati. Invio a nome di tutta la Comunità federiciana un abbraccio a tutti i suoi congiunti e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le straordinarie doti professionali e umane.”
Con queste parole, l’Università Federico II di Napoli esprime il suo dolore per la perdita di una figura tanto importante quanto amata e rispettata all’interno della comunità accademica.
Cronaca
Raid al Lido Azzurro: giovane arrestato, complice ricercato.
Raid al Lido Azzurro: Arrestato un Giovanissimo. Ore Contate per il Complice
Torre Annunziata è in stato di allerta dopo un raid armato al Lido Azzurro che ha seminato il terrore tra i bagnanti. Un giovane, appena maggiorenne, è stato arrestato ieri pomeriggio durante un comitato per l’ordine pubblico presieduto dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
Un Regolamento di Conti tra Baby Gang
L’incidente armato del 19 luglio scorso pare essere il risultato di uno scontro tra due gruppi di giovani, entrambi con legami in contesti criminali. La situazione è degenerata rapidamente: bastò uno sguardo di troppo o una parola fuori posto per scatenare una reazione violenta. Armati di pistola e fucile a pompa, i ragazzi hanno fatto irruzione nel lido, terrorizzando le famiglie presenti.
Terrore allo Lido Azzurro
Le scene di quel pomeriggio sono ancora impresse nella mente dei presenti: armi puntate e colpi sparati in aria per intimorire. Questo episodio ha riportato alla memoria vecchi fastidi di un passato oscuro, quando il lido era frequentato da divi del cinema ma anche teatro di episodi violenti. Oggi, questo luogo purtroppo conosce eventi ben più tristi.
Un Focus sulla Camorra
Il raid sottolinea il persistente radicamento della camorra nel territorio, un problema di cui è ben consapevole anche il Prefetto di Napoli. Le indagini proseguono senza sosta per assicurare alla giustizia tutti i responsabili.
Le Indagini Continuano
Le forze dell’ordine, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, sono impegnate a identificare e arrestare il secondo giovane coinvolto nell’episodio. Determinate a fare piena luce su questo grave episodio, le autorità lavorano per stroncare qualsiasi tentativo di controllo del territorio attraverso la forza delle armi.
Le autorità di Torre Annunziata e la comunità locale aspettano con ansia ulteriori sviluppi, sperando in un immediato ritorno alla normalità per il Lido Azzurro e per la sicurezza pubblica.
Cronaca
Scampia dimenticata dal governo: abbandonato il popolo delle Vele
Scampia: Le Sfide senza Fine per i Finanziamenti delle Nuove Case e l’Abbattimento delle Vele
La questione delle Vele di Scampia continua a rappresentare una sfida infinita per quanto riguarda il reperimento dei finanziamenti necessari alla costruzione di nuove abitazioni e alla demolizione delle strutture esistenti. Le casse del Comune sono vuote e non riescono a sostenere le spese di manutenzione, lasciando la comunità in un limbo di incertezza e disillusione.
La Crisi delle Finanze Comunali
Il problema principale risiede nelle precarie condizioni delle finanze comunali, che non riescono a supportare le necessità di un’area come Scampia. La mancanza di fondi non solo impedisce l’abbattimento delle Vele, ma rende anche impossibile la costruzione di nuove abitazioni adeguate per i residenti.
La Manutenzione: Una Sfida Costante
L’assenza di risorse finanziarie adeguate comporta un drammatico calo nella manutenzione delle strutture esistenti. Questo provoca un deterioramento costante che compromette la qualità della vita dei residenti. Gli edifici sono in pessime condizioni e non soddisfano le necessità minime di sicurezza e comfort abitativo.
Il Disinteresse del Governo Nazionale
Un ulteriore fattore che aggrava la situazione è il continuo disinteresse del governo nazionale nei confronti di Scampia. Nonostante le ripetute richieste di intervento, le istituzioni centrali restano sorde alle necessità di questa zona, lasciando il Comune da solo a fronteggiare una situazione critica.
