Giovane muore dopo esplosione in casa: Michele Salerno, 23 anni

Il giovane Michele Salerno è morto dopo 10 giorni di agonia all’ospedale Cardarelli di Napoli. L’incidente, avvenuto il 17 marzo, è stato causato da un’esplosione nella sua abitazione a Sturno, in provincia di Avellino.

L’esplosione ha provocato ustioni estese e profonde sul 65% del corpo di Michele Salerno. È stato soccorso immediatamente dai sanitari del 118 e trasportato in eliambulanza al Centro Grandi Ustionati del Cardarelli.

I vigili del fuoco sono intervenuti per domare l’incendio provocato dall’esplosione. Anche un gatto presente in casa è rimasto ustionato e salvato dai soccorritori. I carabinieri hanno effettuato i rilievi per determinare le cause dell’esplosione.

È importante ricordare che Michele Salerno è stato coinvolto nell’incidente a Sturno. L’esplosione è avvenuta nella via Tre Santi, dove il giovane viveva. Il doloroso incidente ha portato alla sua morte dopo giorni di lotta presso il Centro Grandi Ustionati di Napoli.

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