Il racconto dell’orrore di G. Niglio al nipote F. P. Valda: “Tuo padre ha fatto 13 morti” – Napoli.

Giuseppina Niglio racconta con naturalezza al nipote Francesco Pio Valda le gesta criminali del padre Ciro, che ha fatto tredici morti prima di essere ucciso in un agguato di camorra nel 2013. Non è una nonna tradizionale, definendosi “una bu…..ina” e parlando apertamente delle azioni violente del figlio come se fossero favole.

Le conversazioni intercettate tra Giuseppina Niglio e i nipoti Francesco Pio Valda e Giusy Valda fanno parte di un’ordinanza cautelare che ha portato all’arresto di undici persone legate alla famiglia Valda e affiliati. Durante una di queste conversazioni, avvenuta nella casa di Giuseppina, i presenti ricordano un omicidio in particolare e discutono dei motivi che hanno portato alla morte di Ciro Valda.

Il racconto si sofferma sul dettaglio dell’omicidio, descrivendo la violenza dell’azione e la reazione dei presenti. Giuseppina Niglio ricorda con precisione i dettagli dell’omicidio, inclusa la morte del cane della vittima e le circostanze che hanno portato alla sparatoria.

Francesco Pio Valda riflette sulle possibili cause che hanno portato alla morte del padre, mentre Vincenzo Fortunato chiede quanti omicidi Ciro abbia commesso e pagato. La nonna continua a ricordare altri omicidi in cui il figlio è stato coinvolto, sottolineando la gravità dei suoi crimini.

Il racconto è intriso di orrore e dolore, con i presenti che ricordano le numerose vittime di Ciro Valda e le angosce che lo tormentavano anche da giovane. Francesco Pio ricorda l’omicidio di un ragazzo minorenne e la violenza del gesto, mentre la nonna riflette sul peso dei morti che Ciro aveva sulla coscienza.

La storia si conclude con il ricordo dell’ennesimo omicidio del padre di Francesco Pio, avvenuto mentre la madre era incinta. La famiglia Valda è segnata dalla violenza e dalla criminalità, con Giuseppina Niglio che racconta con crudezza e disperazione le azioni terribili compiute dal figlio.
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