Un Futuro Incerto per la Comunità
La mancanza di fondi e l’assenza di interventi concreti da parte del governo nazionale lasciano i residenti delle Vele in una condizione di grande incertezza. Senza un intervento deciso, il futuro di queste persone rimane oscuro e pieno di ostacoli.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti, continua a leggere.
Cronaca
Napoli: Museo Cappella Sansevero aperto tutto agosto
Napoli: Il Museo Cappella Sansevero Aperto Tutto Agosto con Novità Eccezionali
Il Museo Cappella Sansevero di Napoli ha programmato un mese di agosto ricco di sorprese che renderanno la tua visita ancora più speciale. Preparati ad ammirare i capolavori di questo luogo straordinario in un ambiente rinnovato e confortevole.
Climatizzazione e Tutela del Patrimonio
Il Museo ha recentemente implementato un nuovo sistema di climatizzazione che garantisce una visita piacevole anche nelle giornate più calde. Questo investimento non solo offre comfort ai visitatori, ma protegge anche il prezioso patrimonio artistico, grazie alla stretta collaborazione con la Soprintendenza.
Accessibilità Multilingue
Per agevolare i visitatori internazionali, il sito web ufficiale del Museo è ora disponibile anche in francese. Puoi visitarlo qui: https://www.museosansevero.it/fr. Questa iniziativa mira a fornire un’esperienza completa e a rendere la Cappella Sansevero accessibile a un pubblico ancora più vasto.
Inclusività per Tutti
In un’ottica di maggiore accessibilità, il Museo ha sostituito i pannelli informativi con versioni riscritte utilizzando un font ad alta leggibilità fornito da EasyReading Multimedia Srl. Questo carattere tipografico è progettato per superare le barriere di lettura, risultando particolarmente utile per i visitatori con dislessia.
Un’Estate all’Insegna dell’Arte
Il Museo Cappella Sansevero sarà aperto sette giorni su sette per tutto il mese di agosto. Non perdere l’opportunità di scoprire i suoi capolavori, tra cui il celebre Cristo Velato e le Macchine Anatomiche.
Un’Esperienza Coinvolgente
Approfondisci la storia e i misteri di questo luogo unico grazie ai nuovi contenuti multimediali e alle visite guidate. Questa estate, vivi un’esperienza artistica completa e indimenticabile al Museo Cappella Sansevero.
Non aspettare! Pianifica la tua visita e immergiti nell’arte e nella storia di questo straordinario Museo di Napoli.
Cronaca
Auto contro tram in Piazza Garibaldi: il conducente fugge
Incidente a Napoli: Auto si Schianta contro un Tram in Piazza Garibaldi, il Conducente Fugge
Questa mattina, sabato 27 luglio, un grave incidente si è verificato in piazza Garibaldi a Napoli. Fortunatamente, non ci sono stati feriti. Dopo l’impatto, il conducente dell’auto ha abbandonato la scena.
Dinamica dell’Incidente
L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino quando un’auto si è schiantata contro un tram che transitava in piazza Garibaldi. La collisione ha causato notevoli danni sia al veicolo che al tram, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.
Fuggi-Fuggi del Conducente
Subito dopo l’incidente, il conducente dell’auto coinvolta si è dato alla fuga. Le autorità stanno attualmente indagando per identificarlo, utilizzando le telecamere di sorveglianza presenti nell’area. La fuga del conducente ha complicato le indagini, ma la polizia è fiduciosa di riuscire a risolvere il caso.
Impatto sul Traffico Locale
L’incidente ha causato problemi di traffico significativo nella zona di piazza Garibaldi, uno dei principali nodi di trasporto della città di Napoli. Il servizio tramviario è stato temporaneamente sospeso per consentire la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza dell’area. Le autorità raccomandano agli automobilisti di utilizzare percorsi alternativi fino al ripristino della normalità.
Misure di Sicurezza
Per prevenire futuri incidenti e migliorare la sicurezza nella zona, le autorità stanno considerando l’installazione di ulteriori segnali di avvertimento e limiti di velocità più rigidi. Piazza Garibaldi, essendo una delle aree più trafficate della città, richiede interventi urgenti per garantire la sicurezza di tutti i suoi utenti.
