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Cronaca

Napoli: ‘La presa di Cristo’ di Caravaggio in mostra a Palazzo Ricca

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Napoli: ‘La presa di Cristo’ di Caravaggio in mostra a Palazzo Ricca

Dal 2 marzo al 16 giugno 2024, una nuova opera di Caravaggio, “La presa di Cristo”, sarà esposta a Napoli, nelle sale di Palazzo Ricca, storica sede della Fondazione Banco di Napoli, in Via dei Tribunali 213. Il quadro, un vero gioiello non sempre visibile al pubblico, fu scoperto nel 1943 nella collezione Ruffo di Calabria.

La mostra si terrà presso la Fondazione Banco di Napoli, situata nel centro storico della città, in via dei Tribunali. L’opera, a cura di Francesco Petrucci e Don Gianni Citro, è stata recentemente restaurata. In precedenza, era stata mostrata solo nell’anno precedente a Palazzo Chigi in Ariccia (Roma), e poi nel 1951 alla storica “Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi”.

Delle due versioni autografe della “Presa di Cristo”, una delle opere più intense e affascinanti della produzione romana di Caravaggio, una è quella esposta presso la Fondazione Banco di Napoli e l’altra si trova presso la Compagnia dei Gesuiti di Dublino, conservata alla National Gallery of Ireland dal 1993.

La mostra alla Fondazione Banco di Napoli sarà completata da pannelli didattici che spiegano l’opera e le sue numerose copie e varianti, con una dettagliata documentazione di tutti i risultati diagnostici ottenuti negli ultimi vent’anni.

È possibile acquistare i biglietti per essere parte di questa straordinaria mostra e scoprire il genio di Caravaggio attraverso una delle sue opere più emozionanti.

Ci sono anche documenti originali relativi al soggiorno del pittore a Napoli, come la commissione del mercante Nicolò Radolovich al maestro per una pala d’altare, il pagamento per la realizzazione dell’opera Sette opere di Misericordia, e un documento relativo alla Flagellazione di Cristo del museo di Capodimonte.

Inoltre, all’interno dell’area espositiva, sono presenti spazi multimediali dedicati a Caravaggio e alle incredibili scritture dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, che recentemente è entrato a far parte del patrimonio dell’UNESCO.

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