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Cronaca

Napoli in piazza contro autonomia differenziata: “Meloni ascolti il nostro grido”

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Napoli in piazza contro autonomia differenziata: “Meloni ascolti il nostro grido”

La manifestazione popolare contro il disegno di legge sull’autonomia regionale differenziata, voluto dalla Lega e sostenuto dai partiti di governo, ha visto la partecipazione di circa 7-8mila persone a Napoli. Questa è stata la mobilitazione più partecipata sull’argomento degli ultimi mesi, con la presenza di comitati, associazioni, partiti di opposizione, Sindaci e il vice presidente della Regione Campania, ma con l’assenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

La mobilitazione è stata organizzata partendo da Piazza Garibaldi e percorrendo il Corso Umberto I, con la presenza non solo di napoletani ma anche di delegazioni provenienti da altre regioni del Sud. I manifestanti temono che il disegno di legge possa creare divisioni economiche insanabili tra Nord e Sud, con gravi conseguenze per tutto il Paese. Questa manifestazione è stata vista come una prima reazione a questa minaccia.

Il dibattito sul disegno di legge ha assunto maggiore importanza, con molte persone che si stanno schierando contro l’autonomia regionale differenziata. Il Ministro Calderoli è stato oggetto di caricature e critiche per le sue dichiarazioni sprezzanti sul Mezzogiorno. I partiti di opposizione, inclusi il Partito Democratico e Sinistra Italiana, stanno portando avanti la battaglia sia in Parlamento che sul territorio.

Molti Sindaci e amministratori si sono uniti alla manifestazione, ma il Sindaco di Napoli e il Governatore della Regione Campania erano assenti. Quest’ultimo ha dichiarato che il governo dovrebbe fermare la proposta di autonomia differenziata, definendola un “controrisorgimento”. Il dibattito è acceso e le posizioni contrarie al disegno di legge stanno guadagnando sempre più consensi.

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