Conclusioni
L’incidente di questa mattina mette in evidenza la necessità di maggiore attenzione e cautela da parte di tutti gli utenti della strada. Le autorità continuano le indagini per rintracciare il conducente in fuga e prendere le misure appropriate per evitare futuri incidenti.
Per ulteriori dettagli, vi invitiamo a leggere l’articolo completo su Fanpage.it.
Cronaca
Operazione Continuum Bellum 2: arresti per armi e droga a Castellammare
Castellammare: Armi, Droga e Arresti nell’Operazione “Continuum Bellum 2”
In una vasta operazione denominata “Continuum Bellum 2”, i carabinieri hanno effettuato arresti e sequestri di droga e armi nel territorio di Castellammare e Monti Lattari. L’operazione, caratterizzata da perquisizioni meticolose e incursioni in aree difficilmente accessibili, ha portato alla scoperta di importanti arsenali e coltivazioni di sostanze stupefacenti.
Scoperta di Arsenali Nascosti a Lettere
I militari hanno setacciato le zone più remote e pericolose di Castellammare e Monti Lattari. A Lettere, un arsenale ben nascosto è stato rinvenuto nel “canale grande”, avvolto dalla fitta vegetazione. Qui, i carabinieri hanno trovato un fucile semiautomatico con matricola cancellata, pronto per l’uso, e munizioni calibro 20. Questa scoperta conferma la presenza di attività criminali ben radicate nel territorio.
Scoperte Coltivazioni di Marijuana
Proseguendo le perlustrazioni, i carabinieri hanno individuato una coltivazione di marijuana nascosta tra le canne. Sono state trovate 24 piante mature, alte circa un metro. Quest’ulteriore scoperta evidenzia un’attività illecita ben organizzata e radicata. Le piante, una volta sequestrate, potranno fornire ulteriori indizi per risalire ai responsabili della coltivazione.
Armi e Droga Sequestrate a Castellammare
Mentre si procedeva con le indagini a Lettere, nella città di Castellammare di Stabia, i carabinieri hanno arrestato Giovanni Vanacore, già noto alle forze dell’ordine, per spaccio di droga. Nella sua abitazione sono state trovate dosi di cocaina pronte per la vendita, bilancini di precisione e 30 grammi di hashish suddivisi in piccole dosi. Inoltre, sei proiettili sono stati rinvenuti a sottolineare il pericoloso legame tra narcotraffico e armi da fuoco.
Un Segnale Decisivo contro la Criminalità Organizzata
L’operazione “Continuum Bellum 2” rappresenta un colpo decisivo contro la criminalità organizzata nella zona di Castellammare. Con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, i carabinieri stanno dimostrando grande professionalità e determinazione nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel ripristinare la legalità. Le attività di indagine continuano e si prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
Cronaca
Napoli, scarcerato il killer Belaeff: festa al Pallonetto
Scarcerato Gennaro Belaeff a Napoli: Festa nel Pallonetto di Santa Lucia
Gennaro Belaeff, presunto killer del clan Elia, ha fatto ritorno a casa nella serata di ieri, suscitando grande entusiasmo nei vicoli del Pallonetto di Santa Lucia. Il rilascio di Belaeff è stato determinato dalla decorrenza dei termini di custodia cautelare.
Motivazioni della Scarcerazione
I reati contestati a Gennaro Belaeff erano connessi tra loro, portando alla sua inaspettata liberazione. Arrestato inizialmente il 6 luglio 2023 per detenzione illegale di una pistola, Belaeff ha successivamente ricevuto un ulteriore provvedimento restrittivo per l’omicidio di Pasquale Sesso. Il Giudice per le Indagini Preliminari, Rosaria Maria Aufieri, ha ordinato la sua scarcerazione per il decorso dei termini di custodia cautelare, fissati a un anno dalla legge.
