Cronaca Giudiziaria
Omicidio Ugo Russo: testimone vede pistola sul carabiniere
Durante il processo per l’omicidio di Ugo Russo, avvenuto il 29 febbraio 2020 a Napoli, una testimone ha raccontato di aver visto il rapinatore puntare la pistola sulla fronte del suo amico, un carabiniere. Ha raccontato di essere scappata e di aver temuto per la vita del suo amico quando ha sentito i colpi di pistola.
La giovane ha testimoniato di essere scesa dall’auto qualche istante prima che il giovane Russo si avvicinasse al carabiniere per rapinarlo. Non ha visto i colpi di pistola, ma si è spaventata quando ha visto la pistola puntata sulla fronte del suo amico. Ha raccontato di essersi allontanata e di aver temuto che il rapinatore l’avesse ucciso.
Dopo l’accaduto, in preda al terrore, la testimone ha chiesto aiuto in un ristorante dove le è stato dato un bicchiere d’acqua e zucchero. Solo quando sono arrivati il 118 e i carabinieri è tornata sul luogo del crimine, accompagnata dal ristoratore, e ha scoperto che il rapinatore era stato ucciso.
La prossima udienza è fissata per il 9 maggio, durante la quale potrebbe essere ascoltato il perito balistico se la sua relazione sarà depositata entro quel momento. In alternativa, sono stati già fissati gli interrogatori dei consulenti nominati dal pm Simone De Roxas.
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