Strategia della Difesa
Gli avvocati di Belaeff, Domenico Dello Iacono e Bernardo Scarfò, hanno argomentato con successo che i due reati erano strettamente collegati. La pistola, per cui Belaeff era stato arrestato, era destinata a essere usata proprio per l’omicidio di Pasquale Sesso, rendendo i reati inscindibili. In base al codice di procedura penale, le imputazioni non possono essere frazionate, e il periodo di dodici mesi doveva essere calcolato a partire dal 6 luglio 2023.
Decisione del Giudice
Il giudice Aufieri ha accolto in pieno la tesi della difesa, ordinando l’immediata scarcerazione di Belaeff, che fino a ieri era detenuto a Melfi. Belaeff, sospettato dall’autorità di essere l’autore dell’omicidio di Pasquale Sesso e del tentato omicidio del fratello Luigi Sesso, ora affronterà il processo a piede libero.
Il Contesto Criminale del Pallonetto di Santa Lucia
Omicidio di Pasquale Sesso
I colpi sparati che hanno colpito Pasquale Sesso in via Solitaria a Pizzofalcone hanno reciso la sua arteria femorale, causando la sua morte per shock emorragico. Pochi minuti prima, Belaeff era stato coinvolto nel tentato omicidio del fratello di Pasquale, Luigi Sesso. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia, il sicario, affiliato al clan Elia, avrebbe agito nell’ambito dello scontro armato con il gruppo malavitoso dei fratelli Sesso.
Dinamiche Criminali nel Rione
Il gruppo criminale dei Sesso è visto come in forte ascesa nel controllo del Pallonetto di Santa Lucia, approfittando del vuoto di potere lasciato dalle azioni repressive contro il clan Elia. La contesa per il controllo del racket e delle piazze di spaccio continua ad alimentare le tensioni e i conflitti nella zona.
L’Operazione di Polizia
Nella notte del 6 luglio 2023, Belaeff tentò di fuggire sui tetti alla vista della polizia, dopo l’omicidio avvenuto poco prima della mezzanotte del 5 luglio. Fu catturato in flagranza di reato per il possesso dell’arma da fuoco. Qualche mese dopo, furono formalizzate le accuse per i due episodi di sangue. Nonostante queste accuse, Belaeff affronterà il processo a piede libero, suscitando ulteriori preoccupazioni tra le autorità e rinnovate tensioni nel già turbolento quartiere.
Cronaca
Riqualificazione e ampliamento del Parco archeologico di Ercolano
Riqualificazione e Ampliamento del Parco Archeologico di Ercolano: Firmato il Nuovo Protocollo d’Intesa
Lo scorso 19 giugno, la lunga collaborazione di oltre venti anni tra il Packard Humanities Institute (PHI) e il Parco archeologico di Ercolano ha raggiunto un nuovo traguardo con l’inaugurazione dell’antica spiaggia. Ancora più recentemente, un protocollo d’intesa è stato firmato a Roma presso il Ministero della Cultura, avviando una nuova fase di partenariato pubblico-privato per la riqualificazione del parco archeologico.
Le Priorità del Protocollo d’Intesa
La recente intesa firmata a Roma prevede la riqualificazione delle aree sud ed est dell’Antica Ercolano. Alla cerimonia hanno partecipato figure di spicco, tra cui il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Direttore generale Musei Massimo Osanna, il Direttore del Parco di Ercolano Francesco Sirano, il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, il Presidente del PHI David W. Packard, e il Presidente dell’Istituto Packard per i Beni Culturali Michele Barbieri.
Nuove Infrastrutture e Spazi
L’accordo stabilisce priorità specifiche per la costruzione di nuovi depositi permanenti con laboratori di restauro e la realizzazione di una nuova sede per il Parco archeologico con relativi uffici. I nuovi edifici sorgeranno nella zona sud dell’antica città, grazie alla donazione di un’area di oltre 3 ettari da parte delle fondazioni Packard. Questa area, originariamente parte del mare fino al 79 d.C. e poi utilizzata per la coltivazione di piante ornamentali, è stata acquistata e ceduta all’ente permettendo la rimozione degli edifici moderni ai bordi del sito.
Miglioramento dell’Esperienza dei Visitatori
Questo intervento migliorerà significativamente le vedute sul golfo dai quartieri circostanti e l’esperienza globale dei visitatori. Il progetto include anche l’ampliamento degli spazi verdi, la creazione di un nuovo ingresso su Corso Umberto I verso il mare e un parcheggio per edifici e visitatori.
Impatto Positivo sulla Comunità Locale
Migliorare il rapporto tra la città antica e quella moderna avrà ricadute positive sullo sviluppo di Ercolano e la qualità della vita dei cittadini, come dimostrato dalla rinascita del quartiere Via Mare-Via Cortili. Il Ministro Sangiuliano ha sottolineato: "Ercolano è uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Il MiC è impegnato nella rinascita e valorizzazione del sito. Questo accordo permette un grande salto di qualità con l’acquisizione di nuovi terreni e la creazione di nuovi spazi."
Collaborazione Pluriennale con il PHI
Il Direttore generale Musei, Massimo Osanna, ha aggiunto: "Il programma dell’accordo è stato elaborato con una visione di lungo periodo e prevede un piano organico di interventi di tutela e valorizzazione. Questo permetterà una gestione più moderna e innovativa degli spazi e dei depositi, generando un impatto positivo esteso oltre i confini del parco."
Un Progetto Rivoluzionario
Il Direttore del Parco, Francesco Sirano, ha indicato che questo è un progetto rivoluzionario: "Il sito diventerà un luogo all’avanguardia internazionale nella tutela e conservazione del patrimonio, in particolare i resti organici, caratteristica peculiare del Parco. Siamo a una tappa importante per valorizzare il luogo dove sono iniziate nel XVIII secolo le prime campagne di scavo sistematico su scala urbana di un sito romano."
Opportunità di Crescita per il Turismo Culturale
Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha affermato che l’accordo rafforza il rapporto pluriennale con la città e rappresenta un ulteriore passo significativo verso la tutela e valorizzazione delle nostre radici storiche. "Questa collaborazione porterà innovazione, ricerca avanzata e migliori pratiche gestionali."
Un Modello di Collaborazione per il Futuro
David W. Packard, Presidente del Packard Humanities Institute, ha espresso la sua soddisfazione: "Nutro grande ammirazione per l’abilità e la dedizione degli specialisti italiani che hanno lavorato a questo progetto. Spero che i risultati positivi del nostro supporto possano incoraggiare altre fondazioni private a sostenere progetti simili in Italia."
In sintesi, questo accordo rappresenta una pietra miliare nella storia della riqualificazione e gestione del Parco archeologico di Ercolano, configurandosi come un modello di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato che potrebbe ispirare ulteriori iniziative similari in futuro.
Cronaca
🔥 Circumvesuviana: stop treni tra Pompei e Scafati per incendio
Sospensione della Circumvesuviana tra Scafati e Pompei Santuario per Incendio
La circolazione ferroviaria sulla linea Circumvesuviana tra le stazioni di Scafati (Salerno) e Pompei Santuario (Napoli) è stata sospesa a causa di un principio d’incendio nelle vicinanze dei binari. Eav, l’azienda del trasporto pubblico campana, ha comunicato la notizia.
Intervento dei Vigili del Fuoco
Questa mattina, un incendio ha reso necessaria l’azione immediata dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme e assicurare la sicurezza delle persone e delle infrastrutture. Le fiamme, propagatesi rapidamente, hanno minacciato la sicurezza della linea ferroviaria, rendendo indispensabile la sospensione del servizio tra le due stazioni coinvolte.
Modifiche al Servizio Ferroviario
In risposta all’incidente, Eav ha deciso che i treni in partenza da Napoli termineranno la loro corsa a Pompei Santuario, mentre i treni diretti a Napoli partiranno da Pompei Santuario, causando inevitabili disagi ai pendolari e ai turisti che utilizzano quotidianamente la Circumvesuviana per i loro spostamenti.
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